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"Qui Quo Qua e il gioco di squadra" di Gianatti/Held: insomma, non male, soprattutto se paragonata ad alcune ultime storie che hanno visto come protagonisti i tre nipotini; peccato il solito tema della finale calcistica (uf!).
Comunque preferisco i Qui Quo Qua dispettosi e furbetti delle vecchie storie  

Ultraheroes – Passato remoto e futuro anteriore – L’uso di diversi personaggi resta per me astruso, ma questo episodio, come il precedente, mi ha coinvolto grazie alla sequenza di avvenimenti importanti, ai disegni sempre piacevoli e alle gag (su tutte la quarta vignetta di pagina 39 e l’ultima di pagina 46).
Zio Paperone e l’affare air-water – Bella. Il classicissimo tema dell’invenzione sperimentata dalle industrie di Paperone è sviluppato in modo spiazzante e divertente. Mi sono sembrati ottimi anche i disegni. Stona l’ultima tavola, troppo concisa.
Qui Quo Qua e il gioco di squadra – Queste storie di problemi adolescenziali tra fratelli sono sempre carine, ma ripetitive. Anche a me ha divertito vedere Paperino messo in difficoltà dalle beghe dei nipotini.
Pippo e lo specchio consigliere – Noiosa, ma rivalutata in parte dal finale, magari non a sorpresa ma comunque ben pensato.
Zio Paperone e l’abbigliamento trendy – Lo schema è troppo vecchio e usato. Però è sempre buffo vedere Paperone che si deve adattare malvolentieri a qualche situazione nuova.

Che aria tira a… Topolinia! – La migliore della serie zichiana sugli Ultraheroes.
Sua Maestà re Pippo – L’alto consigliere – Secondo me è buffa.
Strip! (Tom) – Non ho parole.
Sogni d’oro Paperone 2 – Surreale e divertente. Povero Paperone…

Ultima copertina dedicata ad UH per il penultimo episodio della Saga. Per il resto un numero che mi ha fatto capire che non condivido affatto la visione della De Poli secondo la quale le due storie principali dovrebbero occipare la prima e la seconda posizione. Di mio preferisco concludere la lettura con qualcosa di meglio che Zio Paperone e l’Abbigliamento Trendy (Concina/O. Panaro), una bruttura di Concina che inizia a farmi capire perché sia stato "messo da parte". Molto meglio Zio Paperone e l’Affare Air Water  (Coppola),  modesta ma interessante, prima prova di Coppola come autore completo.

Ultraheroes – Passato Remoto e Futuro Anteriore (Salati/Gula-Migheli): urgh, bruttura assoluta. La storia si banalizza, i colpi di scena si fanno risibili e ci si ritrova davanti il pacchiano Eta Beta godzilla (Pgrrrr!) contro cui buoni e cattivi fanno causa comune e combattono a suon di armi tematiche. Sblorgh, i disegni poi raggiungono il minimo storico, semplicistici, bambineschi e fonfi.