Papersera.net

Bella la storia di Paperinika. Anche se a me Paperinika non dice niente, per cui non è che ne sentissi la mancanza, ma cmq bella. Solo per un attimo sembrava di assistere ai (pessimi) dialoghi maschilisti/femministi di Martina, ma per fortuna è stato, appunto, solo un attimo! Non ho ravvisato particolari frittolate finali... possiamo assolvere Ambrosio in questo caso, che ha molte colpe, fame del mondo e guerra in Iraq incluse probabilmente, ma non questa.

Per Ficarra e Picone... non mi interessa proprio il genere di storie legate a robe televisive (?) nostrane (quei due non so chi siano, né mi interessa particolarmente scoprirlo  8-) ), ma non ci vedo nulla di così scandaloso se fan vendere qualche copia in più... mi spiace solo che Cavazzano e Vitaliano vengano sprecati così, cmq poco male.

Carina la storia di Salvagnini/Barbaro con Pico.

Sul sindaco hai perfettamente ragione: cambia sempre.

Beh, i sindaci cambiano, ogni cinque anni si fanno le elezioni apposta...  

Beh, i sindaci cambiano, ogni cinque anni si fanno le elezioni apposta...  

In realtà il sindaco cambia solo per mangiatordi; per gli altri è il maialotto di cavazzano e intini. Speriamo che nella prossima storia Mangiatordi non dimentichi anche come è fatto Battista... :(

In realtà il sindaco cambia solo per mangiatordi; per gli altri è il maialotto di cavazzano e intini. Speriamo che nella prossima storia Mangiatordi non dimentichi anche come è fatto Battista... :(

Tu se non puoi polemizzare su qualcosa non sei contento eh?  
Dai, non facciamoci pippe mentali quando non serve...sinceramente se non lo facevi notare tu io non mi sarei nemmeno accorto del sindaco diverso. Ovviamente so che normalmente è il maialino, però non mi sembra una cosa così fondamentale...

Ovviamente so che normalmente (il sindaco) è il maialino, però non mi sembra una cosa così fondamentale...

Ognuno ovviamente la pensa a suo modo; per me questo ha denotato una scarsa cura filologica da parte del Mangiatordi, che ha disegnato il sindaco così come gli pareva (e pure male IMHO). Ma è una mia opinione. Che confermo nonostante Parnaso faccia l'avvocato del diavolo.

... Che confermo nonostante Parnaso faccia l'avvocato del diavolo.

Se Parnaso e' l'avvocato del diavolo, tu sei il procuratore del diavolo. ;-)

Alla fine, il ritorno in pompa magna di Paperinika, è migliore di quanto auspicato dai più, ai primi barlumi di notizia. In molti (me compreso) speravano che la papera vendicatrice rimanesse chiusa nel cassetto, senza più svegliarsi dal lungo letargo, ma quel che ne è venuto fuori non è poi malaccio. Sono quasi totalmente d'accordo con quanto detto da AMZ nei suoi post, la storia è orchestrata molto bene, e la Paperinika che vi compare è abbastanza lontana dalla femminista esasperata delle storie d'esordio. Certo, forse lo sberleffo iniziale di Paperino e Paperone è un pretesto fin troppo forzato per riportare in auge il personaggio (nel più banale dei modi: la cantina), ma successivamente la trama scorre bene. Mangiatordi è una sorpresa, davvero bravo e meticoloso nei dettagli (dal costume riprodotto fedelmente, alla chicca del quadro con Ely Emy ed Evy di pag. 13), capace di tratteggiare i Bassotti e Paperina in modo perfetto. Ottimo anche il recupero di Genialina (e suoi gagdet), nel ruolo di comparsa attiva, e non messa lì solo per dare continuità. Carino il siparietto centrale con Paperinika in azione (molto gaggoso), e finale, per una volta, non troppo frettoloso, che fa intendere come questa sia una seria apripista (studiata a tavolino) per altre storie del supereroe in gonnella. Bene, bravi, bis dunque. Ora è ripetersi che sarà dura, e senza dover cadere nel banale. Mantenendosi su certi livelli, l'operazione rilancio potrebbe anche decollare, chissà... Se tanto mi da tanto, però (vedi gli altri ritorni di lusso), potrebbe attenderci una pericolosa sovraesposizione del personaggio, col rischio di rendere inutile quanto visto di buono in questa avventura. Chi vivrà vedrà.  
  
La storia di Ficarra a Picone: Imho, se si deve discutere animatamente sulla questione "storie pubblicitarie", questo non è il caso da prendere come esempio limite, anche perchè si è visto di peggio (Paperello vi dice niente?). La storia non è effettivamente il massimo, ma, pur essendo uno spottone al duo comico palermitano, si fa leggere, grazie anche al solito Cavazzano (autore di un paio di vignette con sfumature da brivido) e le trovate comiche non mancano (penso alla grassona o al cartello a prova di Paperoga). Da notare, come Paperone si affidi ad un inedito commissario (vagamente somigliante al mitico Jan Clayton di MMiana memoria) invece dell'inconcludente Umperio Bogarto (ma ovviamente è giusto così, ai fini della storia).

Se Parnaso e' l'avvocato del diavolo, tu sei il procuratore del diavolo. ;-)

Beh, come chiunque abbia mai letto o visto Perry Mason sa bene, il procuratore perde sempre...

Beh, come chiunque abbia mai letto o visto Perry Mason sa bene, il procuratore perde sempre...

Si pero' lo scrittore di Perry Mason aveva una seconda serie molto meno nota, e li l'eroe era il D.A. (District Attorney), e non perdeva mai.

P.S.  Mi scuso per l'OT.

Che il sindaco sia diverso può infastidire i più nerd (tipo me) ma basta non dimenticare che si tratta pur sempre di politica, e quindi periodicamente è assolutamente probabile che il sindaco non sia sempre lo stesso. Porcellotti (se non sbaglio era questo il suo nome in una storia di Cimino) tanto prima o poi verrà rieletto  8-)
Quindi mi sembra proprio che non sia il caso di cercare il pelo nell'uovo in una storia che grazie a due bravi autori trasuda filologia da ogni vignetta.

Si pero' lo scrittore di Perry Mason aveva una seconda serie molto meno nota, e li l'eroe era il D.A. (District Attorney), e non perdeva mai.

P.S.  Mi scuso per l'OT.

E nel film "L'avvocato del diavolo" è il diavolo a fare una brutta fine!
Fine OT

Ho deciso: se divento ricco, vado alla Disney e mi faccio fare un fumetto con me protagonista, sceneggiatura di Faraci, De Vita ai disegni e pubblicazione sul Topo la settimana del mio compleanno, tanto ormai...In parole povere, anche alla prostituzione c'è un limite. Basta con questi fumetti di propaganda per il filmetto di turno, il programma TV di successo, ecc.
C'è inoltre il forte sospetto che con queste marchette stiamo continuando a pagare il lancio di WoM (e forse di WoM2)...lasciamo stare. In quanto al fumetto poco da dire: la trama potrebbe tranquillamente fare a meno dei personaggi Disney veri e propri, le battute non fanno ridere, Vitaliano segue palesemente delle idee non sue e Cavazzano disegna perchè l'han pagato per farlo...E tutta una polemica perchè questa roba non è al posto d'onore (ammesso che la posizione d'apertura sia il posto d'onore)? Mah

Confermo... non ho letto quella storia (e sinceramente non ci tengo nemmeno, pur essendomi un po' simpatici Ficarra e Picone) e non sopporto nemmeno io quel genere di fumetti... anche se ricordiamo è una cosa che sul Topo più o meno si è sempre fatta...

In realtà il sindaco cambia solo per mangiatordi; per gli altri è il maialotto di cavazzano e intini. Speriamo che nella prossima storia Mangiatordi non dimentichi anche come è fatto Battista... :(

Comunque i sindaci di de vita non erano affatto dei maiali ma erano altrettanto efficaci

[OT]

anche se ricordiamo è una cosa che sul Topo più o meno si è sempre fatta...

Già... ricordo che a metà degli '80, quando in TV facevano "Pista!", una trasmissione per ragazzi condotta da Maurizio Nichetti in collaborazione con la Banda Osiris, su Topolino uscì immancabile (anche allora, mi sembra di ricordare, disegni di Cavazzano!) una serie di storie con i protagonisti della trasmissione avvolti in un mistero, assieme a Topolino e Co.

Certo, di diverso c'era che Pista era una trasmissione fortemente collegata al mondo Topolino, con cartoni animati Disney e quant'altro, ma sempre di trasmissione televisiva si trattava.... e non credo neppure che questo di più di vent'anni fa fosse il primo esempio di questo genere! [/OT]

Comunque i sindaci di de vita non erano affatto dei maiali ma erano altrettanto efficaci

Verissimo! Erano molto molto belli. Ma ancora a quei tempi non si era stabilizzato la fisionomia maialosa del sindaco. Allo stesso modo era bello il suo maggiordomo di Paperone (assai diverso da quello Cavazzaniano); ma poi Battista assunse definitivamente la fisionomia che tutti sappiamo e anche De Vita si adeguò. E probabilmente se ancora disegnasse paperi farebbe un sindaco maialino anche lui. Non certo quello del Mangiatordi..