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(magari non è neanche una storia VIP)

Non credo. Molto probabilmente, il papero della prossima copertina è la caricatura di un famoso calciatore, anche se non saprei dire chi (Pato?).

Comuneu la storia calcistica del prossimo numero è di Macchetto e ciò mi fa pensare che potrebbe venire fuori anche qualcosa di carino (magari non è neanche una storia VIP)

Macchetto o ti crea capolavori o ti fa schifezze immonde... Speriamo!

Non credo. Molto probabilmente, il papero della prossima copertina è la caricatura di un famoso calciatore, anche se non saprei dire chi (Pato?).

Però è strano. Macchetto non è uno degli autori a cui solitamente vengono affidate le "storie VIP".
Secondo me la storia potrebbe anche essere nata spontaneamente (non commisionata dalla redazione intendo), potrebbe contenere delle caricature di calciatori e la redazione ha avuto l'idea di trarci una copertina per attirare lettori.
Comunque vedremo quando uscirà il prossimo numero.

per me è una storia normale che parla di calcio, tutto qua, per quel poco che si evince dalla prima vignetta..

comunque, per rimanere IT, un buon numero, un po' in calando, probabilemente, ma che si mantiene su un buon livello. speriamo che enna ci regali un'ottima serie.

- PAPERINO PAPEROTTO E LA STRADA PER QUACKTOWN (prima puntata)  B. Enna / E. Urbano

- TOPOLINO E L'ALLEGRA CAMPER BRIGATA  M. Marconi / M. Mazzarello

- IL MANUALE DEL TEMPO LIBERO: BRICOLAGE  M. Bosco / S. Asteriti

- OTTOPEROTTO IN: SEGUGIO DA SALSICCIA  V. Camerini / S. Lucci

- PAPERINO E L'OLIMPIONICO UNIVERSALE  C. Panaro / A. Freccero

Un buon numero davvero.

- La storia di Paperotto mi sembra diversa da tutte quelle lette fino a ora, e non solo perchè è una serie a puntate; fa nascere attesa per vedere come prosegue la vicenda.
- La storia di Marconi l'ho letta senza pensare nè a questo nè a quello; è una storia divertente, un buon passatempo e c'è da ridere  

Buone le altre storie compresa la storia di chiusura di Panaro, spassosa anche grazie ai disegni di Freccero;e, a proposito di quest'ultima, è davvero curiosa la colazione dei paperi

Tornato dalle vacanze, mi aspettavano un pò di numeri da recuperare... iniziando, anzi finendo, con questo gradevole 2571

PAPERINO PAPEROTTO E LA STRADA PER QUACKTOWN-Prima puntata
Non mi ha mai fatto impazzire pp8, ma devo riconoscere che questa storia promette molto ma molto bene. La "minisaga" sembra avere un senso logico, ci si ricorda del fatto che pp8 è pur sempre il nipote di un certo zio ricchissimo buona la caratterizzazione dei personaggi ed alcune trovate. Molto promettente!
 
TOPOLINO E L'ALLEGRA CAMPER BRIGATA
Ho riso per tutta la lettura e già questo è un ottimo sintomo. Al di là di alcune situazioni un pò forzate, la convivenza dei quattro camperisti è piena di trovate simpatiche. Finalmente un autore che rende giustizia (come già visto nella saga dei cerchi) a Gambadilegno e non lo dipinge come un inetto pasticcione. Ottima!
 
IL MANUALE DEL TEMPO LIBERO: BRICOLAGE
Lasciano il tempo che trovano ma questa l'ho trovata migliore di altre, con qualche battuta decente.
 
OTTOPEROTTO IN: SEGUGIO DA SALSICCIA
Decisamente scontata e prevedibile, mediocre.
 
PAPERINO E L'OLIMPIONICO UNIVERSALE
Qui mi permetto di non essere affatto d'accordo con i peana generali (so di essere spesso fuori dal coro qui dentro). A parte i disegni, indubbiamente molto belli, la storia è scontata dalla prima all'ultima tavola. Credo che alla seconda-terza tavola sarei stato in grado di prevedere le successive, una per una. Non è mai riuscita a strapparmi non dico una risata ma almeno un mezzo sorriso, trovandola totalmente scontata e prevedibile, ho apprezzato giusto i disegni. Non terribile, ma davvero banale.

Globalmente comunque un numero molto gradevole di livello medio-alto.

Marco Barlotti, tramite AfNews, segnala un paio di blooper presenti in questo topo.

Marco Barlotti, tramite AfNews, segnala un paio di blooper presenti in questo topo.

La tavoletta greca scritta in caratteri latini mi fa un baffo:-)
In una mia storia avevo inserito veri ideogrammi cantonesi e veri caratteri arabi, allegando alle tavole disegnate una nota per il letterista. Immaginate la mia delusione  (non solo quella) quando uscì il Topolino e mi accorsi che qualcuno aveva deciso di spazzare via tutto e di simulare le frasi in arabo e cinese con dei tristi scarabocchi.
Come se arabi e cinesi non avessero una lingua degna di essere riportata correttamente. Comunque quell'epoca è finita, ora mi paiono più attenti.
Bella la storia di Marconi e molto carina quella di Enna. Livello generale in discreto rialzo.

Paperino Paperotto e la Strada per Quack Town – Il Segreto del Sasquack (Enna/Urbano): nuova storia a puntate, con Paperotto nelle mani di Enna. Un Enna originale e divertente, che pone ottimi presupposti ed introduce personaggi potenzialmente interessanti. E poi quel tocco enniano, che non manca mai e che qui si manifesta nell’ultima tavola, anticipandoci la vera indole di Bronson tenendo comunque sveglia l’interesse del lettore sul mistero che lo avvolge.

Da segnalare un modesto Che Aria Tira… (Ziche), una piacevole storia di Marconi e una storia olimpionica, notevole non tanto per l’improbabile trama di Panaro quanto per i disegni di Freccero.

Intervengo con molto ritardo (causa mesi di scarse connessioni internettiane) per lodare l'ottima Paperino Paperotto e la strada per Quacktown, ma anche per lamentare il clamoroso errore di prendere geiger per geyser (sembra che sia piu' che una svista, dato che e' ripetuto). Un punto decisamente minore (dopotutto quel che ci interessa e' avere belle storie e questa lo e'): ma mi sembra il caso di insisterci perche' tradisce una delle qualita' che ho (come penso molti di voi) sempre assegnato al "Topo", quello di istruire. Se parlo un buon italiano e' merito in gran parte di questi fumetti; e una gran parte della mia ricchezza lessicale e' dovuta proprio ai termini appresi qui sopra (ad esempio, se so cos'e' un contatore geiger e' grazie alle molte avventure in cui l'aggeggio compare - e suppongo lo stesso valga per parecchi altri forumisti). Forse drammatizzo troppo, ma trovare un errore come questo mi indispone perche' penso a quanti bambini assimileranno la forma scorretta; dopo di che temo sara' per loro alquanto difficile imparare a correggersi.

Paperino Paperotto e la Strada per Quack Town - Il Segreto del Sasquack (Enna/Urbano): Finita una saga ne inizia un'altra, e stavolta tocca a Paperino Paperotto, protagonista già a suo tempo di un'altra saga, però in due puntate. L'autore era lo stesso, Bruno Enna, sceneggiatore di gran classe, che cerca sempre di far sentire la differenza. E la storia, pur essendo abbastanza bambinesca, considerato il protagonista, parte benino. Non mi sono piaciuti però i cattivi, troppo caricaturali e da cartone animato del sabato pomeriggio...forse sui bambini questi due personaggi avranno fatto presa, ma personalmente mi sembra che abbassino di molto il livello di una narrazione altrimenti impeccabile.

Topolino e l'Allegra Camper Brigata (Marconi/Mazzarello): Non faccio a tempo a coprire di elogi Marconi che subito mi tocca fare marcia indietro. Questo è il genere di storia, per quanto ben realizzata visto l'autore, i cui principi di fondo fanno male al fumetto Disney. Che è una realtà così antica da render normale la prassi di creare storie in cui vengano messi in burletta i personaggi stessi, che ormai nessuno prende più sul serio. Questo avviene quando ormai gli autori non credono più molto negli strumenti che hanno in mano, e tentano combinazioni paradossali e ardite così tanto per stupire. Ed ecco quindi le Badiniane storie di Lusky e Battista, le storie con gli scambi di ruoli e via dicendo. E duole dire che questa storia, mostrando Gamba, Topolino, Basettoni e compagnia bella andarsene in vacanza insieme tra mille gag si iscrive perfettamente in questa disastrosa tradizione. Delusione massima...