Papersera.net

Con ritardo faccio i miei migliori complimenti a Vitalino per la magnifica Paperino e il quadriequivoco, mi sono sbellicato dall'inizio alla fine.
Fantastico quando Paperino getta il dizionario dalla finestra, e Paperoga risponde con "Il mio libro! Il mio tomo! Il mio volume!".
E' la dimostrazione che si può fare una fantastica storia anche partendo da un idea semplice e con una trama leggera. Complimenti!

Questa storia è IMHO una della migliori cinque dell'anno (esagero?)

Iniziano a far capolino dei Ciak dedicati a Wall-E, che come promozione del film vanno benissimo,  come ciak in sé sono orribili. Questo a causa dell’uso di didascalie che banalizzano tutto, si poteva avere un bellissimo fumetto muto e invece…

Topolino e i Milioni di Marco Topo – Prima Puntata (Sisti/Mastantuono):  Oh una saga in tre parti firmata da Sisti, che coinvolge Topolino, Zapotec, misteri storici e quant’altro sia caro a questo bravissimo autore. Un primo episodio veramente buono,  in cui la narrazione si sviluppa su due piani temporali diversi, grazie ad abilissimi trucchetti da virtuoso della sceneggiatura. Mastantuono dal canto suo fa un lavoro impressionante, ha maturato parecchio il suo stile dai tempi del Fiume del Tempo e adesso appare più piacevole, tondeggiante e ordinato. Bello anche il Topolino/Marco Topo sbarazzino e ragazzinesco, un genere di caratterizzazione che vorremmo vedere più spesso. Unica perplessità riguarda proprio Marco Topo: ok che serviva un sosia storico di Topolino, ma non mi risulta avessero mai storpiato il nome di un personaggio storico tanto famoso, tantopiù che nella celeberrima storia di Scarpa, si parlava normalissimamente di Marco Polo. Personaggio che va a sostituire la figura di Marco Polo o semplice alternativa? Sono domande che non avrebbe senso porsi se l’autore non fosse quel guru della continuity che è Alessandro Sisti.

Paperino e il Quadriequivoco (Vitaliano/Guerrini): Non male, per essere l’ennesima variazione sul tema delle bugie. Andamento brillante, anche se a rimanermi più impresso è stato l’sms che Paperone manda a Paperino. Non so, l’ho trovato azzeccato, ed è proprio il modo in cui mi figuro parlerebbe lo zione se mi mandasse un messaggino.

A rimanermi più impresso è stato l’sms che Paperone manda a Paperino. Non so, l’ho trovato azzeccato, ed è proprio il modo in cui mi figuro parlerebbe lo zione se mi mandasse un messaggino.

L'ironia del Grrò è ormai proverbiale, una luce di arguzia che rischiara le tenebre del conformismo. Così come impagabile è la sua sempre più acuta capacità di isolare il particolare dal generale, la parte dal tutto. Davanti a colui il quale indica la luna, Egli non si limità più a guardare il dito: il Grrò analizza direttamente la falangetta. Il dito non gli interessa più, non fa per lui. Grrò è ormai oltre il dito, il suo nerdismo è diventato qualcosa di mistico. Grrò aspira a raggiungere il Nerdvana, il luogo della mente dove potrà incontrare direttamente la Lettera dell'Autentico Spirito Disney, di cui Egli solo è Sommo Custode, e riscriverlo da capo. In bella copia.

Ciò che mi piace del Fausto è che la sua avversione al nerdismo lo rende più propenso ad accettare le critiche dei complimenti. Non è da tutti.

Ciò che mi piace del Fausto è che la sua avversione al nerdismo lo rende più propenso ad accettare le critiche dei complimenti. Non è da tutti.

Secondo me questa non è l'unica cosa che ti piace di me. Sono certo che apprezzi anche la mia capacità di abbinare armonicamente il colore dei calzini a quello delle scarpe.