Non ho ancora letto la storia incriminata, ma per quel che mi riguarda il problema è più che altro se si hanno storie ben fatte o mal fatte!
Come già altre volte si è detto, penso sia giusto che il concetto di "disneyanità" non sia sottoposto a troppi marchi o vincoli, per cui se da un lato va bene che ci siano autori che seguono una certa
continuity, è anche giusto che ve ne siano altri che se ne fregano. Così, assieme a storie come "Storia e gloria della dinastia dei paperi" di Martina, hanno tutto il diritto d'essere la saga di Don Rosa e i Milioni di Paperone di Vitaliano... tre concezioni abbastanza differenti della
continuity disneyana (assente nel primo caso, esasperata nel secondo, abbozzata ma svincolata da date e riferimenti ad altre storie nel terzo) che hanno portato a tre ottimi esempi di storie disneyane. Tutte e tre molto
disneyane, oserei dire! (anche se Rosa non è
barksiano, ma questa è un'altra, eterna, diatriba
).
Insomma, allo stesso identico modo, trovo giusto che nell'immortalità dei Paperi ci sia chi sceglie di ancorarli verso le origini
storiche---intendendo con ciò riferire ogni loro
flashback al periodo storico relativo alla loro nascita come personaggi nel mondo reale---e chi decide di ancorarli a oggi, riferendosi così al loro passato come a quello che avrebbe oggi un loro pari età.
Certo, il primo approccio è più filologico, si presta a mille riferimenti ad altre storie, attinge ad un enorme bagaglio cultural-nozionistico per gli affezionati lettori disneyani da sempre, ma il secondo è più semplice da affrontare per i fruitori occasionali di Topolino, per i ragazzi che leggono con piacere la rivista, ma non approfondiscono, e lì si fermano, perché hanno altri interessi, e via dicendo. E, visto che non credo serva un esame di cultura
disneyana per essere approvati come lettori di Topolino, trovo giusto che un autore, o una redazione, voglia anche pensare a quest'ultimo tipo di lettori!
Il problema, ripeto, è semmai se escono fuori, o no, delle storie trite e ritrite, dalla sceneggiatura mediocre e priva di inventiva, ma questo prescinde completamente dall'approccio scelto....
Lo so, sono discussioni queste in cui ognuno ha la sua forte visione, ma ogni tanto ribadirle non fa mai male!