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Non ho gradito molto la storia "Il tesoro alla ricerca di Zio Paperone": avevo delle aspettative in merito, che però non sono state ripagate. /
 
Numerosissime parole strane e un eccessivo susseguirsi di avvenimenti fin troppo strambi tra loro non fanno altro che confondere il lettore e rendere inconsistente il ritmo narrativo, a mio parere. /

Per quanto riguarda l'omaggio a Cimino, credo che le storie debbano essere capite da tutti in ugual modo, senza conoscenze approfondite di base (in questo caso gli elementi delle storie da lui sceneggiate ed il suo stile), altrimenti si rischia di non far godere appieno delle storie stesse coloro privi di determinate nozioni, anche se il volersi discostare dalla semplice "storia fine a se stessa", che comunque reputo più "universalmente efficace", è assolutamente lodevole.

Non ho gradito molto la storia "Il tesoro alla ricerca di Zio Paperone": avevo delle aspettative in merito, che però non sono state ripagate. /
 
Numerosissime parole strane e un eccessivo susseguirsi di avvenimenti fin troppo strambi tra loro non fanno altro che confondere il lettore e rendere inconsistente il ritmo narrativo, a mio parere. /

Per quanto riguarda l'omaggio a Cimino, credo che le storie debbano essere capite da tutti in ugual modo, senza conoscenze approfondite di base (in questo caso gli elementi delle storie da lui sceneggiate ed il suo stile), altrimenti si rischia di non far godere appieno delle storie stesse coloro privi di determinate nozioni, anche se il volersi discostare dalla semplice "storia fine a se stessa", che comunque reputo più "universalmente efficace", è assolutamente lodevole.

Sull'inconsistenza della trama son d'accordo ma c'è da dire che infondo più che una storia è un divertissement, quindi non è il caso di impuntarsi troppo. E' solo un omaggio ad un grande autore realizzato come una sorta di collage narrativo, vedilo così.
Sul fatto che le storie debbano essere comprese da tutti, senza dover sapere tutto il pregresso, probabilmente ambrosio la pensava come te quando ha riscritto da capo un bel po' di personaggi
A parte gli scherzi, si teatta comunque di cimino, forse il più prolifico e riconoscibile tra i disney, mica uno sconosciuto che conoscono in quattro persone.
Per una volta ci sta che i pochi giovanissimi che non hanno imparato a conoscerlo, stiano a guardare gli altri che si divertono a veder sfilare uno dietro l'altro i suoi "tormentoni"!

Sull'inconsistenza della trama son d'accordo ma c'è da dire che infondo più che una storia è un divertissement, quindi non è il caso di impuntarsi troppo. E' solo un omaggio ad un grande autore realizzato come una sorta di collage narrativo, vedilo così.
Sul fatto che le storie debbano essere comprese da tutti, senza dover sapere tutto il pregresso, probabilmente ambrosio la pensava come te quando ha riscritto da capo un bel po' di personaggi
A parte gli scherzi, si teatta comunque di cimino, forse il più prolifico e riconoscibile tra i disney, mica uno sconosciuto che conoscono in quattro persone.
Per una volta ci sta che i pochi giovanissimi che non hanno imparato a conoscerlo, stiano a guardare gli altri che si divertono a veder sfilare uno dietro l'altro i suoi "tormentoni"!

Grazie per l'ottima risposta!

Mi spiace per la storia di chiusura "Il Tesoro alla ricerca di ZP" ma non amo molto gli omaggi... Per me ogni Autore dovrebbe seguire il proprio percorso senza riprendere quello di qualche collega, ancorché bravissimo. Cimino era Cimino punto e basta, chi come me ama la sua produzione vuole leggere Cimino e non una "replica", perchè tanto non è e non sarà mai la stessa cosa.
Apprezzo Gagnor come un valente soggettista, ma delle citazioni ciminiane sinceramente non sentivo bisogno.
Ho letto anche "Paperino e il pizzico di fortuna" ma pure questa sinceramente non mi ha colpito in nessun modo...  Sarà che in assoluto preferisco le trame avventurose, ma se si va sul comico sono ben altre le storie che mi fanno ridere...

Mi spiace per la storia di chiusura "Il Tesoro alla ricerca di ZP" ma non amo molto gli omaggi... Per me ogni Autore dovrebbe seguire il proprio percorso senza riprendere quello di qualche collega, ancorché bravissimo. Cimino era Cimino punto e basta, chi come me ama la sua produzione vuole leggere Cimino e non una "replica", perchè tanto non è e non sarà mai la stessa cosa.
Apprezzo Gagnor come un valente soggettista, ma delle citazioni ciminiane sinceramente non sentivo bisogno.
Ho letto anche "Paperino e il pizzico di fortuna" ma pure questa sinceramente non mi ha colpito in nessun modo...  Sarà che in assoluto preferisco le trame avventurose, ma se si va sul comico sono ben altre le storie che mi fanno ridere...

questa volta è successo così per rendere omaggio al grande che fu cimino e con alcune sue usanze nei fumetti che io non conoscevo... di sicuro è un'occasione per i più inesperti, come me, di aver l'occasione di conoscere lo stile che caratterizzava cimino e gagnor ha avuto una grande idea e coraggio a proporre questo tipo di storia... concordo pienamente con gabriele che ogni artista dovrebbe seguire il proprio spunto e non utilizzare quello altrui, ma in questo caso si tratta del grande cimino..

se si allontanassero dal poliziesco-a-tutti-i-costi e riesumassero le buone vecchie incursioni nel passato con zapotec e marlin, Topolino potrebbe tornare nuovamente in voga, anche se è ormai difficile distaccarsi dallo stereotipo di quarantenne modello e saputello...

La storia di Gagnor è un omaggio ed è molto simpatica, ma nell'essenza di questa storia c'è tutto Gagnor, nel cercare di far unire Brigitta e Paperone...non potrà mai farlo,  non può sconvolgere i personaggi, ma se potesse li farebbe sposare e coronaare il sogno di brigitta, ma anche se questot non potrà avvenire l regala ogni tanto dei mmenti di pura felictà con cui consolarsi le lunghe sere da sola di fronte a una tavoletta di cioccolata

Mi sembra un'ambizione che snaturerebbe completamente i personaggi. Comunque l'idea è già stata usata...
Per quanto riguarda i viaggi con la macchina del tempo: O.K., in effetti pur io sento la mancanza di Zapotec e Marlin, però anche quella o la si sviluppa bene o rischia di diventare una soluzione di comodo... attenzione perchè spesso (e non mi riferisco a Disney in particolare) i viaggi nel tempo sono il rifugio degli scrittori senza idee.
A me qualche bel "giallo" di Topolino non dispiacerebbe a dirla tutta... magari disegnato da Cavazzano... e con tanta azione.

Per me ogni Autore dovrebbe seguire il proprio percorso senza riprendere quello di qualche collega, ancorché bravissimo. Cimino era Cimino punto e basta, chi come me ama la sua produzione vuole leggere Cimino e non una "replica", perchè tanto non è e non sarà mai la stessa cosa.

Ma questa non voleva essere e non è una "replica" delle storie di cimino. Non è che gagnor ha scritto una storia imitando lo stile del buon rodolfo, lo ha solo omaggiato. Possono piacere o non piacere l'idea e il risultato finale, ma non si devono confondere le cose.
Povoleri ad esempio, scrisse alcune storie in puro stile cimino, quelle erano effettivamente delle "repliche", ma c'era un motivo preciso: povoleri "studiava" scenggiatura proprio da cimino e quindi è normale che nei primi lavori si ispirasse, al suo insegnante.
Qui non c'è nulla di tutto ciò, è solo un gioco, un po' come fare la parodia (in senso buono) di qualcosa e non l'imitazione

ragazzi scusate posso chiedervi come mai hanno aumentato il prezzo a quasi tutti i fumetti tranne paperino e forse altri?

ragazzi scusate posso chiedervi come mai hanno aumentato il prezzo a quasi tutti i fumetti tranne paperino e forse altri?

l'hanno aumentato a tutte le testate disney, paperino compreso...

C'è una sequenza che non ho capito, di Il tesoro alla ricerca di Zio Paperone: quella di pagina 122 in cui i due viandanti si svelano essere due normali occidentali con tanto di smartphone... cosa c'entra con tutta la storia?? :(

C'è una sequenza che non ho capito, di Il tesoro alla ricerca di Zio Paperone: quella di pagina 122 in cui i due viandanti si svelano essere due normali occidentali con tanto di smartphone... cosa c'entra con tutta la storia?? :(

semplicemente... fa ridere!
non sono "due normali occidentali", sono 2 indigeni e fa ridere appunto il contrasto fra quelli di classici di cimino che vivono isolati da tutti e tutto e i 2 di gagnor che sono pienamente "connessi"

Ed è una delle gag più divertenti della storia.
Mi piacciono gli omaggi e trovo che questo sia davvero ben fatto e godibile. E' una storia che può essere letta a più livelli. Chi conosce poco Cimino, trova tutta l'atmosfera delle sue storie mentre i ciminiani esperti riescono a notare i riferimenti alle diverse storie, massimo godimento per gli appassionati.

Nella primissime tavole di "Il tesoro alla ricerca di Zio Paperone" uno dei due personaggi che vedono il tesoro fuggire dalla caverna avete notato essere "un ibrido"? Ha la parte "superiore" da "cane" (faccia, naso etc) e quella inferiore da papero (piume, zampe etc)... Immagino sia una svista del disegnatore...