Numero tutto sommato discreto, che si presenta con la solita copertina calcistica (comunque non brutta, a dire il vero), e che all'interno propone un menù che, ben analizzato, si rivela più gustoso di quanto possa inizialmente sembrare.
Si inizia con Zio Paperone ed il ravvedimento compensativo, storia gradevole dove vengono presentati dei bassotti rassegnati a scontare una pena alternativa, che il volenteroso giudice dalle classiche sembianze di gufo individua nel lavorare gratuitamente, sotto sorveglianza, proprio per Paperone. Sembrerebbe una trama già vista quando Paperone subisce il prevedibile furto, e tuttavia l'abilità dell'autore riesce a distarre l'attenzione dal vero colpevole, individuabile solo per l'essere stato presentato ad inizio storia e non più citato durante lo svolgimento. Anche le modalità del furto non sono facili da individuare per il lettore, che prima partecipa all'auto-celebrazione del colpevole, e poi apprende dallo stesso Paperone la spiegazione dei fatti mediante flashback. Forse un po contorto lo sviluppo della narrazione, ma sicuramente originale.
Si prosegue con un nuovo episodio della serie Victorian Ladies, Minni e il cuore dell'avventura: ho apprezzato questa storia per l'idea articolata che vi è alla base, tuttavia a volte ho avuto l'impressione della mancanza di qualche vignetta. La trama è interessante, ma confesso di averla trovata un po contorta nel suo insieme; mi è piacuta la citazione di Zebobwa, un po meno il trio Manetta, Rock Sassi e Basettoni, al pari dell'intera parte finale. Buono il comparto grafico.
La breve Paperino Paperoga e Gastone in: la partitona fà il suo dovere, diverte riprendendo il classico tema del trio di cugini, stavolta declinandolo in salsa calcistica.
Mi è molto piaciuta Paperino e le fatiche di una scansafatiche, dove il povero protagonista, pur volendo mostarsi migliore di quanto non lo giudichino i parenti, subisce in sequenza una serie di disavventure alle quali risponde con forza d'animo. Divertente e ben disegnata.
Infine, Un ragalo per Zio Paperone è certamente la storia che mi è piaciuta meno: qualche gag carina, specie con Battista, ma nel complesso non è riuscita a coinvolgermi.
In conclusione, questo 3085 è un numero che in fondo non mi è dispiaciuto, nulla di straordinario ma nemmeno evidenti brutture, con il sistema delle stelle ne darei 2,5 perchè tre mi sembrano troppe e due poche.