Ormai ci siamo quasi! Numero 2998, buon numero nel complesso sulla media dei precedenti e forse anche meglio.
Bella la copertina con 3 personaggi che non si vedono spesso tutti insieme e lo scorrere del tempo su Topolino sullo sfondo.
Topolino e il dottor Tick Tock : ritorna Casty con una delle sue tipiche avventure, in collaborazione con Faccini. Avventura dal sapore retrò, come fatto notare da molti, ben strutturata e con ottimi disegni, che tratta temi un tempo considerati tabù, come l'inesoreabile scorrere del tempo, la povertà con la rappresentazione di senzatetto sfruttati. Un Gambadilegno cattivo e pericoloso come ai vecchi tempi. Non manca però la vena comica. Una delle gag in particolare, quella di "questo è un cannone" detto da Eta Beta,mi ha ricordato una cosa praticamente uguale apparsa su una storia di Cattivik, dove Casty ha lavorato ai tempi. Non so se l'abbia scritta lui, ma chissà, potrebbe esserci un'ispirazione in tal senso.
Unico limite della storia, probabilmente, è il numero di tavole, sarebbe potuta essere più lunga. Ma il risultato è comunque ottimo. Molto interessante lo speciale finale con intervista ai due autori che narrano tutta la genesi della storia, con il riferimento all'ispirazione alle storie di Walsh e Gottfredson.
Paperino e l'affido affidabile : una delle trame classiche già vista e rivista tante volte : il "cuccilolo" in affido che inevitabilmentei si rivela essere un cane enorme che devasta tutto. Ma nonostante l'apparente banalità, è una vicenda che, grazie all'intervento di Paperoga, diventa assolutamente godibile e molto divertente. La scena in cui Paperoga in
costume da San Bernando si gratta è spettacolare
ZP e la grande caccia ai trofei - La meta golosa : sulla linea delle altre storie, simpatica vicenda nel rugby sudafricano con Ciccio che, ovviamente ha i suoi punti di forza e di debolezza, in un modo o nell'altro, nel cibo. Finale che si sapeva, come del resto visto dagli altri episodi.
Le leggi di Paperino viaggiatore - A piedi : Breve senza troppe pretese, che strappa un sorriso. Pallino personale, certe storpiature io le eviterei : è comparso più volte il Niagara, nelle storie Disney, non c'è bisogno di modificarlo, anche perchè "Paperara" è veramente agghiacciante
Qui,Quo,Qua e il problema di serietà : buona questa straniera, una vicenda con un tocco surreale e inquietante, che probabilmente lancia un messaggio di fondo, che dovrebbe essere d'esempio a tutti, nell'evitare l'eccessiva seriosità che, appunto, può rendere il mondo di un grigiore pericoloso.