Papersera.net

Copertine

Concept e disegni di Alessandro Perina
Colori di Valeria Turati

Che aria tira a... Topolinia di Silvia Ziche (vignetta/tavola)

Cari amici di Topolino... di Valentina De Poli (1 pagina)

Via col tempo! (1 pagina)
La grande corsa - Secondo episodio: Nel passato (36 tavole)
Soggetto e sceneggiatura di Bruno Enna
Disegni di Paolo De Lorenzi

Grande concorso, grandi trofei! (3 pagine)

Il rapper gentile che fa... Uao! di Silvia Gianatti con disegni di Mattia Surroz e intervista a Moreno (5 pagine)

Paperino e le scarpe sopracquee (30 tavole)
Soggetto e sceneggiatura di Carlo Panaro
Disegni di Nicola Tosolini

Estate Frozen! di Santo Scarcella (4 pagine)

Pippo e l'immobile invendibile (20 tavole)
Soggetto e sceneggiatura di Roberto Moscato
Disegni di Alessia Martusciello

Viaggia e gioca col Topo! - Anni '40 di Andrea Carlo Ripamonti con la collaborazione di Alberto Savini e disegni di Luca Usai (8 pagine)

Paperi a impatto zero - Traslochi ecosostenibili (12 tavole)
Soggetto e sceneggiatura di Riccardo Secchi
Disegni di Libero Ermetti

Topet il commissario - Il furto del campione (24 tavole)
Soggetto e sceneggiatura di Augusto Macchetto
Disegni di Marco Palazzi

Speciale test: amicizie imperdibili! (2 pagine)

Colpi personalizzati - La vincita (tavola conclusiva)
Di Carlo Panaro e Nico Picone

Ottime le copertine del topo di questa settimana. .
Ho trovato la seconda parte della storia di Enna migliore rispetto alla precedente. Mi aspettavo invece di più dalla storia di topet.
Insomma un topolino  estivo senza infamia e senza lode..

No, ma so che molti ringrazieranno per questo.

Topo gradevole.

"La grande corsa" (Enna/De Lorenzi): voto rinviato, ovviamente, però queste prime interazioni sono ottime. De Lorenzi è globalmente ok, ma le proporzioni di qualche becco, soprattutto di Dolly, mi creano qualche perplessità.

"Paperino e le scarpe sopracquee" (Panaro/Tosolini): simpatica avventura panariana, molto classica ed imprevedibile, che si lascia ben più che leggere. Tosolini seguita a rielaborarsi, ed il risultato è gradevolissimo. Bene così.

"Pippo e l'immobile invendibile" (Moscato/Martusciello): ottima semibreve, divertente e dai bei disegni.

"Paperi a impatto zero: traslochi ecosostenibili" (Secchi/Ermetti): prevedibile catena di disastri,con i disegni di un ottimo Ermetti.

"Topet il commissario: il furto del campione" (Macchetto/Palazzi): scusatemi, ma non ci ho riso, ed ho trovato il soggetto sin troppo bislacco, perché non capisco il panico della gente se già all'epoca, come si legge, il campione è superato. Palazzi più che buono, nulla da eccepire.

Topo godibile, dicevo, ideale in spiaggiaz

Ne "La Grande Corsa",

Anch'io l'ho trovato un buon numero, peccato per l'ultima storia, mi ha lasciata un po' delusa, di certo si poteva fare meglio :(

"La grande corsa" prosegue benone! Dopo l'episodio introduttivo della scorsa settimana, c'è tanta azione. E soprattutto tante citazioni storiche a continuity celebri.
Ottimo lavoro!

Bel numero piacevole: "la grande corsa" ha una buona seconda parte, con l'ottima scelta di dividere le coppie, che così ha fatto risaltare i personaggi e ha permesso anche di sviluppare la trama in tante piccole sottotrame...
Apprezzabile la citazione sugli anni dello zione e la presenza di !
L'unica pecca è che non mi sono piaciuti i disegni di De Lorenzi, soprattutto per come fa i becchi e perchè mi sembra che renda tutto un pò rigido.
Infine parliamo della storia di Topet, che ero molto curioso di leggere per il ritorno del personaggio, che ricordavo molto buffo (Topet porta il toupet?  ): l'ho trovata bella (peccato forse per il fatto che è molto breve, che forse non ha aiutato la trama)
Per me è particolarmente divertente il fatto che .
Questa storia avrà pure una trama un pò semplice e prevedibile, ma lo svolgimento (, le piccole gag di Macchetto e i bei disegni di Palazzi (di Parigi in generale), mi hanno fatto godere il ritorno del commissario!
Spero che si continui a fare delle storie con Topet, e che si punti a migliorarle sempre un pò.

Per ora ho letto solo la seconda parte della storia di Enna, e l'ho trovata molto divertente e frenetica, mi sta veramente piacendo e sono molto curioso di vedere come continuerà

Inoltre, da amante di continuity e citazioni, non posso che lodare tutti i vari rimandi che sono stati inseriti, dalla saga di Fantomius, con richiami di Martina e Gervasio, e sarebbe interessante vedere in una delle prossime storie il Doblone Ducksher qui menzionato, a quella di Don Rosa, e chissà ancora che ci aspetta man mano che si va indietro nel tempo

Mi dispiace solo non aver visto un paio di cose che potevano risultare interessanti, e cioè un faccia a faccia tra Copernico Pitagorico e Mad Ducktor a Villa Rosa e tra Paperone e le sue sorelle al Deposito, per il resto nulla da eccepire

Ciao ragazzi, intervengo solamente per informarvi che la storia che compare su questo numero è la primissima che ho disegnato per Topolino...praticamente un esordio dopo un anno e mezzo dalla consegna e con già qualche pubblicazione sul groppone  : E in effetti si nota! Buon Topo!

Il mio commento:
La grande corsa - Secondo episodio: Nel passato senza voto
Episodio migliore del precedente, dove si entra nel vivo della corsa e della storia. Belle le varie citazioni
Paperino e le scarpe sopracquee voto 7,5
Panaro è una garanzia e questa estiva avventura non prevedibile è molto simpatica. Bene Tosolini
Pippo e l'immobile invendibile voto 6,5
Un pò lunghina ma ha delle gag interessanti
Paperi a impatto zero - Traslochi ecosostenibili voto 6
Simpatica con il "fu" ottimo esordio di Ermetti
Topet il commissario - Il furto del campione voto 7
Ritorno agrodolce di Topet con un giallo poco serio ma con delle buone trovate. Bene Palazzi

Salve a tutti, è la prima volta che scrivo su questo forum e volevo “inaugurare” con un commento al secondo numero dell’iniziativa per questo luglio.

La grande corsa – nel passato (secondo episodio). Sarà che mi piacciono le storie del tipo Raceworld, sarà che Bruno Enna è certo una garanzia, sarà che il tema del viaggio nel tempo resta comunque interessante. Paperino e Paperina che incontrano Fantomius e Dolly Paprika, Paperone che, a quanto pare, nel 1929 possedeva già il suo deposito, e Gastone, la cui fortuna non conosce limiti di tempo. Saranno anche questi piccoli particolari che mi fanno attendere con impazienza il prossimo mercoledì.
Paperino e le scarpe sopracquee. Panaro parte inizialmente in un modo piuttosto banale: Paperino e i nipotini vanno al mare, una nuova invenzione di Archimede, Paperino la prova ma come al solito combina dei disastri. Poi però con l’entrata in scena di qualche bandito la trama cambia e si fa più interessante. Non spettacolare, ma buona nel complesso.
Pippo e l’immobile invendibile. Veramente simpatica, ottime battute sia di Pippo sia di Fitzpercival B. Slack (il cui cognome dice tutto). Dirò un idiozia, ma per alcuni tratti mi è venuto in mente il Pippo di Paul Murry degli anni ’70, quello che faceva impazzire i suoi amici, stavolta è toccato ai due agenti immobiliari. 
Paperi a impatto zero – Traslochi insostenibili. Dopo la vernice fonoassorbente della scorsa settimana prosegue questa serie che, a mio parere, non è così entusiasmante. Anche questa volta infatti, è una trama senza infamia e senza lode. Simpatica sì, ma alquanto prevedibile, buona per fare numero.
Il commissario Topet e il furto del campione. Finalmente il ritorno del commissario, personaggio a me caro, per il semplice che è sua la prima storia che lessi nel mio primo numero, il 2485 (come testimonia il mio nick), cioè Il caso di Villa Danar, disegnata dal maestro Cavazzano. Stavolta a mio parere lascia un po’ a desiderare: la storia gira intorno ad una gag principale, gli abitanti parigini che non sanno più quant’è un metro. Per il resto altri spunti non se ne trovano.

Storia di Topet un po' deboluccia, sicuramente migliore "Le Scarpe Sopracquee" : non completamente nuova ( il meccanismo sa di deja vu , lo usava anche Barks ) ma simpatica e ben congegnata. Anche  "Traslochi Insostenibili "è  degna di menzione: tante gags un po' slapstick che piacciono sempre. "La Grande Corsa" davvero appassionante, nonostante qualche piccola incongruenza ( Paperina a Villa Rosa c'è già stata ! ). Splendidi i disegni di De Lorenzi, speriamo la trama "regga" sino alla fine ! Bene, molto bene inserire elementi della continuity Donrosiana : ormai quello è il canone  imprescindibile, ed in vista (mi dicono voci non ufficiali ma autorevoli ) c'è proprio la ristampa dell'opera omnia di Keno

Letta la storia di Enna. Decisamente migliore rispetto alla prima puntata, sebbene per un giudizio complessivo bisognerà aspettare la fine. L'episodio (e, in generale, il tema portante della storia) mi ha ricordato molto Wacky Races.

Bene, molto bene inserire elementi della continuity Donrosiana : ormai quello è il canone  imprescindibile

Ma anche no, su.
Intendiamoci, ho apprezzato parecchio i riferimenti a Don Rosa e agli altri autori, ma se anche non ci fossero stati... non sarebbe stato di certo un punto a sfavore.

Ma anche no, su.
Intendiamoci, ho apprezzato parecchio i riferimenti a Don Rosa e agli altri autori, ma se anche non ci fossero stati... non sarebbe stato di certo un punto a sfavore.

Sarà, ma i riferimenti al canone Barks/  Rosa  rendono, ai miei occhi, le storie più interessanti. Da quando Paperopoli è in Calisota, si parla di Cornelius Coot e la Collina Ammazzamotori è chiamata con il suo nome anche nelle storie italiane, queste mi piacciono decisamente di più. Noi abbiamo creato saghe splendide (Paperinik, Fantomius e via dicendo ), che sono ancor più belle se integrate con l'universo  di Uncle Carl e del suo erede  Keno...diciamo che la serie dei Definitive dedicata a Tutti I Miloni di Paperone, pur essendo gradevole, non mi fa impazzire: la considero l'anello debole della collezione. Giusto per andare OT...