Papersera.net

Non c'entra granché con le (in fondo comprensibili) rimostranze di Paolo, tuttavia volevo dire che al Museo del Fumetto di Milano - viale Campania 12 - è stata allestita una mostra sull'evoluzione di Topolino dalla pietra focaia all'iPad. Siccome sono esposte le tavole del Pianeta T, io sabato sono lì a bullarmi. Forse trascino anche Sciarrone. Se qualcuno di voi passa da quelle parti, scambiamo due chiacchiere. Magari quelle che non abbiamo scambiato al Cartoomics.

saperlo prima sarei venuto ben volentieri anche perche' non ho mai avuto modo di fare due chiacchiere con il buon fausto
sara' sicuramente una cosa interessantissima...

Avendo a che fare con la gestione di quel nido di giovanilistici furori che è il Sollazzo, e avendo in passato frequentato certi posti il cui topic erano fumetti morti, conosco bene la sensazione di scazzo o di disentusiasmo che coglie ad un certo punto, a volte gradualmente, altre volte improvvisamente, l'utenza.

Però so anche che la miglior cura per queste sensazioni è liberarsi un attimo di tutte quelle infrastrutture mentali e sociali. Quelle tensioni, quelle frustrazioni, quel senso di scranfo da "ho in sospeso questa, quella e quell'altra cosa, e non ho mai voglia. e intanto si accumulano. e in Disney sono tutti cattivi". Buttarle via per un attimo e ricordarsi cosa c'è alla base di tutto: e cioè il piacere di leggere Topolino, individuare una storia che ti è piaciuta e parlarne coi tuoi amici virtuali. Ad esempio hai detto che hai gradito Tillian, Monsù (e ovviamente il nuovo Casty, aggiungo io). E allora perché non tornare alle basi e mostrare entusiasmo per queste cose, scrivendolo sul forum, nella maniera più pura e ingenua possibile? Magari mettendo da parte delusioni (sacrosante), frustrazioni da induckser, autori amici, autori nemici e via dicendo. In fondo è per questo che hai aperto questo posto, no? Mica per il premio papersera, mica per la circolare sul restyling, quelle sono cose venute dopo.

Avendo a che fare con la gestione di quel nido di giovanilistici furori che è il Sollazzo, e avendo in passato frequentato certi posti il cui topic erano fumetti morti, conosco bene la sensazione di scazzo o di disentusiasmo che coglie ad un certo punto, a volte gradualmente, altre volte improvvisamente, l'utenza.

Però so anche che la miglior cura per queste sensazioni è liberarsi un attimo di tutte quelle infrastrutture mentali e sociali. Quelle tensioni, quelle frustrazioni, quel senso di scranfo da "ho in sospeso questa, quella e quell'altra cosa, e non ho mai voglia. e intanto si accumulano. e in Disney sono tutti cattivi". Buttarle via per un attimo e ricordarsi cosa c'è alla base di tutto: e cioè il piacere di leggere Topolino, individuare una storia che ti è piaciuta e parlarne coi tuoi amici virtuali. Ad esempio hai detto che hai gradito Tillian, Monsù (e ovviamente il nuovo Casty, aggiungo io). E allora perché non tornare alle basi e mostrare entusiasmo per queste cose, scrivendolo sul forum, nella maniera più pura e ingenua possibile? Magari mettendo da parte delusioni (sacrosante), frustrazioni da induckser, autori amici, autori nemici e via dicendo. In fondo è per questo che hai aperto questo posto, no? Mica per il premio papersera, mica per la circolare sul restyling, quelle sono cose venute dopo.

Hai ragione infatti ti ho polliciato, e quello che dici tu è l'ottimo modo per, gradualmente, ritornare alla vecchia allegria e ai vecchi fasti. Ma tieni conto che forse il problema è più vasto, ad esempio anche miei topic in cui discutevo su storie che reputo belle (e da cui potevano nascere fervide discussioni) sono rimasti lì che languono ugualmente.

Ma tieni conto che forse il problema è più vasto, ad esempio anche miei topic in cui discutevo su storie che reputo belle (e da cui potevano nascere fervide discussioni) sono rimasti lì che languono ugualmente.

Potrebbe nascere una interessante discussione, ma rischieremmo di provocare un clamoroso (pronuncia alla Paolo Villaggio) OT.
Dico comunque la mia, anche perché in questa situazione ne sono coinvolto da tempo.
Il problema, a mio avviso, è paradossalmente proprio il forum.
Dopo anni di frequentazione giornaliera, il forum si sostituisce alle storie, che diventano secondarie se non superflue.
L'interesse non sta più nella lettura pura e semplice, e nel piacere che deriva dal farlo, ma nell'andare subito a commentare quel numero, nel far notare subito quella citazione.
In pratica, i fumetti potrebbero pure sparire, in quanto perdono d'interesse, (ed ecco le famose "pile d'arretrati") cominciano a diventare noiosi, e ci si interessa solo agli ultimi post.
Con l'andare del tempo, pure la lettura del forum inizia ad annoiare, ed ecco i post vuoti ripetitivi, o gli ottimi spunti sprecati come dice Special Mongo.
Tutto questo va sommato agli anni che passano e ai tanti (se solo Disney, ancora peggio) fumetti letti, sempre e solo la stessa minestra che, come è ovvio, stanca.
Se si giunge a questo punto, penso che la soluzione giusta sia smettere. Ma non è così semplice con una passione a cui sei così legato.

Scusate questo posto che in fondo non c'entra nulla, e probabilmente scritto anche male. L'ho scritto di getto senza nemmeno rileggerlo. Ma in fondo che ho da perdere, chi l'ha vista mai la mia reputazione?

Esprimo solidarietà a Paolo.
Paolo non devi tirarti giù per la questione della Disney che ci snobba e fa finta di non sapere della nostra esistenza, è già successo in passato e ci fa un baffo. Devi invece pensare al fatto di essere riuscito a costruire nel tempo una comunità forte e solida dove sono anche nate vere amicizie nel nome della passione verso il fumetto Disney. Come dice Grrodon, in questo momento dovresti concentrarti solo sulle cose positive che anche tu citi nel tuo post e tralasciare tutto ciò che, al contrario, ti provoca fastidio e noia.

Ti capisco benissimo, Paolo. Io stesso, da un po' di tempo a questa parte, sto attraversando una (ormai lunga) fase di scarso appagamento, fumettistico e forumistico (i miei interventi IT sono merce sempre più rara), probabilmente per i motivi esposti da Duck Fener, oltre che per cause puramente qualitative. Per quanto riguarda i fumetti, i picchi di esalto ci sono (Casty ed Enna, per fare esempi recenti), ma personalmente non bastano a controbilanciare il resto. Leggo spesso per inerzia. Ho persino ridotto all'osso i miei acquisti mensili, arrivando a comprare solo il Topo e Tesori Disney, scoraggiato anche dal fatto che prossimamente dovrò liberarmi di un bel po' di roba, in vista di un altro trasloco che non era messo in conto. :(

Ma non per questo rinuncio nel mio piccolo all'entusiasmo da forumer che ho sempre avuto sin dagli esordi, e l'ennesimo sondaggio appena concluso lo dimostra. Di certo se mai dovessi disaffezionarmi completamente al mondo Disney, non scapperò come hanno fatto altri utenti storici, perché il Papersera per me è e rimarrà importante. Fedele nei secoli, insomma.

Chissà Paolo, forse una bella vacanza (e direi che siamo nel periodo ideale) basterà a ritemprarti lo spirito...

P.S. e poi vuoi mettere un Premio Papersera (anche il più "moscio") con una squallida e fredda conferenza stampa, con domande preimpostate?

Paolo, scrivo qualcosa (non richiesta) anche io sul tuo periodo di "stanca". In realtà potrei semplicemente unire gli interventi di grrodon e duck fener, che insieme sono esattamente ciò che penso. Però spero considererai ciò che hai veramente contribuito a raggiungere con il tuo impegno: non un invito ad una conferenza o la ricezione di un comunicato stampa. Qui si è formato un gruppo di persone che, accomunate inizialmente solo dalla passione per il fumetto disney, sono cresciute pian piano, acquisendo consapevolezza e competenze strada facendo (prova a osservare, mettendoli uno di fianco all'altro, i volumi del premio, sono indicativi del percorso che abbiamo realizzato) e stabilendo legami che vanno oltre il fumetto. Credo sia questa la cosa più importante, non l'aver conosciuto questo o quell'autore, non aver ricevuto premi da questa o quell'altra organizzazione, ma il fatto che c'è gente che, a un segnale, parte da ogni zona d'italia e dall'estero per passare insieme un pomeriggio. Oppure persone che come me non lascerebbero il forum neanche in caso di disaffezione verso i fumetti perchè appunto per me non si tratta più solo di fumetti.
Capisco anche che dopo tanti anni tante cose vengano a noia, specialmente quando si fanno in continuazione le stesse discussioni, si gira sempre intorno alle stesse cose.
Credo che il consiglio di grrodon sia il più saggio, lasciar perdere per un po' tutte le varie menate di contorno e tornare al piacere primordiale: leggere una storia (anche vecchia! che senso ha sprecare pagine e pagine per le odierne riempitive quando ci sono storie bellissime seppur datate che non vengono mai nominate?) e abbandonarsi al gusto non di commentarla, no no, solo di buttare su carta (anzi su pagina web) le impressioni ricevute, così, senza fare commenti troppo impostati, insomma tornare niubbi, una esperienza catartica!
Va beh, ho scritto, riscritto, ricominciato questo post non so quante volte e non credo di essere riuscito a comunicare quel che volevo, comunque spero sia servito a qualcosa

tornando IT:

ma solo io quando ho letto

«Il pubblico del settimanale a fumetti di casa Disney è quello definito dei “Nativi Digitali”, i ragazzi che hanno imparato a leggere davanti a uno schermo; quelli che, anziché voltare pagina, cliccano; quelli che leggono ma anzitutto navigano...»

mi sono sentito tutto in una botta il mio (quasi) quarto di secolo sulle spalle (bruciate dal sole, che fa ancora più male )?

In seconda battuta, ma sarà stato perchè ieri sera ho rivisto Terminator su Rete 4, mi sono immaginato dei bambini cyborg con l'occhio-telecamera rosso inquietantissimi :o



e adesso datemi del luddista

Ha già detto tutto Grrodon, Paolo. Per una volta, d'accordo al 100% con lui!

Duck Fener... punto interessante il tuo! Ma d'altra parte, personalmente, la cosa più bella è sempre stata anche da piccolo parlarne con i compagni di scuola (lettori, quei due gatti) o con i vicini di casa (lettori, un gatto). E al contrario, aver trovato qualcuno con cui parlarne anche da adulti è stata la cosa che ha mantenuta viva la passione. Quindi... mah!

PS: Il sito di Topolino non è più in Flash... ci sarebbe da uscire a bere anche solo per festeggiare questo. Anche loro sono finalmente entrati nel ventunesimo secolo (certo, ci sarebbero un milione di cose da sistemare e ottimizzare a livello di codice, ma almeno ora... c'è del codice! )

Ma i prezzi degli abbonamenti digitali sono stati detti da qualche parte?

[EDIT: Eccoli http://www.abbonamenti.it/scheda.asp?vpccdtest=529]

No, Paolo, non ti avvilire. Pensa che possiamo sempre fare irruzione nel palazzo in cui la Disney darà il suo gran galà per il restyling!
 
Scherzi a parte, mi è piaciuto ciò che hanno scritto Fausto, piccolobush e Grrodon. Prenditi una "vacanza", recupera gli arretrati, per un anno saltiamo pure il premio Papersera... Ma riprendiamoci. È la crisi del settimo anno, capita. Quando sarai rilassato vedrai che le idee verranno da sole.
 

Dico due parole anch'io...

PRIMA di conoscere il Papersera, anch'io leggevo Topolino per inerzia, dimenticandomi (tranne rare eccezioni) le storie subito dopo averle lette: del resto, essere l'UNICO ad avere una certa passione, non aiuta a conservarla, anzi!
Poi, ho scoperto il Papersera e, soprattutto, ho scoperto di non essere l'unico appassionato Disney, ma che, anzi, eravamo in tanti! E mi è tornata la voglia, perché interagendo con altri appassionati (tra cui molti sono parecchio più bravi, competenti ed esperti di me) si può godere appieno di tutto ciò che riguarda Topolino e il mondo Disney*...
E, visto che da cosa nasce cosa, si è creato tra di noi un clima (e, perché no, un'amicizia) che, a ben vedere, è la cosa più bella, importante e meritoria del Papersera!

Naturalmente, inutile negarlo, tutti noi gradiremmo un riconoscimento "ufficiale" di questa nostra passione, ma credo che Fausto abbia centrato il problema...
(Comunque, a questo proposito, mi sembrava che a Reggio una specie di riconoscimento ufficiale ci fosse stato...)

* e non solo: anche la Bonelli dovrebbe ringraziare il Papersera, visto che mi sono messo pure a comprare Julia solo per (s)parlarne qui!

Mia piccola cronistoria.
Ho letto topolino sin da piccolo
Crescendo ho cominciato ad accumularne i numeri, sino alle superiori.
Li ho avuto un ultimatum dai miei: o tu o loro.
Mi sono disfattto dei miei più di 600 numeri (stiamo parlando di circa 20-25 anni fa) con numeri che, ora potrei definire rari.
Svenduti a due soldi.
Poi ho letto raramente fumetti accumulandone pochissimi (pk 1°, 2° e 3° serie, MMM, X-Mickey).
Dopo sposato ho ripreso ad accumularne complice "casa mia".
Ho scoperto Barks, Don Rosa, Gottfredson e il tutto
[size=24]PER COLPA VOSTRA[/size]
E no, Paolo non puoi dirmi che sei stanco.
 
Dopo quello che hai fatto in questi anni anche mia moglie conosce il papersera.
Non mollare, prenditi una pausa e soprattutto delega.

E soprattutto [size=18]GRAZIE [/size]per tutto quello che hai fatto in tutto questo tempo.

vorrei dire anch'io la mia....
io non sono in questo forum da molto, circa un anno o poco più, ma devo dire che grazie a esso ho scoperto il mondo dei fumetti disney ed è diventata una gigantesca passione per me, con la presenza di persone veramente esperte in questo campo... grazie a questo sito e a tutti voi ho scoperto come mai sapevo cosa vuol dire leggere i fumetti disney, ad apprezzarli e a commentarli, in particolare voglio ringraziare paolo, che si impegna sempre per migliorare questo sito e l'ha creato, dandoci a tutti queste nuove esperienze da vivere.... perciò, anche se la disney non ci riconosce, noi tutti dobbiamo soprattutto ESSERE FIERI DI QUESTO FORUM e di avere questa grande passione in comune e di essere così in tanti.... grazie a tutti che vi impegnate per contribuire ad arricchire questo forum con preziose informazioni..
Dialga

Ho letto con molta attenzione quanto scritto da fausto e non è molto distante da ciò che anche io avevo pensato, soprattutto perchè pochi giorni prima del post di paolo mi ero imbattutto in questo discussione sul blog di recchioni che era abbastanza attinente, cioè quando è che un sito (di fumetti o altro) smette di essere amatoriale e diventa professionale? Quando la passione non basta più e ci vuole qualcos'altro?
Immagino che, utilizzando il politichese, "sia giunto il momento di una profonda riflessione"
Ovvero decidere se restare semplici appassionati o, come dice fausto, se fare un passo avanti, spiccare quel balzo verso una entità più "credibile", ben consci però di tutto quello che comporta soprattutto a livello di impegno ma anche di tutti gli altri aspetti legati (economici, giuridici, etc...)

Come non unirmi al coro di ringraziamenti e incoraggiamenti vero il "gran capo dei capi"

Anche io, tra l'altro, ho trascorso qua e là qualche periodo più o meno breve di lontananza da questo forum, un po' per problemi lavorativi, un po' per la saturazione verso l'atteggiamento di alcuni utenti che rendevano il forum intollerabile ai miei gusti (senza neanche parlare della ripetitività fisiologica per un utente in piazza da vari anni, quando in un forum arrivano nuove ondate di utenti)... però, poi, sono sempre riuscito a tornare, a leggere con piacere quello che si va scrivendo da queste parti e a provare un entusiasmo incredibile ogni volta che si è organizzato un incontro (alcune delle delle giornate che abbiamo trascorso assieme sono state a dir poco epiche!)
Ancora adesso trovo che alcune letture che mi capita di fare tra le pagine di questo forum sono estremamente interessanti e ricche di spunti (anche se vi partecipo spesso in veste di lurkatore: sarà anche per me un segno di stanchezza, ma quante volte è capitato di iniziare a scrivere un messaggio e poi, a metà, interrogatomi sull'effettiva importanza di quanto stavo scrivendo, cancellare tutto)... Senza neanche parlare della funzionalità che ha il forum nel segnalare uscite, testate e numeri che altrimenti mi sfuggirebbero di sicuro!

Per cui un bel "forza!" e "grazie di tutto!" a Paolo anche da parte mia!  E se l'anno prossimo a Reggio ti vedremo senza i soliti scatoloni di libri in macchina, sono sicuro che un salto tutti assieme in pizzeria ce lo faremo lo stesso, ché un giro a Reggio non ce lo si nega mai