Rotfl, ma addirittura? Io il "crimine" manco me lo ricordavo, sono dovuto andare a rileggermi le ultime pagine della storia... e dopo 80 anni e rotti anni di infamate Paperone è stronzo per una cosuccia del genere?
Non so bene da dove arrivi questa romanticizzazione dello Zione (però ho i miei sospetti
), ma il cuore pulsante di Paperone in ogni sua declinazione è un altro: Paperone è un tizio ESAGERATO, teatrale in tutto quello che fa e, per quanto Martina ed epigoni abbiano decisamente calcato certi aspetti della sua personalità, non se li sono certo inventati.
Il Paperone di Barks, all'occorrenza, sapeva essere altrettanto stronzetto. Senza nemmeno andare a scomodare pesi massimi come
Il Ventino Fatale, l'esempio perfetto è
Paperino e la Scavatrice.
In quella storia, Paperone, nell'ordine
(ALLERTONA SPOILER per chi era girato dall'altra parte negli ultimi 66 anni!):
- Si fa coinvolgere in una rissa con il nipote, PICCHIANDOLO CON UN MILIONE DI DOLLARI
- Decide di comprare lui la scavatrice ai nipoti, perché non gli va che il MERITO vada a Babbo Natale (rotfl)
- Si compra la fabbrica di scavatrici senza battere ciglio
- Seconda rissa, questa volta a base di SCAVATRICI che a momenti rade al suolo la città
- MINACCIA il giudice ("Io sono Paperon De' Paperoni e se fai qualcosa che non mi piace, compero la città e ti licenzio!") e con sommo disprezzo gli lancia due milioni di dollari (il doppio di quanto richiesto, "nel caso ci riportassero qui")
- Si traveste da Babbo Natale per screditarlo agli occhi dei nipotini e si fa coinvolgere in una terza rissa con Paperino, decisamente poco edificante agli occhi dei pargoli
- (Ovviamente) non aveva capito che i nipotini volevano in regalo un MODELLINO
- Alla fine fa la voce grossa pure con il Babbo Natale vero, pur di dimostrare che lui è IL PIU' MEJO
( [smiley=other_bow.gif])
Insomma, un Paperone arrogante, meschino, spendaccione per puro capriccio* e pure palesemente scemo! E rimane un Paperone (ed una storia) fenomenale, intanto perché è divertentissimo, e perché non tradisce ma anzi porta all'esasperazione il suo essere sopra le righe, sempre e comunque.
E all'interno di questo nocciolo, poi, possiamo avere ovviamente anche tutti gli altri Paperoni che abbiamo conosciuto negli anni e non ci piove che sia un personaggio prevalentemente positivo... ma già il corso degli anni l'ha standardizzato, facendo inevitabilmente perdere le sue derive più estreme, vediamo di non costringerlo ancora di più in una visione che -al di là delle preferenze personali, che rimangono legittime- non è certo frutto né della sua storia né delle supposte intenzioni del suo creatore originale.
*Una delle differenze principali con lo Scrooge martiniano sta qui: il Paperone di Barks *può* agire anche per semplice puntiglio, orgoglio, capriccio. E, soprattutto, non importa se spinto da motivazioni puerili o da bieca avidità, in Barks viene (quasi) sempre punito per le sue bassezze, mentre spesso e volentieri l'"altro" Paperone è un vincente proprio grazie a queste.
E' per questo, oltre alla "storicizzazione" e alla postuma reinterpretazione donrosiana, che ci ricordiamo il Paperone barksiano come positivo: perché fa spacconatone buffe cui segue l'espiazione dei suoi peccati, sia essa "divina" come il cedimento del terreno sottostante il suo deposito o spontanea come la scommessa con Doretta.