Uhm, uhm...
Non proprio soddisfatto neanche stavolta, devo dire. Starò diventando rompiballe? Possibilità di spoiler da qui in avanti
Il ladro e il miliardario di Gervasio.
Nuovo episodio di Fantomius che vede il tanto atteso ricollegarsi dei fili tirati durante la serie, però in fretta e furia. Il gemello malvagio, che ci ha tenuto in bilico per i passati episodi, appare alla buon'è meglio a inizio episodio come niente fosse e alla fine non è stato neanche questo grande avversario, anticipato, come sempre, in ogni sua mossa da Fantomius e Copernico. Del resto, si è chiarito che lui non è mai neanche stato questo genio, ma solo una spaccone che faceva il bullo col fratello intelligente.
Il confronto con Paperone, in tutto questo, si risolve con Fantomius che restituisce il rubino perché non l'aveva rubato lui (mi par di ricordare che in passato non si sia fatto problemi con altri gioielli rubati da altri) e Paperone che fugge a gambe levate per stare al sicuro dall'ostentata sicumera del ladro gentiluomo.
Zio Paperone e le banconote da compagnia di D'antona e Gula.
Mai comprenderò il senso della tavola iniziale in media res per farti capire cos'è che non va per poi tornare indietro a farti vedere com'è successo. A me pare come una locandina di l'impero colpisce ancora con Darth Fener che dice "Luke sono tuo padre" all'ingresso del cinema. Vabbè che, intro o non intro, era facile capire il risultato. Belli i disegni, però , e alcune battute divertenti.
Indiana Pipps e la stoffa meravigliosa di Ubezio.
Alterna ad uno svolgimento più serio delle indagini archeologiche - purtroppo eseguite fuori campo - un uso dei soliti cliché di Indiana: i locali non vogliono che si ritrovi l'oggetto (pecché no, non l'avita truvà!); popolazione/guardiano/custode depositario di un segreto centenario che pareva aspettare da una vita uno straniero mai visto prima a cui raccontare tutto; Kranz ex-machina; pozione dimenticante (l'hanno inventata tutti, oh!).
Temo proprio che Indiana sia di quei personaggi che meriterebbero una giusta pensione.
Il torneo di Uno di Salati e Panaro.
L'episodio scorso non l'ho letto, ma la serie sembra simpatica. I tre bassotti giovani sono diversificati (quindi ora sono diventati... gemelli diversi??? Sopprimetemi. Ora.), senza che ciò risulti strano. La vicenda è semplice ma nella sua semplicità funziona e tira dritto in modo piacevole. Avete mai notato quanti "unici parenti onesti" hanno i bassotti?
Minni, Clarabella e la magnifica giornata scivolata di Macchetto e Castellani.
Rima nel titolo, ero certo fosse Macchetto, e quando ho visto i credits mi ero preparato al peggio.
Sapete che avere pregiudizi è fottutamente sbagliato?
La storia, nonostante non sia esattamente il mio genere, mi è piaciuta abbastanza, complici anche i disegni della Castellani che crea delle espressioni fantastiche alle piccole Minni e Clarabella.