Finalmente ho ricevuto il numero e posso commentarlo.
Occhio, spoilerDuckenstein di Mary Shelduck La devo rileggere tutta, primo e secondo episodio, e farlo con calma e attenzione per i dettagli. Già, perchè questa è una storia che deve essere letta con attenzione per capirla, comprenderla e goderne appieno. Non è "facile", se così si può dire. Anche dal punto di vista dei disegni/colori, magnifici ma che vanno osservati in quanto a un'occhiata veloce possono non apparire eccellenti quanto in realtà sono.
In generale, questa trasposizione è un di altissimo livello, sebbene mi abbia preso leggermente meno rispetto a Dracula e Ratkyll. Ciò non toglie che ci siano elementi di assoluta genialità. Come ad esempio le varie trovate per rendere non solo accettabile, ma anche divertente, tutti i dettagli macabri di quello che nasce come horror. Soluzioni che non sono affatto forzate e anzi appaiono perfette nel contesto di una storia inquietante ma al contempo divertente, comica ma senza perdere profondità e valore.
Quindi che dire, Enna e Celoni hanno fatto ancora una volta un colpaccio.
Paperino e il temibile "V" Divertente commedia degli equivoci che si alimenta sempre di più man mano che si prosegue nella storia. Divertente e imprevedibile, anche se manca quel "non so cosa" nei testi e nei disegni che non ha portato a compimento quel crescendo di assurdità e comicità. Comunque resta assolutamente gradevole.
Paperino e l'impegno della nullafacenza Non me ne vogliate, ma questo è esattamente quello che NON voglio leggere sulle pagine del Topolino. Stereotipi e banalità su Paperino, per chiudere con la gag del "sei stato a poltrire tutte il giorno" apparsa almeno mille volte. Non ci siamo.
I disegni, invece, confermano il crescendo di Bacci.
Manetta e il testimone comodo Molto carina questa avventura in cui Manetta e Sassi sono tratteggiati davvero in modo efficace e azzeccato. Anche i personaggi secondari (il testimone, il boss eccetera) sono davvero ben utilizzati.
Ottimi pure i disegni di Gottardo.
Qui, Quo, Qua e l'avvisatore tempestivo /
Una storia a doppia faccia. Mi spiego: la trama in se è ottima, così come lo è il messaggio che insegna. Ma lo svolgimento non mi ha preso, nella misura in cui va troppo a rilento, non ha enormi guizzi e forse con qualche tavola in meno ne avrebbe guadagnato in scorrevolezza.
Ottimi i disegni.