Altro Topo di indubbia qualità, nonostante una breve un po' così così. Comunque, una curiosità/nota di merito: c'è un tale tra noi che ha collaborato a questo numero per la prima storia? Se è lui, complimenti! Piccolo indizio: 720° + PP for Ultra Final Atomic Busteeeeer!
Giocate a
Marvel Vs Capcom 2: New Age of Heroes, vero?
Darkenblot III Nemesis – Ep. 1: Macchia Nera incombe (Casty/Pastrovicchio): partiamo dai disegni che sono a dir poco strepitosi, praticamente perfetti, degni della fama del Pastro. Morbidi e "kattivi" allo stesso tempo, ogni personaggio ed ogni meccanismo sono resi con precisione pressoché assoluta! Questone trama: anche questo capitolo ha la stessa pecca che per me stona in tutta la vicenda, ossia l'ambientazione in qualche metropoli "del futuro". Stavolta l'ambientazione è più credibile, va detto, di Robopolis, che seguitavo a trovare infantile, ma proprio l'idea di adesso due città in anticipo su tutto e tutti mi convince poco. Insomma, siamo in un ambiente in cui "standard" ci sono Archimede, Pico e Gilberto, e le genialate sono altrove? In più, non scordiamoci la Ducklair Tower... insomma, fossimo stati in un ambiente più famililare, tipo zone sperimentali e di ricerca di Topolinia, secondo me avrebbe funzionato di più. Mia opinione, eh, perché va detto che per ora la trama è narrata con maestria assoluta e che la suspense non manca di certo! Voto rinviato, però per ora la narrazione è assolutamente ottima. Peccato per la copertina, da mandare ai bloopers tra poco.
Aiutini per chi cerca qualche citazione, voluta o inconscia che sia e non ha i mezzi per età o non conoscenza della materia per trovarle:
1) il robottone simbolo di Miraitoshi (ma anche il robottino che aiuta Topolino, in fondo) ha uno schema cromatico che richiama tantissimo Mazinga Z e Grande Mazinger;
2) i quattro sbarbatelli in armatura richiamano, per colori e tipi d'attacco, i Cavalieri d'Acciaio in "I Cavalieri dello Zodiaco";
3) Skylar è il nome di un modulo di supporto del Gaiking nell'omonimo cartone;
4) Zippo è ispirato, secondo Pastrovicchio, al mitico e leggendario Boss Robot dalla saga dei due Mazinga sopra citati, ma a dire il vero quando lo vediamo scomposto richiama parecchio anche il mostro Haniwa Daila dall'episodio 16 di "Jeeg Robot, uomo d'acciaio" (ha esattamente le stesse "venature" di Daila scomposto nella medesima maniera).
La storia dell’arte di Topolino – Gambadilegno falsario surrealista (Gagnor/Zanchi): altro bel capitolo di questa serie, che non finisce mai di insegnare piacevolmente. Valgono le considerazioni di cui ai numeri scorsi, quindi clap clap anche stavolta.
Archimede e il raggio della verdissima età (Faccini): classica e divertente quasi no-words in puro stile Faccini. Adorabile.
Se io fossi un supereroe – Problemi di coda (Gianatti/Panniello): vedi gli altri capitoli anche stavolta. Una linea totalmente piatta, intendo, purtroppo, e me ne spiace.
Comunicazioni papere – Pony express (Sarda/Marini):più che buona semibreve, che svolge egregiamente il suo dovere di intrattenere, con i bei disegni di Marini a contorno.
Paperino e il ritrovamento storico (C. Panaro/Urbano): solida trama panaresca nella migliore tradizione dell'autore, scorre via bene senza tempi morti ed il suo svolgimento regala ben più di una sorpresa. Bene così. Quanto ai disegni di Urbano, sicuramente si lasciano leggere e comunicano quel che devono, ma qualcosa non mi ha convinto del tutto rispetto alle ultime prove: anzitutto le chine mi sembrano tornate un po' pesantucce se paragonate a quelle ben più leggere della "Scommessa da 50 $", e poi c'è qualcosa nei becchi dei paperi che me li fa sempre apparire stortati rispetto alla posizione del volto, o troppo inclinati. Peccato.
Sette giorni di attesa e vedremo come prosegue il buon DB. No, non su un binario tedesco, di sicuro. Sì, ho prevenuto la battuta. Sì, avrei potuto evitarlo. No, non ho rimorsi. 8-) 8-)