No, quella è la tiratura! La diffusione sono le copie che finiscono effettivamente in mano ai lettori, essenzialmente quelle vendute al dettaglio più gli abbonamenti, comprese anche le molto meno numerose copie omaggio.
Volevo ben dire.. Grazie.
Tra l'altro, la tiratura una volta veniva scritta proprio all'interno degli albi (nei primi anni '90 eravamo a 500'000 copie di tiratura, non so le vendite). Ma erano altri tempi, e c'era un'altra situazione economica.
Allora topolino si deve decidere o è per adulti o è per bambini ci son troppi giornali troppe cose non è più possibile come una volta che topolino sia letto dagli 0 ai 99 anni
Quindi, o si trasforma in una copia di Cip&Ciop, o diventa un prodotto per adulti inaccessibile ai bambini?
Invece, secondo me, Topolino è (quasi) sempre stato adatto a tutti, con storie di livello discreto, ma con immancabili storie "riempitive" per stemperare e rilassare. Convertirlo (di nuovo, come per la precedente gestione) in una rivista "per bambini" che tende ad instupidire le nuove generazioni non ha senso. Un prodotto come è adesso diverte e volendo può anche elevare un pò la cultura dei ragazzi.
un attimo la de poli è stata bravissima a far tornare al topo un sacco di autori ha tutta la mia stima però io chiederei e non penso di chiedere troppo un topo non con capolavori ma neanche con la storiona e i riempitivi e basta perchè negli ultimi tempi è stato così
Uhm... Quindi no a un topo con capolavori ma neanche con i riempitivi. Togliendo sia i capolavori che i riempitivi, rimane la copertina. Se vuoi, ti vendo io solo le copertine di ogni topo a 2,40€ a settimana. Affare fatto?
E se vogliamo dirla tutta, imho le riempitive attuali fanno spesso mangiare la polvere a quelle degli anni 70.
Oltretutto, non credo che tutte le storie dei '70 vadano a finire dei Classici. Ci finiranno le storie migliori e non anche tutte le riempitive. O no?
Mi sembra che i dati di maestropapero ddicano proprio questo: se su 1300 circa 200 leggono qualcosa oltre i libri di scuola significa che solo il 15% ha interesse alla lettura (dando per rappresentativo il campione che si sta esaminando).
Però dei 200 che leggono, circa 60 leggono anche topolino, cioè il 30% che non è poco!
Il problema mi sembra sia nella prima parte e cioè che in italia si legge poco, ma d'altronde è una statistica ben nota :(
In realtà, è poco. 60 su 1300 è solo il 4%. Il 30% di quelli che leggono qualcosa, vuol dire che neanche 1 su 3 di quelli che leggono qualcosa leggono Topolino. A me non sembra molto.
Il problema è culturale: non si legge e si tende a trattare i bambini come mentecatti, con prodotti sempre più stupidi e insignificanti. Topolino torna a cercare di elevare un pò la cultura, come dovrebbero fare anche altri, ma si ritrova un pò isolato in questo. Ciò non vuol dire che debba allinearsi al trash.
Gli italiani non meritano un settimanale come Topolino.
Forse non ci si rende conto, passando velocemente in edicola, di quanta storia, gloria e qualità ci siano in quelle 164 pagine colorate. Sicuramente molta ma molta più di quella che può esserci in altri settimanali, altrettanto colorati, che però sembrano non avere crisi (e parlo delle varie riviste gossippare, moltiplicatesi come i pani e i pesci in questi ultimi dieci anni). Se una mamma volesse davvero risparmiare alla voce "spese familiari da edicola", invece di privare i figli del libretto, potrebbe benissimo evitare di prendere per se quelle riviste piene di gieffini, veline, tronisti e olgettine, che tanto le trova gratis dal suo parrucchiere!
Distinguiamo. Una parte degli italiani non meritano Topolino, ma un'altra parte (presente anche su questo forum) non meriterebbe la privazione di Topolino.
Per quanto riguarda i tabloid, anche quello è un segno del livello culturale medio italiano che è molto basso. Oltre al discorso dei finanziamenti e tutto il resto...
L'Italia è messa male, effettivamente.
Impressionanti i dati di vendita :o E assurdi anche.
Speriamo che la situazione sia accettabile per la Panini. Magari la tendenza potrebbe invertirsi.
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