Anche l'aumento della concorrenza sicuramente è uno dei fattori di calo delle vendite.
A tutti questi, io ne aggiungerei un altro, non so bene come definirlo, mi viene quasi da chiamarlo "decadimento fisiologico".
Cioè, mi spiego, spesso succede che un qualcosa di questo tipo, che sia un fumetto, una serie di libri, un programma TV, un franchise cinematografico, ecc. finisca per perdere spettatori, lettori, ecc. senza apparenti motivi, senza che vi sia un effettivo calo della qualità, ma per il semplice passare del tempo, per il mutato interesse delle persone, per una connaturata voglia di novità e di parziale repulsione per tutto ciò che è vecchio e presente da tempo.
Per il fatto che, mano a mano, cominciano a venire sempre meno le idee, quasi tutto è già stato fatto e molto finisce per sembrare "già visto".
Negli USA dopo i fasti di Barks e Gottfredson, escluso Don Rosa, la produzione di fumetti è praticamente cessata. E anche in Italia, ora, per inevitabili ragioni anagrafiche, i grandi autori di un tempo non ci sono più, il fumetto esiste da 64 anni e migliaia di storie sono state scritte, con tutte le possibili idee e variazioni sul tema.
Oggi risulta più difficile scrivere storie che non somiglino a qualcosa che si è già visto.
E' difficilissimo se non impossibile inventare nuovi personaggi che funzionino davvero, poichè tutti i "buchi" sono stati praticamente colmati. E' difficile inserire i personaggi canonici entro nuovi schemi - tipo PKNA o MMMM - perchè anche quelli sono stati in gran parte utilizzati.
Insomma, forse mi spiego male, però secondo me il fatto che ormai esista un background fumettistico gigantesco, con migliaia di storie e centinaia di personaggi, ben consolidato e amato dai lettori, rende in un certo senso problematico il rinnovare continuamente, il creare cose nuove che funzionino, finendo inevitabilmente per ripetersi.
Perchè è vero che il mondo del fumetto Disney è molto vasto ed estremamente vario, e permette enormi possibilità, però più passa il tempo e più questa cosa si riduce, imho.