Per prima cosa, mi sento in dovere di chiedere alla Redazione al più presto una "sistemazione" della clamorosa gaffe contenuta nell'articolo sul Giro d'Italia. Ricordo un caso di una copertina corretta in due giorni: non credo che togliere quel nome prima d'andare in stampa, posto che il tragico fatto risale ormai a dieci giorni fa, fosse così impossibile...
Paperino e la grande corsa infinita (Nigro/Mottura): ottimo omaggio al mondo del Giro, tra rivalità corrette, pionerismo, modernità. Omaggio ed onore, direi, ben narrato, con i giusti tempi, con un finale che, in fondo, non stecca anche se avrebbe potuto lasciare l'amaro in bocca. Mottura strepitoso tanto nei personaggi quanto nei panorami. Unico neo: una bombetta di Rockerduck sin troppo sformata, che sembra quindi la tuba di Paperone!
Zio Paperone e la vacanza fuori dal mondo (Transgaard/Cavazzano): prometteva bene questa straniera, ma poi si perde su un cliché che ha proprio stancato. Peccato, perché rispetto a tante estere ha il pregio di non dilungarsi e di scorrere, quindi merita comunque una promozione. Cavazzano disegna da par suo, sempre Maestro, anche meglio di qualche uscita paperesca recente, dove era un po' sottotono.
Gambadilegno in: intrigo a Parigi (Camerini/Virzi'): buon intrigo in (molto relativo) costume, con una sua notevole originalità. Ottimo. Virzì mi pare un nome completamente nuovo, e comunque, se non fosse proprio appena uscito dal concessionario, sarebbe al massimo in rodaggio: quindi il lavoro è molto più che buono, dato che è espressivo il giusto, senza esagerazioni esasperate.
Ciccio in: sfida oltre il limite(Faraci/Del Conte): due garanzie, una certezza di breve, che strappa le debite risate!
Pk-Il marchio di Moldrock (Artibani/Pastrovicchio): ottimo secondo capitolo. Moldrock è sempre più una minaccia concreta ed incombente, ed il quasi più estremo dei rimedi scelto per cercare di rintuzzarlo lo dimostra! Azione, suspense e tanto divertimento, quindi, ma, per ovvie ragioni, occorre sospendere il voto. Pastro assolutamente enorme in tutto, anche nelle espressioni della segretaria che, per quanto clone di qualcuna che conosciamo benissimo, ancora avevamo visto troppo poco. L'attesa cresce e diventa spasmodica! Solo... cioè, ocio alla grammatica, gente! Perché... vabbé, ci vediamo ai bloopers tra poco!
Insomma, Pk ma non solo. Peccato davvero per quell'errore, davvero brutto, perché la sensazione che potesse essere evitato c'era tutta...