In qualità di fanatico ciminiano, non potevo esimermi...
Dunque, anzitutto partiamo con l'apprezzare
in sè il dedicare un numero di Maestri a uno sceneggiatore. Il fumetto è AL TEMPO STESSO, trama, testo e disegni. Privilegiare solo l'ultimo aspetto come "forma artistica" costituisce una perdita.
Detto questo, il numero è ottimo. le cinque storie scelte costituiscono una buona panoramica della produzione di Cimino datando una dai primi anni '60, una alla fine dei '60, due a metà '70 e una agli anni '80. Bellissimi gli articoli di Becattini e Boschi (e molto godibili gli omaggi dei vari disegnatori e del Papersera) mentre un commento a parte merita
Beato fra le donne di Ambrosio. Come si suol dire "lo stile è l'uomo". Ambrosio riesce a riempire quattro pagine parlandosi continuamente addosso, con la più grande concentrazione del pronome "io" e derivati mai vista su una pubblicazione disney, con il tono saccente di chi sa tutto (ma che chissà perchè non riesce mai ad applicare in una propria storia) e l'impostazione superiore di chi parla a bimbi di cinque anni (e quindi mancando completamente il target dei "Maestri"). Non so quanto questo articolo dica di Cimino ma certamente dice molto di Ambrosio. E veniamo alle storie
Paperino e l'aurite acuta (Topolino n.511; disegni di Scarpa)
L'unica che non avevo mai letto. Molto bella e inaugurativa dello "stile Cimino". Sbaglio o è la prima volta in cui appaiono i famosi "orsi della caverna" in cui Paperino finirà per svernare nei successivi vent'anni ogni volta che Paperone lo accuserà, a torto o ragione, di qualcosa?
Zio Paperone e la triplicità progressiva (758;Carpi)
Un piccolo capolavoro. Per il resto, ha già detto tutto Portamantello
Paperino e l'avventura sottomarina (873;Cavazzano)
Paperino e il ritorno di reginella (Almanacco n.213;Cavazzano)
Che dire? La più bella storia d'amore Disney, non basta? O vogliamo parlare del personaggio femminile meglio caratterizzato o dei piuttosti espliciti riferimenti sessuali o...
Topolino e i tam-tam preistorici (1677;Massimo De Vita)
In chiusura, una delle rare produzioni di Cimino coi Topi...e ciononostante un buon prodotto, originale e ben sviluppato. Facciamo notare anche qui l'ottima valorizzazione di Minni, a dimostrazione della abilità di Cimino nel rappresentare il gentil sesso, e la tipica passione per i temi "alimentari"...