Papersera.net

L'ultima volta che le ho letto una storia il cui finale non le è piaciuto, per consolarla ci siamo dovute mettere a disegnare un finale alternativo. Adesso ogni volta che le rileggo quella storia devo leggerle anche l'epilogo che si è inventata lei

Visto che ormai hai aperto la parentesi OT, ti va di chiuderla rivelando di che storia si tratta?

Visto che ormai hai aperto la parentesi OT, ti va di chiuderla rivelando di che storia si tratta?

Penso che non l'abbia scritto volutamente: e te l'immagini se poi ognuno di noi le chiede di disegnargli un finale apposito...  

Penso che non l'abbia scritto volutamente

Ti dirò che, a parte le battute, anche a me è venuto questo sospetto... vedremo se sarà lei stessa a dirlo!

MD # 35 - Rodolfo Cimino

E' con grande gioia che ho accolto questo numero di gennaio dei Maestri. Primo, perchè i 4 numeri delle Scuole non mi erano piaciuti per niente. A parte la storia di Scarpa e l'ultima del Maestro Bottaro, mi sono parsi un po' scombinati. Secondo, dopo esattamente 5 anni dal primo MD dedicato a uno sceneggiatore (a Giudo Martina, correva il gennaio 2003), e a me che piace scrivere fa sempre piacere leggere un volume ddicato a chi le storie le inventa di professione.
Se poi chi le inventa è Rodolfo Cimino, tanto meglio allora!
- Copertina: spettacolo, molto bella e anche lo sofondo verde risalta bene
- editoriale: la Cannatella è sempre stata brava a scrivvere gli editoriali dei Maestri, e anche qui pone l'accento sulla poesia delle stori ciminiane.
- Biografia: utile e informativa.
- Beato tra le donne: articolo interessante ad opera di Ambrogio, punto di vista interessante quello di uno sceneggiatore che è cresciuto con le "regole" di un grande come Cimino... un po' troppo autocelebrativo e del tipo "io telefono a Cimino e gli dico se la storia va bene o no"  tutto sommmato interessante.
- Paperino e l'aurite acuta: meravilgiosa, non l'avevo mai letta ma è stupenda, una delle migliori sicuramente...Scarpa l'ha illustrata maginificamente, e la trama è ben articolata, con l'assurda malattia che porterà Paperone a volerne approfittare e a rimanerne scottato!
- Inventore di storie: buona panoramica delle creature, dei cicli e delle avventure create da Cimino.
- Zio Paperone e la triplicità progressiva: già letta, è sempre bella per l'immedesimarsi di Paperone in 3 persone diverse, che lo rende ancor più sfaccettato e affronta sottobanco il tema della pluri-personalità.
- Spazio Reginella: articolo sulla saga di Reginella molto completo, prima storia già letta e riletta ma sempre bellissima da gustare, dolce e delicata com'è, e la seconda, per me nuova, anche se non al pari con la prima è un buon e ideale seguito... Cavazzano sebbene con 2 stili diversi è superbo in entrambe le prove.
- Intervista: utile per capire molto del Cimino-pemsiero per quanto rigurda le seu storie e la sua fiosofia di sceneggiatore.
- Topolino e i tam tam preistorici: toh, un Topolino su sceneggiatura di Cimino! Originale, ma che ben figura in questo numero perchè gli stilemmi classici (amore per l'avventura, luoghi lontani e misteriosi, il bestio) ci sono tutti e ben entrano nell'atmosfera che vede agire Topolino, Pippo e Minni - di solito assente in questo genere d'avventure - su quell'isola.

In conclusione, finalmente un numero fatto veramente bene dopo 4 di certo non all'altezza di quello che mi aspettavo, e in fondo preferisco la versione monografica copn cui è nata questa testata piuttosto che corale come fatto le ultime 4 volte. Un numero da 10 senza timore, c'è tutto o quasi per conoscere l'opera di Cimino. O almeno per capire che è davvero un maestro nel suo lavoro e per incoraggiare a conoscerlo meglio leggendo tanto altro della sua produzione!

Visto che ormai hai aperto la parentesi OT, ti va di chiuderla rivelando di che storia si tratta?

Di "Topolino e l'anello di...", in cui c'e' (SPOILER!!!!) un anello magico che permette di tramutarsi in tutto quello che si vuole. Alla fine Topolino butta in mare l'anello che viene ingoiato da un pesce che si tramuta in un uccello. Lei ci e' rimasta malissimo, al punto da mettersi a piangere... e alla fine per consolarla ci siamo inventate un finale in cui Pippo attira l'uccello a casa sua e recupera l'anello; poi lei ha aggiunto una parte in cui Pippo trasforma Topolino in un topino piccolo piccolo mentre lui si tramuta in un serpente e lo insegue per fargli uno scherzo e insegnargli a non buttare via i suoi anelli  
Si tratta di un'opera a quattro mani: io ho disegnato Pippo e lei Topolino  

Fine OT (comunque per ora Reginella ancora non l'abbiamo letta)

L'ho comprato e mi è piaciuto un sacco.La storia più bella (x me) lì presente è la prima  8-) ..ma anche quelle di reginella non sono affatto male...

bellissimo poter cambiare il finale delle storie......a leggere i fumetti sono rimasto io e una figlia di un mio cugino che quando viene a casa mia va a prendere sempre i grandi classici ed è contenta (vabbè ha 5 anni)

anche io cmq preferivo i vecchi maestri disney per il fatto che erano mensili..

Bimestrale.
Cmq è vero che, con il progressivo decadimento di ZP, non mi dispiacerebbe vedere i MD privati della parola "Oro", ma in edicola con una maggior frequenza.

Ma a Roma qualcuno lo ha trovato? e se sì, in che edicola? io ne ho girate una decina senza successo (comincio a disperare, non mi era mai successo di penare tanto; per di più è un numero cui terrei particolarmente, la storia di zio Raperone e zio Taperone, e del "martelletto speciale buono a tutte le ore" fa parte dei miei ricordi di massima ilarità fanciullesca).

"Paperino e l'aurite acuta": mai letta prima. Molto bella, con un Paperone che non ricordo di aver letto mai così crudele, anche se poi si redime sul finale. Tante belle trovate, come sempre, la prima delle quali è rappresentata dai tre ingressi al deposito di Paperone a inizio storia.
I disegni sono, poi, strepitosi, sembra quasi che i personaggi possano muoversi da un momento all'altro

Ma a Roma qualcuno lo ha trovato? e se sì, in che edicola? io ne ho girate una decina senza successo (comincio a disperare, non mi era mai successo di penare tanto;

Mi ero ripromesso di non farlo, e invece... quoto, quoto, tristemente quoto... sembra che a Palermo non sia mai arrivato... :(  :o

Bimestrale.
Cmq è vero che, con il progressivo decadimento di ZP, non mi dispiacerebbe vedere i MD privati della parola "Oro", ma in edicola con una maggior frequenza.

I MD sono stati anche mensili, i primi tempi, poi bimestrali.

Nemmeno io riesco a trovare una copia. [

I MD sono stati anche mensili, i primi tempi, poi bimestrali.

Uh? a me non risulta...  

... cioè, consultando l'Inducks, risulta che dall'uscita del n°3 al n°4 passò solo un mese (come annunciato anche all'interno del giornale)... poi si ritornò alla consueta bimestralità... ti riferivi a questo curioso episodio?

Credo che solo un numero sia uscito dopo un mese dall'uscita precedente (il 4), gli altri erano bimestrali... fino al 18 almeno!

Uh? a me non risulta...  

... cioè, consultando l'Inducks, risulta che dall'uscita del n°3 al n°4 passò solo un mese (come annunciato anche all'interno del giornale)... poi si ritornò alla consueta bimestralità... ti riferivi a questo curioso episodio?

No, alla mia memoria. E ho sbagliato

Convinto che all'inizio fosse mensile.

Articolo di Ambrosio: interessante, ben scritto, esprime un punto di vista interessante per la lettura delle storie del Maestro;poi, però, va fuori tema in quanto Ambrosio sembra voler fare le lodi a se stesso  /