Speed Loop - PilotPoco più di due mesi fa un forumer apre un topic parlando di una pubblicità apparsa su "Witch" e la prima cosa che ho pensato vedendo una ragazza e una frase che più banale non si può (...sembra pronta a combattere!...) è stata "Toh, l'ennesima rivista per ragazze adolescenti. Non mi interessa.". Mai pensata cosa più insensata. Il forum è piccolo e la gente mormora. Dopo un po' i moderatori e le caste alte del sito si interessano alla pubblicità. Faccio il nome di Grrodon perchè è il primo a essermi venuto in mente. Saltano fuori i nomi di Fausto Vitaliano e di Claudio Sciarrone. Pochi giorni dopo Fausto si registra il sito e con la promessa di fare un unico intervento per poi tornare nell'ombra, dice che alcuni numeri del volume verranno distribuiti al vicinissimo Lucca 2006. Il mio interesse cresce... Lucca 2006 finisce e Grrodon fa un gigantesco articolo di ben 2 post. Ormai il mio interesse è assoluto. Leggo 6.90 €. Ma porc. Mirassegno all'idea di non vedere mai e poi mai il volume nelle mie mani a causa delle restrizioni finanziarie sui fumetti che mi vengono imposte dai miei genitori. 11/12/06 ore 18:30. Decido di uscire con i miei amici per un'oretta. Un mio amico deve fare una ricarica al cellulare così capitiamo in edicola. E cosa mi trovo davanti?
Speed Loop - Episodio ZeroLe premesse erano buonissime. Un po' emozionato mi immergo nella lettura. Circa un ora dopo chiudo il volume. "...wow..."
Si parte con uno splash con una sorta di farfalla (anche se più che una farfalla mi sembra una faccia che sorride) con al lato il menù classico del videogioci. Si continua con MEGASPLASH di due pagine che mette a confronto due edifici l'uno opposto all'altro. Nuovi ambienti. Nuovi personaggi. Nuovo tutto. Si incomincia con la presentazione dei personaggi che ci accompagneranno per tutto l'episodio pilota: Reno Albarn, Paula Johanna (PJ, toh) e Gillam Lowry. Il primo altro non è che la mia reincarnazione fatta a fumetto, con la differenza che mia madre è viva e che mio padre è decisamente meno pirla del suo. Reno è un ragazzo che soffre a causa della perdita della madre avvenuta anni prima (avvenuta per una strana coincidenza il giorno prima dell'attentato alle torri gemelle), e che rovescia le sue sofferenze sul padre. Reno è un patito dell'informatica, anzi un acker. Dimostra questa suo punto accennennando alla sua capacità di clonare il badge della scuola. La seconda è PJ, ragazzina leggermente afasica in cui non spicca la bellezza. La ragazza infatti è il (non molto) classico "maschiaccio". In alcune sue vignette ci sono i PJIT, sorta di post-it, in cui viene rappresentata la realtà dei fatti sotto gli occhi della stessa PJ. Queste visioni si adattano perfettamente al tipo di storia di cui si parla, e le stesse interpretazioni rappresentate all'interno di queste vignette, creano situazioni decisamente comiche (per la dimostrazione si guardi a pagina 26). Il terzo è Gillam Lowry, classico figlio di papà che non è molto felice di esserlo. Questo personaggio è per il momento quello con meno spessore del trio. L'istituto è stato creato per persone ricche. E Gillam è ricco. Più di quanto si possa pensare. I suoi genitori sono ricchissimi. Non hanno un'abitazione fissa a causa dei loro continui scpostamenti intorno al mondo a causa degli affari. Talmente tanto che non hanno tempo di occuparsi del figlio. Gillam ha un anno per scoprire cosa vuole fare nella vita, altrimenti sarà il padre a scegliere per lui. Fra i personaggi secondari ne spiccano sicuramente due: Terrier Rumyard detto "Rummy" e Brenda Demarco. Il primo è il bullo della scuola che minaccia i ragazzini che non si sanno difendere. Per quanto Reno non abbia paura di lui, in effetti un minimo di timore è presente. Si capisce dal fatto che il primo avversario che affronta nel videogioco è proprio lui. La seconda è la ragazza che liscia i ragazzi per farseli. Ci prova (con poco successo) anche con Gillam, ma lui neanche la ca*a...
Parliamo ora dell'ambiente in cui avvengono gli avvenimenti: la Pool Deeps House. Il college è carissimo, infatti i suoi alunni sono tutti o ricchi o pagati da una borsa di studio, proprio come Reno. L'istituto mostra fin da subito una natura che inquieta non poco. Gli stutendi sono costantemente tenuti sott'occhio. Per potersi spostare bisogna avere il badge. Chi non ha il badge viene considerato un intruso e non si può muovere. Perfino i bagni vengono chiusi a chi non dispone del badge. Tutti i movimenti effettuati col badge vengono direttamente inviati a un programma che archivia tutti li aggiornamenti e li inserisce direttamente nella scheda dell'alunno. Per un semplice ritardo di due minuti sul rientro dall'intervallo, Reno viene mandato dal preside. Questo fatto di dover sempre far presente a chiunque qualsiasi proprio movimento provoca l'inesistenza di libertà in chiunque. L'essere costantemente osservati e tenuti sott'occhio provoca un intenso senso di claustrofobia. Il mondo parallelo di Pool Deeps House è Speed Loop, una sorta di videogioco in cui si mette in gioco la propria vita. Si hanno a disposizione tre vite, chi le perde tutte muore. Nel contesto del videogioco ci sono parecchie citazioni, la più evidente delle quali è sicuramente quella di Super Mario. La storia è suddivisa in un prologo costituito da un intervento di Reno nel suo blog personale, un epilogo costituito anch'esso da un intervento di Reno, e fra i due una storia di più di 60 tavole.
Parliamo della grafica. Si torna alle origini. Schede casuali, come i vecchi PKNA. Tavole irregolari. La vivacità di questa disposizione rende la lettura ancora più piacevole. Niente più bordi neri. Solo immagini marcate ai lati. Tecnica che può risultare parecchio fastidiosa a un primo sguardo. Per ultimo si parla dei disegni. Linee ben definite e espressività altissima. Ogni personaggio viene disegnato in modo perfetto. Non si trova neanche un personaggio mal disegnato, o disegnato diversamente dal concetto originale. I colori poi sono sfocati. Questo è forse l'unico "difetto" che ho trovato. In realtà non è neanche molto fastidioso, ma all'inizio mi ha provocato un po' di fastidio a causa della differenza con le normali colorazioni presenti nel Topolino o su PKNA.
Parliamo ora delle rubriche. Perfette. Chiunque non avrebbe potuto desiderare di meglio. Le rubrice sono suddivise in due parti, "Real World" e "Unreal World". Nel primo viene descritti Pool Deeps House, e alcuni personaggi, mentre il secondo, ancora più emblematico parla di personaggi o cose che non vengono neanche lontanamente menzionate all'interno della storia. Le rubriche per quanto dettagliate non fanno altro che aggiungere misteri,invece di risolverne.
Speed Loop 0 è il migliore episodio pilota di sempre. Assolutamente migliore di "La casa dei mostri" e superiore di poco rispetto a "Evroniani". SP ha del potenziale. Perchè non sfruttarlo? Questo lavoro può bissare il grandissimo successo di PKNA. Vediamo di fare il meglio possibile di questo grandissimo progetto.
Rendo ora onore a Fausto Vitaliano, che ha fatto un grandissimo lavoro.
Rendo ora onore a Clasudio Sciarrone, che ha fatto un grandissimo lavoro.
Concludo rendendo onore a Fusto Vitaliano e a Claudio sciarrone che hanno creato un CAPOLAVORO!