Intendo: per far abboccare un pesce (un appassionato di comics) basta una buona esca (in questo caso due, una tettona ed una maglietta che farà tanto "edizione limitata da conservare per poter essere magari rivenduta su Ebay"). E' lo stesso discorso che ho fatto per WoM: rischia di essere tanto rumore per nulla, o quantomeno per poco (e mi pare di capire che su WoM ci ho preso...).
Chiedo scusa se il precedente messaggio è risultato essere criptico.
Premessa doverosa: ciascuno ha le proprie opinioni, che sono tutte ugualmente rispettabili.
Personalmente, poi, faccio un'elaborazione ulteriore e aggiungo che, in genere, ciascuno ha le opinioni che si merita.
Altra doverosa premessa: quando ci si mette in gioco - ossia quando si scrive un libro o un fumetto o si gira un film o chessò - non ci si può poi aspettare che nessuno abbia da muovere critiche sul lavoro che si è fatto. Bisogna accettare il gioco e le sue regole.
Detto ciò, tuttavia, non riesco a nascondere la sorpresa che ho provato nel leggere che il lavoro che abbiamo fatto io e Claudio per oltre tre anni - credo che siano più quattro che tre, a questo punto - si riduca a un'"esca", anzi due, una delle quali sarebbe una tettona e l'altra una maglietta. Tutto ciò senza aver potuto ovviamente ancora leggere una sola battuta né aver visto una sola tavola. Mi sembra molto ingeneroso e irrispettoso, oltre che prematuro. E' come giudicare un piatto basandosi sul segno zodiacale del vice-cuoco.
Ciascuno può dire quello che vuole, ovvio. Ma forse sarebbe meglio dire: Ho qualche dubbio, anzi parecchi dubbi. Ho addirittura un fondato sospetto. Però vedrò, sfoglierò e se non mi piace lascerò Speed Loop (o qualsiasi altra cosa) dove l'ho trovato. In quel caso, è accettabile che un fumetto venga definito "poco" o anche "nulla". Nessuno obbliga nessuno a comprare niente, ci mancherebbe. E un editore usa le armi che ha a disposizione per vendere. E non bastano certamente due "esche". Il pubblico (che non è un pesce e non abbocca) è talmente sgamato che ci vuole ben altro. Ossia, tempo, rispetto e passione. Per quanto mi riguarda, ci ho messo tutta la passione e il rispetto che avevo. La Disney mi ha concesso tutto il tempo che mi era necessario.
Scusate lo sfogo, ma posso accettare che chiunque mi dica che quello che ho scritto fa veramente vomitare, posso accettare che mi si inviti a infilarmi Speed Loop da qualche parte (accetto tutte le critiche, anche quelle spinte) ma non che lo si trasformi anzitempo in un'operazione squallida, senza aver potuto vedere niente, se non un disegnino promozionale. Tecnicamente, questo io lo chiamo pregiudizio. Un giudizio fatto "prima di". E' come pensare di aver capito tutto, solo perché ci si è fatti una domanda e ci si è dati anche la risposta.
Ecco, finito. Adesso prometto di ritirarmi buono buono nella mia cameretta senza approfittare ulteriormente della vostra ospitalità.
Grazie a tutti.
Fausto Vitaliano