Papersera.net

ecco il nuovo indice fresco fresco di edicola:

copertina di Alessio Coppola

Paperino segugio della cronaca Nigro/Gula

Vacanze in montagna - Partenza Gentina/Gervasio

Zio Paperone e la generosità alla menta Crecchi/Comicup Studios

Paperino e il tappezziere Chendi/Gatto

Zio Paperone e il mistero del Klondike Martina/Comicup Studios

Paperino e il tesoro di Mutankamen Shaw/Vicar

Paperina e la dieta dimagrante Gregory

Paperino e la smagliante carriera Barosso/Bordini

Paperino scrittore di successo Prunty-Sutter/Vicar

Paperino e il vibrodattilo aurosensibile Pelò/Marini


mah, sembra la solita accozzaglia di storie senza senso... speriamo che l'autoconclusiva sia stata messa solo per riempire la pagina, sennò siamo a mare già a Maggio

mah, sembra la solita accozzaglia di storie senza senso... speriamo che l'autoconclusiva sia stata messa solo per riempire la pagina, sennò siamo a mare già a Maggio

In realtà è il numero di giugno, per cui ci sta.
Anzi, essendo sette, io penso che ripubblicheranno la prima a giugno, due a luglio, due ad agosto e due a settembre.
 
E poi... consulta l'Inducks, Papero di Poca fede

Vacanze in montagna - Partenza Gentina/Gervasio

E intanto questa, dopo tanto tempo, è una ristampa che non deriva da un altro Paperino.

Zio Paperone e il mistero del Klondike Martina/Comicup Studios

Una delle ultimissime storie di Martina, non ristampata dal suo debutto, interessante.

Beh, dai, qualcosa di buono c'è anche, ad esempio le due italiane dall'Almanacco...

Intro: Nel momento in cui sto scrivendo questa recensione l'accesso al COA dell'inducks è negato per problemi tecnici (od aggiornamento?) così certe info non posso farle mie. Non sarò preciso dove l'Inducks mi aiuterebbe. Ma non è un dramma.

PAPERINO SEGUGIO DELLA CRONACA: L'idedita del numero è a firma Nigro Gula. Tipica storia moderna non verrà ricordata, a meno di non voler creare un vattelapesca sul tema "Papersera". Tutto sommato, però è storia ottima per Paperino.

VACANZE IN MONTAGNA- PARTENZA: Questa autoconclusiva è incorniciata in una pagina dal titolo: "STRIP azione: Piccoli set d'autore", cosa che mi porta a pensare che avremmo una pagina dedicata alle strip su ogni numero di Paperino. Detto questo Gentina e Gervasio non creano una autoconclusiva memorabile. Però carina, questo si.

ZIO PAPERONE E LA GENEROSITà ALLA MENTA: Ecco una storia buona per un vattelapesca, nello spirito degli attuali vattelapesca. Crecchi e Comicup Studio creano una storiella leggera ma non banale, con un ottimo pretesto per usare Pico de Paperis, in maniera profonda e corretta. I posteri giudicheranno ma, per me, questa è una bella storia.

PAPERINO E IL TAPPEZZIERE: Chendi e Gatto creano una storia davvero convincente, degna di avere ben altre pagine (GCD è chiedere troppo?). Breve ed intensa è un elogio ad un Paperino/ Paperoga. Per me avessero usato Paperoga sarebbe stato uguale ma la magia ne avrebbe risentito. Cosa chiedere di più?

ZIO PAPERONE E IL MISTERO DEL KLONDIKE: Martina e Comicup Studio creano una storia moderna ma classica che mette in mostra un Paperone generoso e umano più di tanti umani. Chissà perché questa storia non finì sul Topo?

PAPERINO E IL TESORO DI MUTANKAMEN: Spesso le storie Egmont con i paperi mi puzzano di Barks da qui all'infinito. Qui Bob Shaw e Vicar non smentiscono la mia impressione. Solo che questa volta scimmiottano Barks.

PAPERINA E LA DIETA DIMAGRANTE: Questa storia la lessi su Super Almanacco Paperino e devo dire che mi piacque tantissimo. Anche oggi mi piace assai e devo dire che vederla in questo numero di Paperino mi ha reso contento.  Ma detto questo devo subito dire che questa storia non è un capolavoro. Però è bella e davvero interessante. Più di tant storie, recenti e non.

PAPERINO E LA SMAGLIANTE CARRIERA: Divertente e surreale storia del trio Barosso (Abramo e Giampaolo) e Giorgio Bordini è tutta giocata su varie promozioni di Paperino causate da una promozione di Zio Paperone. Buona storia per Paperino Mese/ Paperino che i posteri dovranno giudicare. Per me è bella, ben scritta e ben disegnata.

PAPERINO SCRITTORE DI SUCCESSO: Morag Prunty e Jack Sutter scrivono davvero un'ottima storia condita dagli ottimi disegni di Vicar. Certo che Paperino è protagonista di avventure davvero strane. Ancor più strano è il fatto che voglia rendere tutti partecipi di queste avventure!

PAPERINO E IL VIBRODATTILO AUROSENSIBILE: Pelò e Marini concepiscono una storia assai strana, molto anni 70/ 80 eppure abbastanza recente che strappa sorrisi e nulla più. Chi dovrà giudicarla? I posteri, naturalmente.

Riassunto: Buon numero. Ma con storie varie che meritano una ristampa ma che non riesco a giudicare come ristampe in modo onesto ed obiettivo. Forse tra qualche anno riusciremmo a giudicarle meglio. In ogni caso sto notando un certo tentativo di risollevare la qualità di Paperino. E questa è cosa più importante rispetto alla qualità delle singole storie.

un numero IMHO scarso, salvato appena dall'inedita che si fa leggere e da due storie in particolare:

ZIO PAPERONE E LA GENEROSITà ALLA MENTA: dove lo zione sul letto dello psichiatra Pico racconta praticamente la propria giovinezza, anche se con qualche licenza di troppo, tipo la sua avarizia figlia di un indottrinamento studiato a tavolino invece che di una serie di risposte emotive ai vari fatti della vita...

PAPERINO E LA SMAGLIANTE CARRIERA: questa sembra una ten page barksiana, davvero molto divertente e con avventure pazze!

In definitiva, questo numero è apprezzabile. L'inedita "Paperino segugio della cronaca" è ben fatta, mostra un Paperino determinato ed è disegnata assai bene da Ettore Gula. Unica cosa, non mi spiego la mancanza di Paperoga al Papersera.
"Paperino e il tappezziere" e "Paperino e la smagliante carriera" sono entrambe delle storie spassose e la prima, in effetti, non starebbe male su un GC.
"Paperino e il vibrodattilo aurosensibile" (perché intitolarla a lui?) è una storia che si fa leggere, ma niente di ché, e la prima parte alla fine è inutile. I disegni di Marini, però, sono davvero belli, e il suo modo di utilizzare la prospettiva è interessante.
C'è poi "Paperino e il mistero del Klondike", che non è male, e "Paperina e la cura dimagrante", che è l'unica straniera del numero che ho apprezzato.

VACANZE IN MONTAGNA- PARTENZA: Questa autoconclusiva è incorniciata in una pagina dal titolo: "STRIP azione: Piccoli set d'autore", cosa che mi porta a pensare che avremmo una pagina dedicata alle strip su ogni numero di Paperino.

In verità la "cornice" c'era già su "Topolino" quando l'hanno pubblicata (così come in tutte le autoconclusive di quel periodo) quindi hanno ripreso l'intero impianto (o come diavolo si chiama) di quella pagina, forse perché, senza, sarebbe rimasto troppo spazio bianco.

ZIO PAPERONE E LA GENEROSITà ALLA MENTA: Ecco una storia buona per un vattelapesca, nello spirito degli attuali vattelapesca. Crecchi e Comicup Studio creano una storiella leggera ma non banale, con un ottimo pretesto per usare Pico de Paperis, in maniera profonda e corretta. I posteri giudicheranno ma, per me, questa è una bella storia.

un numero IMHO scarso, salvato appena dall'inedita che si fa leggere e da due storie in particolare: ZIO PAPERONE E LA GENEROSITà ALLA MENTA

Lol, e pensare che questa e le due di Vicar sono le uniche del numero che non mi sono piaciute...

In verità la "cornice" c'era già su "Topolino" quando l'hanno pubblicata (così come in tutte le autoconclusive di quel periodo) quindi hanno ripreso l'intero impianto (o come diavolo si chiama) di quella pagina, forse perché, senza, sarebbe rimasto troppo spazio bianco.

Questo mi era sfuggito perché io non ho numeri del Topo con quella cornice, anche se ricordo l'usanza di incorniciare le autoconclusive. Eppure la cosa continua a essermi chiara nel modo che ho esposto io. Magari mi sbaglierò ma, essendo io un fan delle autoconclusive, spero proprio di no.