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Ragazzi salviamo la scuola pubblica!

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maxpaper
Brutopiano
PolliceSu

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PolliceSu
    Ragazzi salviamo la scuola pubblica!
    Venerdì 17 Ott 2008, 17:02:13
    Non lo sò se si può scrivere,ho visto su attualità era possibile.
    Nel caso non fosse possibile togliete pure il presente.
    Il mio è solo un'invito dal cuore a salvare la scuola pubblica.
    La scuola come la sanità in un paese civile e democratico dovrebbe essere sempre sostenuta e difesa dallo Stato stesso.
    La scuola pubblica è la fondamenta di ogni libertà e di ogni progresso.
    I tagli all'istruzione sono la cosa più orribile che si possa fare in qualsiasi riforma.
    Un conto è riformare la scuola attraverso provvedimenti tipo per esempio lo stesso ritorno al voto in condotta che va bene,anzi è necessario.
    Un conto è tagliare fondi,insegnanti,dunque posti di lavoro,per salvare l'economia.
    Senza dire che se proprio mancano soldi si potrebbe sempre tagliare i fondi alle private.......
    Va beh,insomma io la penso così.
    La scuola pubblica è troppo importante per il futuro di una Nazione per tagliarne i fondi in qualsiasi maniera!
    « Ultima modifica: Venerdì 17 Ott 2008, 18:15:20 da maxpaper »
    leggo topolino da 36 anni e sempre con lo stesso entusiasmo!

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    MarKeno
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    PolliceSu
      Re: Ragazzi salviamo la scuola pubblica!
      Risposta #1: Venerdì 17 Ott 2008, 17:13:54
      Sai qual è il problema? Questo:
      Citazione
      Va beh,insomma io la penso così
      .
      Laddove "io" non è inteso per la Gelmini, ma per te. E per il 99% di studenti e professori e chiunque altro, in Italia, penso, indipendentemente dalle idee di partito. Uno stato che danneggia l'istruzione dimostra poca cura per il futuro.
      « Ultima modifica: Venerdì 17 Ott 2008, 19:10:28 da Marco.313 »
      "Sarò tanto di quel che sono, sono tanto di quel che ero" (Nostal Gino)

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      Vito
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        Re: Ragazzi salviamo la scuola pubblica!
        Risposta #2: Venerdì 17 Ott 2008, 17:20:04
        Sai qual'è il problema?
        Che hai scritto "qual è" con l'apostrofo. ;D

        No, Marco... ahi.. scherzav... ohi... scus... ouch...
        « Ultima modifica: Venerdì 17 Ott 2008, 17:21:25 da Dollarone_89 »

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        MarKeno
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          Re: Ragazzi salviamo la scuola pubblica!
          Risposta #3: Venerdì 17 Ott 2008, 19:21:24
          Che hai scritto "qual è" con l'apostrofo. ;D

          No, Marco... ahi.. scherzav... ohi... scus... ouch...

          In tutta onestà, Dollarone, ti sei sbagliato. Guarda pure sopra, l'apostrofo non c'è. Non capisco perchè ti scagli in questa ignominia calunniosa, gratuita ed oltremodo mortificante.

          [size=9]Oh, e la frasetta in piccolo nel mio messaggio, là in basso, che dice:  « Ultima Modifica: Oggi alle 19:10:28 da Marco.313 »  l'ho aggiunta io, così per riempire un vuoto che mi sembrava visivamente povero.... Io, che "edit" è una parola che conosco solo come risposta di cattivik alla domanda: "Cosa emanava un tempo il re?"[/size]

          ....

            :-X :-X :-X

          Ok, ok, questa è già la seconda figura escrementifera-fecale che faccio nel forum (la prima COLOSSALE ve la taccio, ma tanto lo so che la trovate... Brigi ti prego almeno tu che la rammenti di sicuro, se passi di qua, NON rigirare il coltello nella piaga...) e mi coglie dritto nell'orgoglio perchè è uno di quegli errori che ho commesso fino in 5^ liceo nei temi, e che poi ho continuato a commettere all'università, ma tanto lì gli esami erano orali e le tesine i Word lo correggono in automatico... Università di Lettere, tenderei a NON sottolineare, ma ormai la mia dignità si è rintanata dietro allo zero barra uno di PK.

          Che dire, dopo questo lungo OT, se non VISTA LA SITUAZIONE GENERALE DELLE MENTI E DELLE CONOSCENZE GRAMMATICALI DEI GIOVANI D'OGGI, COME SI PUO' PENSARE DI PENALIZZARE L'ISTRUZIONE??? Che dopo i bambini crescono, diventano grandi e ancora non sanno dove va la postrofo!!!


          « Ultima modifica: Venerdì 17 Ott 2008, 19:22:49 da Marco.313 »
          "Sarò tanto di quel che sono, sono tanto di quel che ero" (Nostal Gino)

           

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