Papersera.net

A Parte la storia di Paperetta Ye-Ye un miniclassico, ho trovato spassosissima "Paperino e il compleanno da dimenticare".

che p***e... stavo cercando delle storie di don rosa, magari anche simpatiche, mi hanno detto "compra zio paperone!" vado a prendere il fumetto, tornato a casa apro una pagina a caso e mi vedo gli aristogatti...

... (anche se quello degli aristogatti no xkè volevo evitare di prendere la gastrointerite e pagare anche il medico). ...

Come appassionato di fumetti Disney credo che dovresti cercare di apprezzare le storie dei personaggi minori: Lupetto, Hiawatha, Fratel Coniglietto, Lillo ecc. ecc.  Negli anni '50 '60 sono state create storie simpaticissime.

A questo punto bisogna fare un distinguo. Sono un fan dei Porcellini, e adoro pure Fratel Coniglietto. Ma esistono cosmi e cosmi. C'è quello dei personaggi standard e quello dei personaggi classici. Quest'ultimo, salvo rarissimi casi sarebbe meglio lasciarlo stare perchè non è stato creato per alimentare una vasta produzione fumettistica (e lo stesso discorso lo si potrebbe fare e lo si fa sempre per i sequel direct-to-video) e quindi è soggetto a grosse forzature e snaturamenti. Ritengo poi che ci siano quelle eccezioni come Lupetto e appunto Fratel Coniglietto, che pur proveniendo dall'animazione sono stati creati in una dimensione abbastanza quotidiana da giustificare il loro impiego ripetuto.

A questo punto bisogna fare un distinguo. Sono un fan dei Porcellini, e adoro pure Fratel Coniglietto. Ma esistono cosmi e cosmi. C'è quello dei personaggi standard e quello dei personaggi classici. Quest'ultimo, salvo rarissimi casi sarebbe meglio lasciarlo stare perchè non è stato creato per alimentare una vasta produzione fumettistica (e lo stesso discorso lo si potrebbe fare e lo si fa sempre per i sequel direct-to-video) e quindi è soggetto a grosse forzature e snaturamenti. Ritengo poi che ci siano quelle eccezioni come Lupetto e appunto Fratel Coniglietto, che pur proveniendo dall'animazione sono stati creati in una dimensione abbastanza quotidiana da giustificare il loro impiego ripetuto.

Si, però in un giornale chiamato "Zio paperone" sarebbe una cosa un po' strana trovare un fumetto degli aristogatti, anche se il tema del mese erano i felini, non credi?  

Ma basta, abbattete quel povero titolo, che ormai è solo dannoso...

Numero dedicato ai gatti della famiglia disney!

Ecco l'indice:

La grande famiglia dei gatti (articolo di Boschi)

- Paperino fellini dei felini (Halas-Avenell-Branca)

Bella storia, mi è piaciuta l'idea di Paperino regista di uno spot di cibo per gatti

- Paperoga amante dei gatti (Kinney-Hubbard)

La peggiore del numero

- Zio Paperone e la grande corsa (Kinney-Hubbard)

Anche questa non mi è piaciuta

Gli altri Paperi: chi è Wanda Gattino (articolo di Becattini)

- Paperoga - Un problema d'apertura (Petrucha-Gattino)

Spassosissima

Buon compleanno - Un nuovo guastafeste per Paperino (articolo di Boschi)

- Paperino - Un compleanno da dimenticare (McGreal-Ferioli)

Non tanto bella

- Paperetta Yè Yè e i gatti indossatori (Scarpa-Cavazzano)

Molto bella, ha meritato di essere pubblicata su ZP

Guest Star: Romeo (artciolo di Becattini)

Romeo e la debalche degli accalappiagatti (Hubbard)

Non so cosa c'entri con ZP

La pin up di Don Rosa

Bellissima

Non male questo numero: ho trovato un paio di storie davvero divertenti, la seconda di Kinney/Hubbard e quella di Gattino che è davvero fenomenale. La prima di K/H mi ha deluso un po', con un Paperoga "fuori forma" che si limitava a tenere in riga i gatti. Quella che proprio non mi è piaciuta è la storia di Ferioli, non che sia brutta, ma mi ha dato l'idea di "facciamo qualcosa di originale a tutti i costi", a prescindere dalla sensatezza dell'originalità.

Finito di leggere solo stamattina; numero non eccelso, nel quale non ho trovato nulla di memorabile, neanche la storia di Paperetta, indubbiamente da considerarsi una delle "minori" di Scarpa (anche se il giudizio personale è condizionato dal fatto che la personaggia non mi è mai piaciuta particolarmente). A parte le due di Kinney e Hubbard (con buona pace di coloro i quali non sopportano questi autori, ribadisco ancora: sono stati tra i migliori autori di comics Disney), e la storia particolare Topolino-Paperino (che però avevo già letto poco tempo fa nella versione USA), alla fine la storia migliore del numero è proprio quella che non c'entra niente con i paperi, ossia quella degli Aristogatti, carina, movimentata, e con quell'alone di vintage che la fa apprezzare anche di più.