E colgo le parole di Artibani e di tutti gli altri per citare un fatto quanto mai attuale, con un paragone un po' aridito ma, credo, azzeccato.
Giusto stasera hanno dato su Rai1 Carosello Reloaded, ovvero spot vecchi e classici che ai più non vogliono dire molto se non una certa nostalgia, insieme a spot nuovi, inseriti in questa finestra di lusso, ma non necessariamente progettati per quella, non sullo stile del Superbowl per intenderci.
Ecco, Pkna è un po' la stessa cosa. Un prodotto fatto 17 anni fa, con un po' di ingenuità, spericolatezza e intuito fortunoso, ha avuto grande successo. Ma riproporlo alla stessa maniera oggi non significa un automatico successo, anzi. La posta spassosa ora come ora potrebbe non avere affatto senso. E, che ci piaccia o meno, siamo cambiati tutti, noi e i lettori giovani. Un Pkna oggi potrebbe non funzionare.
Ciò che conta è riproporre, ovunque si voglia, lo spirito di quelle storie. Gli "antichi" autori garantiscono per la qualità, non c'è migliore assicurazione. Riguardo al formato, proprio Pkna fu testato con tre numeri zero ad uscita cadenzata variabile, proprio per capire se decollava o meno. Tre numeri zero costano, ma meno che far partire una serie intera. Oggi, a maggior ragione, ha molto più senso pubblicare storie da qualche parte, e vedere con calma che succederà.
E ora, scendete tutti a giocare (grazie Fausto, che ci hai donato una frase per concludere bene tutte le argomentazioni).