Eva contro Eva (1950) https://it.wikipedia.org/wiki/Eva_contro_EvaGrande affresco sul mondo del teatro, sul dietro le quinte dove nascono e si sviluppano odi e amori, passioni e delusioni. Dove un'aspirante attrice (Anne Baxter) fa di tutto per ingraziarsi quella di successo, in carriera (una incredibile Bette Davis), circuirla, entrare nel suo camerino e poi nel suo mondo, fino ad approfittare della prima occasione per prenderne il posto, con astuzia, sagacia, pazienza e anche talento. Ma il giochino riuscito le si può ripercuotere contro, quando un'altra giovane attrice busserà alla sua porta per omaggiarla, come fece lei a suo tempo.
A qualcuno piace caldo (1959) https://it.wikipedia.org/wiki/A_qualcuno_piace_caldo Spettacolare commedia degli equivoci dove il gioco del travestimento, fatto non per piacere ma per salvarsi la pelle dai pericolosi gangster della Chicago anni '20, porta ad una involontaria immedesimazione da parte di Jack Lemmon che vede nel suo nuovo ruolo di donna un modo per rendersi la vita più facile. Pur rimesso 'in riga' dall'amico Tony Curtis, più realista del re (non a caso ha pensato ad un secondo 'travestimento' maschile per corteggiare una fantastica e struggente Marilyn Monroe, suonatrice di ukulele), non convince il suo corteggiatore (che vuole sposarlo), nonostante gli confessi di essere un uomo: "Nessuno è perfetto!" la storica battuta finale.
Improvvisamente l'estate scorsa (1959)https://it.wikipedia.org/wiki/Improvvisamente_estate_scorsaTema dell'omosessualità trattato tragicamente da Tennesse Williams, con una splendida Elizabeth Taylor usata dal cugino per attirare i ragazzi e poi conoscerli, in un scenario più descritto che visualizzato (se non in ombre stilizzate, vista la censura dell'epoca in materia), quasi pasoliniano, con i 'ragazzi di vità' di un povero paese mediterraneo che vogliono sempre più regali dal turista americano, fino a inseguirlo e ucciderlo con delle sassate. Solo grazie allo psicanalista Montgomery Clift la Taylor, shoccata e quasi impazzita dal tragico evento, riuscirà a ricordare, frantumando una realtà fittizia che la madre del defunto, una straordinaria Katherine Hepburn, si era costruita per se e per il figlio.
La verità (1960)https://it.wikipedia.org/wiki/La_verità
Il film più intenso e drammatico di Brigitte Bardot, che passa disinvoltamente da un ragazzo ad un altro, infischiandosene della sorella alla quale ha rubato lo storico fidanzato. Non lo fa per cattiveria, le cose succedono, sebbene in famiglia fosse considerata la pecora nera e la sorella l'esempio da seguire. Questo gioco le si ritorcerà contro quando sarà lei, innamorata, ad essere perfidamente umiliata dall'ex ragazzo della sorella, che non ne può più di queste situazioni. Lei vorrebbe morire, come ha tentato di fare altre volte ma, di fronte all'ex che continua a gridarle cose terribili, la pistola che tiene puntata contro il suo petto la rivolge verso di lui sparando più volte, quasi in trans. Dopo un lungo e scandaloso processo, non attenderà il verdetto dei giudici: nel carcere dove sta si taglierà le vene dei polsi con pezzi di vetro, rivolgendosi all'amante che finalmente potrà raggiungere.
Io la conoscevo bene (1965)https://it.wikipedia.org/wiki/Io_la_conoscevo_beneStefania Sandrelli è una ragazza di provincia che arriva a Roma sperando di sfondare nello spettacolo: ma non ha la forza e la grinta per affrontare un mondo simile, vive alla giornata passando da situazioni di euforia ad altre di depressione. Fa diverse esperienze, amoreggia col fotografo, poi con il cantante, con il ragazzo dell'officina (un giovane Terence Hill), fa la mascherina nei cinema, vantandosi con alcune colleghe di aver fatto dei brevi filmati promozionali, fuggendo dalle loro risate quando in uno di questi si vede lei che si racconta mentre la cinepresa si fissa sulle sue calze rotte.
Si imbuca nelle feste dove troviamo un Ugo Tognazzi in crisi che, per ingraziarsi il potente di turno, balla un frenetico e infinito tip tap sui tavoli, fino a crollare esausto. Corteggia un ragazzino che è salito a casa sua per portarle alcune cose, approfittando della musica dei dischi in sottofondo: poi però, forse spaventato, lui scappa via. E sulle note di Mina che canta 'E se domani', in lacrime, la ragazza raggiunge il terrazzo e si butta di sotto.
Gli AristoGatti (1970)https://it.wikipedia.org/wiki/Gli_AristogattiUnico film d'animazione che inserisco nella lista dei "Magnifici 10": per la storia, i personaggi, le atmosfere urbane, romantiche e jazzistiche di una Parigi sui tetti dei primi '900, e quelle di campagna, fatte di ponti sui fiumi e treni che passano sopra mettendo a rischio la sopravvivenza dei gattini. Perfetto il Romeo di origine irlandese diventato romano nella nostro doppiaggio, particolari e magistralmente delineati i suoi folli amici di città, meravigliosa e di gran classe la bianca Duchessa dagli occhi ammalianti, quando suona l'arpa nella mansarda parigina. Peccato che Walt Disney non possa averlo visto ma mi sembra che già ci stesse lavorando al riguardo, poco prima di morire quattro anni prima.
La febbre del sabato sera (1978)https://it.wikipedia.org/wiki/La_febbre_del_sabato_seraGrande affresco sui giovani italoamericani degli anni '70, sulle loro aspirazioni, le loro vite quotidiane, le loro famiglie, i loro amori, i loro divertimenti, come ballare sulle note della disco music dei meravigliosi Bee Gees nelle discoteche al sabato sera. Le rivalità con altri gruppi, la noia e lo sconforto che si traducono in morte quasi cercata. Per fortuna John Travolta troverà una via di salvezza nell'amore (ricambiato) per la sua partner di ballo, una ragazza totalmente diversa da quelle che lui frequenta abitualmente, la cui serietà e certa rigidità e freddezza (unite ad una grande comprensione) saranno un'ancora alla quale appigliarsi per andare avanti.
Malcolm X (1992)https://it.wikipedia.org/wiki/Malcolm_XBellissimo film di Spike Lee che ripercorre fedelmente il libro autobiografico del giovane attivista per i diritti civili, magistralmente interpretato da Denzel Washington. Rivediamo la sua gioventù a Boston e a New York, prima della guerra, dove è un giovane e bel ragazzo che cerca di godersi la vita, dopo le tragedie della sua infanzia in provincia (il padre ucciso dagli adepti del Ku Klux Klan), tra locali da ballo e pericolose frequentazioni con la malavita dei ghetti, ragazze bianche innamorate di lui a loro volta utilizzate per furti in appartamenti, l'ultimo dei quali gli costerà sette anni di carcere. Carcere dove conosce attivisti musulmani la cui fede lo cambierà del tutto, facendolo diventare portavoce della Nazione dell'Islam e poi un attivista sempre più potente, al punto da inimicarsi alcune frange dell'associazione che porteranno al suo assassinio.
Titanic (1997)https://it.wikipedia.org/wiki/Titanic_(film_1997)
Una tragedia oceanica diventata mitica finalmente vista in tutto il suo lento procedere, nei suoi catastrofici sviluppi, nella sua drammatica fine.
Ci sono stati altri film dedicati all'evento ma questo di James cameron è sicuramente il più spettacolare. E ben sviluppate sono anche le sfortunate persone di quel viaggio, ancor più quelle di terza classe come Leonardo Di Caprio o quelle di prima, innamorate e ribelli ai propri destini familiari, come Kate Winslet. E anche cronologicamente parlando, il regista ha fatto appena in tempo a rendere credibili i ricordi della sopravvissuta Kate, oramai centenaria ma ancora lucida nei ricordi struggenti di quell'amore finito prima di cominciare.
La Classe (2008)https://it.wikipedia.org/wiki/La_classe_-_Entre_les_mursBellissimo film francese sulle difficoltà tra professori e alunni in una scuola multietnica di Parigi. Inizialmente un nuovo giovane insegnante sembra andare incontro alle esigenze di tutti suoi alunni, anche quelli più indisciplinati. Ma alcuni ne approfittano ed anche il paziente professore ha delle uscite poco felici, subito riportate in classe da ragazze molto attente a tutto ciò che accade intorno a loro, sebbene apparentemente svogliate e distratte nel loro ruolo di rappresentanti di classe. I ragazzi di origine africana parlano spesso della Coppa d'Africa di calcio, tema che non interessa proprio i ragazzi caraibici, e gli scontri e le prese in giro sono all'ordine del giorno. Un alunno africano è particolarmente indisciplinato, al punto di avere scontri fisici con il prof: si chiama la madre per decidere se cacciarlo o meno dalla scuola e l'incontro tra una donna che non parla francese, il figlio che traduce svogliatamente e l'intero corpo professori che cercano di far capire alla madre cosa rischia il figlio è la parte finale di un film dove le differenze socio-culturali vengono fuori con forte impatto.