Fai conto di questo.
Quando furono introdotti i coefficienti nella coppa dei campioni del 1991, il Milan aveva vinto le ultime due coppe campioni, una supercoppa europea, una intercontinentale, e di lì a poche settimane avrebbe rivinto sia la supercoppa, sia l'intercontinentale. Oltretutto, rammento, in quei due anni avevamo fatto fuori gente come Real (due volte), Barcellona, Bayern, Werder, Benfica. Insomma, non squadrette da due soldi. Poi va detto che Napoli e Samp ci avevano permesso di vincere coppa Uefa e coppa delle coppe, e mi pare che anche l'Uefa fu vinta per due anni consecutivi, quindi anche come nazione eravamo in testa a tutto.
Però, il Milan era terzo come coefficiente, mentre prima era l'Olimpique Marsiglia, che fino ad allora non aveva vinto NULLA, né veniva da chissà quali exploit in campo europeo, e le squadre francesi erano uno zero sui tabellini internazionali.
Boh, io non li ho mai capiti. Come non capisco perché le nazionali giochino di venerdì e non più di sabato, o perché la finale di coppa campioni sia al sabato e non il mercoledì visto che tutti gli altri incontri sono infrasettimanali, ma vabbé, chi sono io per contestare Michel Platini?