Noi chi? Il Papersera fa il lavoro per Gervasio? Secondo te Gervasio prende le idee dai post letti su questo sito? Che elementi hai per sostenere tale affermazione? Te lo ha confidato lui? Sono uscite trame o scenari chiaramente derivati da questo sito?
Oppure intendi che anche se Gervasio non riesce a fare storie più lunghe per spiegare meglio tutti i retroscena e le tematiche, noi facciamo così tante ipotesi che prima o poi qualcuna verrà "ufficializzata" ?
Andrea, mi sa che qui abbiamo interpretato il pensiero di Manuel in maniera decisamente diversa.
Secondo me, quello che lui voleva dire è che non va "delegato" al lettore immaginare il perché e il percome determinate cose accadano (o non accadano), il bello in questo tipo di storie, che vanno a riprendere elementi memorabili ben consolidati nell'immaginario collettivo dei lettori, è anche nel vedere
l'abilità dell'autore nel riuscire a creare un meccanismo dove tutto si incastra alla perfezione, tipicamente con soddisfazione sia per chi riesce a scrivere una storia del genere sia per il lettore.
Come esempio di questo genere di storie ho sempre in mente il
primo cross-over tra Martin Mystere e Nathan Never, dove un vero e proprio colpo di genio di Castelli permette che tutta una storia apparentemente basata su paradossi temporali ed incongruenze, non trovi il suo nodo di svolgimento in trame del tipo "what if" o (argh!) nella scoperta che era tutto un sogno (se non l'avete fatto, leggetevela, io non ve la starò certo a "spoilerare"!)
Quindi
aggiustate con la personale fantasia le parti o gli antecedenti che non si sono pottuti mostrare
è un atteggiamento che può andar bene per una storia "standard", una di quelle che - lasciami passare il termine - lasciano il tempo che trovano.
Qui, e la ridda di ipotesi e congetture fatte sta a dimostrarlo, parliamo di una storia per la quale c'è una
grande attesa, da parte di tutti i tipi di lettori: dal fanboy più acritico all'hater più saccente e maleducato... però vorrei sottolineare come sul forum non si siano
neanche sfiorati questi due eccessi, e si sia anzi sviluppata una volta tanto una bella discussione attorno al prossimo numero di Topolino... cosa tutt'altro che disprezzabile!
- Paolo