Non capita spesso, quindi quando capita bisogna evidenziarlo con forza: questo è un numero da 5 stelle!
E non (solo) per merito di Casty, che comunque sbanca con una di quelle storie che si leggono e si rileggono a ripetizione fino a consumare le pagine!
Zio Paperone e la pietra dell'oltreblu' mi sta piacendo molto, anche più di quella di Leonardo da Vinci dell'anno scorso (e ho visto che molti altri la pensano così!)...
In questo episodio, poi, ci si avvia alla conclusione, quindi non vedo l'ora di leggere la... "resa dei conti"!
Miao (Cronache feline) "Una visita sgradita è un piccolo gioiellino di disegni e di umorismo!
Solo per fare sue esempi:
"G-Guardate! La BELVA DISTRUTTRICE è tornata!"
"D-Dì trentatrè..." "Miao!"
Non è da sottovalutare, poi,
Zio Paperone e il Criptodeposito: Alessandro Sisti dimostra ancora una volta la sua bravura con una storia molto interessante sia per la trama, sia per l'argomento molto attuale (sul quale, tra l'altro, ammetto la mia pressoché totale ignoranza)!
Io, poi, ho un debole per Vitale Mangiatordi, che ultimamente vedo pubblicato un po' di più che in precedenza, e la cosa mi rende felice!
Anche
Paperino e il ritorno del bassotto trasformista è molto divertente! Certo, è su un gradino più basso rispetto alle altre, ma è comunque una lettura piacevole; e comunque, non sarà certo questa (e neanche
Pippo & Cops "Un nascondiglio praticamente imperfetto", una tipica riempitiva piena di censure) a rovinare la media di un numero veramente riuscito!
Ma parliamo di
Topolino e la casa dei dipinti che fingono, che è indubbiamente la storia principale dell'albo!
Ho letto nei commenti precedenti qualche "lamentela" (tra virgolette) su alcuni difetti della storia, che in qualche caso hanno precluso il pieno godimento della lettura...
Be', anche a me è capitato qualche volta, ma non in questa: infatti, io non ho notato proprio niente, almeno alla prima lettura! Ero, infatti, talmente preso dalla storia, dall'ambientazione, dai personaggi, dai disegni, che semplicemente non ho fatto caso a nient'altro!
Certo, dopo la terza o la quarta lettura, ho cominciato a notare anch'io qualche incongruenza e qualcosa "nello spazio bianco" che non mi quadrava in pieno, ma fa parte del gioco: a forza di notare particolari, e di fantasticare sulla "vita segreta" dei personaggi, qualcosa esce fuori per forza!
Ma, a mio parere, non sono difetti decisivi per la qualità della storia, che è comunque molto alta!
In conclusione, complimenti a tutti!
Numeri così ti risollevano il morale!