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Dico questo e poi chiudo, perché a rispondere sono troppo emotivo e alla fine non dico mai quello che dovevo dire in toto.

Dal 1861 esiste uno stato italiano. E la dicitura di stato italiano è politica, giuridica, non storica, morfologica o geografica.
E qui è il punto. Lo stato nasce con una legge che lo rende tale.
Come giustamente si è detto, a questo territorio legalmente riconosciuto come stato possono aggiungersi altri territori, prima appartenenti a stati diversi.
Lo stato italiano (con la forma di governo della monarchia costituzionale) nasce nel 1861.
L'unità morfologica-geografica sarà raggiunta dopo, anche con Roma.
Ma già era stato (che è un concetto politico, non storico o geografico).

E, per rompere ancora le palle a livello giuridico, altro grosso cambiamento è il 1946, con la vittoria del referendum sulla forma di governo.
Era già Stato d'Italia, ma come Regno d'Italia. Dal 1 gennaio 1948 è Repubblica d'Italia.
Rimane l'idea di stato, ma cambia la forma di governo.

La storia dello stato italiano quindi parte dal 1861.
Quella precedente è la storia della penisola italica o territorio italico, fate voi.

Ciao

Direi che ciò che ha scritto Samuele è perfetto in ogni virgola.
L'unica inezia su cui non sono d'accordo è nel considerare Roma una capitale buona come un’altra. Per certi Paesi la scelta della capitale è stata un atto puramente giuridico, per altri è anche un atto simbolico e io mi trovo d’accordo con quest’ultima visione. L'Italia è un Paese con tante città che nella loro storia sono state capitali di qualcosa (Roma, Torino, Milano, Firenze, Napoli, Palermo, Venezia, Genova, Modena, Ravenna, Parma e altre), ma anche per me una volta riunita politicamente la penisola italiana Roma ne era la capitale naturale, per motivi simbolici e storici.
Fermo restando, ripeto, che l’Italia è Italia dal 1861, quando era ancora priva di Roma.

rega' io reputo l'italia senza Roma capitale un'italia completa meno della meta.percio la data io la reputo 1871.a Samuele (  )ma stai fuori:come pretendi che una citta come napoli o milano capitali d'italia,col rispetto.non puo esserci un'italia senza Roma e nessun altra citta è degna del suo ruolo. ;)modestamente... : 8-)

Direi che ciò che ha scritto Samuele è perfetto in ogni virgola.
L'unica inezia su cui non sono d'accordo è nel considerare Roma una capitale buona come un’altra. Per certi Paesi la scelta della capitale è stata un atto puramente giuridico, per altri è anche un atto simbolico e io mi trovo d’accordo con quest’ultima visione. L'Italia è un Paese con tante città che nella loro storia sono state capitali di qualcosa (Roma, Torino, Milano, Firenze, Napoli, Palermo, Venezia, Genova, Modena, Ravenna, Parma e altre), ma anche per me una volta riunita politicamente la penisola italiana Roma ne era la capitale naturale, per motivi simbolici e storici.
Fermo restando, ripeto, che l’Italia è Italia dal 1861, quando era ancora priva di Roma.

Su un piano simbolico o storico della penisola italica sono d'accordo.
Però la capitale è un'istituzione politica.
Che poi sia stata scelta anche su criteri storici o simbolici è un altro discorso.
E' capitale perché una legge la rende tale.
Detto ciò, nulla ho contro la città di Roma, sia ben chiaro.

è capitale perche deve esserlo,è suo compito da 2761 anni...

è capitale perche deve esserlo,è suo compito da 2761 anni...

citami una legge che è vecchia di 2761 anni che lo impone.
Questa deve avere una forza enorme: deve aver superato l'editto di Rotari, la magna glossa di Accursio, le corporazioni mercantili, il giusnaturalismo, il diritto napoleonico e le collezioni del '700...

Ironia a parte, nulla ho contro Roma capitale d'Italia.
Ma l'unico obbligo che ci vedo è giuridico.
Poi tutto il resto è cuore storico.

guarda non ho piu commenti...sei per caso leghista?vabbe,tu la pensi cosi...

guarda non ho piu commenti...sei per caso leghista?vabbe,tu la pensi cosi...

Non sono leghista.
E, di cuore, sono favorevole a Roma come capitale.
Da giurista, prendo atto che è tale perché una legge la definisce tale.

Drummer, come la pensi tu si è capito, ma mi sa che non hai colto ciò che vuole dire Samuele, il quale sta facendo un ragionamento di respiro un po' più ampio e generale, riguardo i criteri che si considerano (in tutto il mondo) quando si sceglie una capitale.

Dalla Costituzione della Repubblica Italiana, approvata dalla Assemblea Costituente il 22\12\1947 e approvata da De Nicola, il primo presidente della Repubblica Italiana il 27\12\47.
In vigore dal 1\1\1948.

Art. 114.

La Repubblica è costituita dai Comuni, dalle Province, dalle Città metropolitane, dalle Regioni e dallo Stato.

I Comuni, le Province, le Città metropolitane e le Regioni sono enti autonomi con propri statuti, poteri e funzioni secondo i princìpi fissati dalla Costituzione.

Roma è la capitale della Repubblica. La legge dello Stato disciplina il suo ordinamento.
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Cuore a parte, per il nostro stato questo articolo rende Roma capitale.
Io sono d'accordo e non lo contesto né col cuore né col diritto.
In futuro, se si cambierà, è perché la legge lo permette.

STO RIDENDO ;Dma quando  e come si puo cambiare capitale,scusa?

Il Quando è quando se ne sentisse la necessità, il Come è usando le leggi di revisione delle norme costituzionali. Ne parliamo giusto per parlarne ma tecnicamente non è impossibile, è solo inutile cambiare uno stato di fatto senza motivi che devono necessariamente essere molto validi e utili alla collettività. E non mi sembra che se ne senta alcuna necessità.

Il Quando è quando se ne sentisse la necessità, il Come è usando le leggi di revisione delle norme costituzionali. Ne parliamo giusto per parlarne ma tecnicamente non è impossibile, è solo inutile cambiare uno stato di fatto senza motivi che devono necessariamente essere molto validi e utili alla collettività. E non mi sembra che se ne senta alcuna necessità.

Esattamente.
Ma Drummer lo capirò quando avrà finito il libro di storia dei troll.

sulla storia degli zingari,come te...

sulla storia degli zingari,come te...

Ma come scrivi?
Non si capisce una mazza.
Mi diverto a risponderti, ma ora prendo la decisione di ignorarti.
Qui rappresenti i romanisti e stai dando un'impressione troppo lollosa ed ottusa della categoria... E  questo piace a noi laziali

Su su, vai giù a giocare.

Addio.