Ho notato l'assenza di un topic dedicato a questa
bella storia di Enna e Cavazzano.
Innanzitutto, devo dire che la considero una delle mie storie Disney preferite e che, sin dalla prima lettura, è entrata nel mio cuore di appassionato.
Nel corso della lettura, mi sono sentito davvero rapito dalle atmosfere della storia, dagli scenari, dalle didascalie che raccontano la vicenda e che sono riportate dalla "voce" narrante dell'Oceano Pacifico...
Leggendo la storia, ho provato la forte sensazione di vivere la storia quasi in prima persona, quasi come se fossi stato veramente al fianco di Topolino, Pippo e degli altri personaggi, talmente mi sono sentito coinvolto nella narrazione e "vicino" ai personaggi.
Inizialmente, non si comprende il motivo per cui un personaggio come Topo Maltese/Topolino, il quale presenta una personalità forte, orgogliosa e onesta, debba ritrovarsi a collaborare o quantomeno a "stare al gioco" con Gambadirasputin/Gambadilegno, che è il solito furfante.
Quest'ultimo mostra tutta la sua invidia nei confronti di Topo Maltese, arrivando a mettere in serio pericolo la sua incolumità e quella di Minni...
Ma Gambadilegno non è l'unico "villain" con cui Topolino sarà costretto a rapportarsi e che dovrà gestire all'interno della storia.
Il nostro eroe dovrà vedersela con altri due nemici e che si presentano veramente temibili e malvagi, quali Macchia Nera e il Capitano Orango.
Mi ha fatto davvero piacere vedere ripreso questo "villain" (ed è stato bellissimo vederlo disegnato da Giorgio Cavazzano), il quale compare solo raramente nelle storie Disney e che qui viene rappresentato anche con un certo "sadismo".
Come dimenticare il ghigno beffardo con cui si rivolge a Gambadilegno, dicendogli che ha speronato il mercantile sul quale si trovavano fino a qualche minuto prima soltanto per il gusto di farlo?
Personalmente, ho amato le caratterizzazioni dei personaggi utilizzati all'interno di questo omaggio al personaggio di Hugo Pratt, da Gambadilegno a Minni, da Pippo a Macchia Nera...
Mi è piaciuta molto la caratterizzazione del personaggio di Pippo, il quale viene rappresentato in tutta la sua genuinità e con un forte contatto e un innato "trasporto" nei confronti del mondo della natura.
Mi ha fatto davvero divertire la scena in cui Pippo pronuncia delle parole apparentemente incomprensibili e che sembrano provenire dalla lingua della sua comunità nativa, quando invece si lamentava di essere stato colpito al piede da un barile!
Per quanto riguarda il personaggio di Macchia Nera, penso che questo calzi a pennello con la caratterizzazione di Tunica Nera, alias "Il Monaco" ne "Una ballata del mare salato".
Ricordo molto bene la soddisfazione che ho provato quando Topo Maltese è riuscito, grazie al suo ingegno e alla sua astuzia, a raggirare tre criminali, quali Gambadirasputin, Orango e Tunica Nera.
In particolare, trovo davvero molto ben riuscita la sequenza in cui avviene lo scontro finale tra Topo Maltese e Tunica Nera, nella quale il primo dimostrerà tutto il coraggio e la fermezza della sua personalità, mettendo k.o. l'antagonista della storia e restituendogli quello che gli spetta.
La brillante sceneggiatura di Bruno Enna viene esaltata alla massima potenza dai disegni semplicemente sublimi del Maestro Cavazzano, talmente abile da far sembrare "vivo" quel mare e quelle onde che costituiscono lo scenario nel quale la storia si svilupperà e, con essa, i suoi personaggi.
Penso che questa sia la mia storia preferita in assoluto tra quelle scritte da Bruno Enna (insieme al meraviglioso ciclo "gotico") e di sicuro rappresenta una delle parodie, ma soprattutto una delle Storie Disney, cui sono più legato e affezionato e che sempre porterò nel cuore.