Il numero di questo mese dei Grandi Classici Disney l'ho trovato molto gradevole e davvero ben riuscito.
La storia che apre l'albo è
Alla Ricerca del Papero Virtuale, scritta e disegnata da Luciano Bottaro e facente parte della saga che vede protagonista il personaggio di Rebo, l'indiscusso tiranno e dittatore di Saturno.
Devo dire che la prima parte della storia non mi aveva molto appassionato, ma probabilmente ciò è dovuto al fatto che la scena è incentrata più sui giovali che sui nostri amici Paperi.
La seconda parte invece l'ho trovata molto gradevole e intrigante, con la minaccia di Rebo e dei suoi generali che diventa concreta e che sta per abbattersi sugli inermi abitanti di Paperopoli.
Oltre a presentare quel genuino "estro creativo" di Luciano Bottaro (che si traduce nelle deformazioni dei palazzi, delle automobili e in quella statua che prende addirittura "vita"), questo secondo episodio propone delle situazioni comiche e delle gags davvero riuscite.
Molto divertenti, in particolare, la scena in cui Paperina irrompe, furente, in casa di Paperino, trovando al suo posto Rebo e i suoi generali comodamente seduti sul suo divano e le sequenze in cui il terribile annuncio televisivo di Rebo viene interrotto dalla pubblicità di un detersivo e di una lozione per capelli.
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A seguire troviamo
Paperino e il pollo da combattimento, scritta dal Maestro Rodolfo Cimino.
La vicenda si svolge inizialmente nel "Texico", paese in cui Paperino comincerà a coltivare una inaspettata passione per la "lotta dei galli".
Decide, quindi, di acquistare un "gallo da combattimento" con cui, una volta tornato a Paperopoli, sfiderà l'antipatico Bill, un venditore di polli.
Peccato che il "campione" che pensa di aver acquistato sia in realtà un innocuo polletto che ispira simpatia e tenerezza già dal suo nome, "Chicchirillo".
In realtà, anche se non si dimostra un coriaceo combattente, Chicchirillo è sinceramente affezionato al suo padrone.
E nel momento in cui Paperino si ritroverà in serio pericolo, sarà in grado di rivelare tutto il suo coraggio e la sua forza sconfiggendo prima il gallo avversario e, successivamente, persino il suo padrone che stava minacciando il povero Paperino.
Ho trovato davvero simpatica e divertente la scena finale con Bill visibilmente acciaccato e con gli occhiali scuri, ancora dolente per le percosse subite nello scontro con Chicchirillo.
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Dopo tre simpatiche brevi e una buona storia con Paperino alle prese con la strega Nocciola (scritta da Gazzarri e arricchita dai disegni molto piacevoli di Chierchini), abbiamo un "grande classico", quale
Topolino contro Topolino.
La storia mi è piaciuta molto perché presenta una situazione veramente straniante per Topolino, il quale si trova a fronteggiare un terribile nemico che, in quanto ad aspetto fisico, si conforma come un suo perfetto sosia.
Veramente "forti" e piene di pathos le sequenze iniziali in cui è la stessa vita di Topolino ad essere messa a rischio dal suo nuovo nemico e la vignetta in cui è lo stesso Topolino, fuori dalla finestra di casa sua, a chiedersi:
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Ma se lui è me...chi sono io ?.
A queste atmosfere di tensione fanno da contraltare le gags che vedono protagonista lo "sciroccato" Dottor Follis e l'immensa tenerezza del momento in cui Pluto, dopo aver riconosciuto il vero Topolino, lo abbraccia, saltandogli letteralmente addosso, in una scena davvero intensa e quasi commovente.
È interessante notare che vi sono alcune assonanze tra questa storia e
Topolino e il flagello grigio, l'ultima storia presente in questo volumetto.
Su tutte, il fatto che la presenza del sosia di Topolino (con il tentativo di "infangare" la sua reputazione di onesto cittadino) coincida con un periodo di lontananza di Mickey dalla cara Topolinia e i momenti in cui Minni sembra prima certa di riconoscere il suo vero fidanzato, quando poi si dimostra insicura e dubbiosa.
Anche in questo caso, si tratta di una storia davvero ben fatta e molto interessante che, nonostante abbia degli elementi in comune con la storia precedente, presenta delle situazioni nuove e convincenti (su tutte la presenza di Pippo, il quale sarà supposto ad un insistente "terzo grado" ad opera di Manetta
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Ho trovato graziosa e ben riuscita anche la storia dei Barosso, la quale presenta un buon ritmo e una trama interessante, con Topolino che si troverà a fronteggiare diversi nemici.
In definitiva, questo numero l'ho trovato davvero molto piacevole e la cui lettura è risultata veramente appagante e gradevole, confermando l'ottimo livello di una testata cui io sono sinceramente grato per la possibilità di recuperare delle storie di così alto livello, nate dalla mente creativa dei più Grandi Maestri del Fumetto Disney. O0