Per rendere impietoso il paragone del numero di pagine? No davvero.
Ecco, il numero di pagine!
Quando ero piccolo non lo compravo tutti i mesi, ma l'unica differenza che c'era fra i
Classici e i
Grandi Classici era il numero di pagine! I Grandi Classici erano effettivamente
Grandi, 384 pagine se non sbaglio, ed erano tra l'altro l'unica pubblicazione che non riuscivo a leggere tutta di un fiato.
Forse anche per questo non erano la mia testata preferita, per quanto su quelle pagine abbia letto per la prima volta che so, storielle come la Dimensione Delta, il Paperzucum, i Capoccioni, ecc.
Quando ho riscoperto i Grandi Classici, li ho ritrovati cambiati: più eleganti, più ricercati, più curati... la testata malloppo, d'altronde, è ormai da qualche anno il
Big. Questi nuovi Grandi Classici li ho seguiti da lontano, comprandoli (
molto) saltuariamente, eppure vedendo che erano un'ottima testata, forse l'unico contenitore aperto ad ospitare quasi tutto, dalle rarità mai ripubblicate da decenni, alla ristampa di storie americane minori, dai grandi capolavori dei maestri Disney alle belle avventure apparse su Topolino negli anni '90 (che ahimè sono già lontani venti anni!).
Insomma, spiace vedere chiudere questa testata... mi auguro che cmq la nuova riparta mantenendo tutte le buone caratteristiche che in più d'uno qui dentro abbiamo apprezzato negli ultimi tempi.