Riporto i miei commenti fatti nel topic del primo numero dei nuovi GC visto che non riguardano le storie pubblicate ma alcune considerazioni generali.
Solo forma e niente sostanza per questa nuove serie dei Grandi Classici.
Qualche cm in più sia in altezza che in larghezza (ma neanche tanti quanti quelli de Le Imperdibili che ripubblicavano le storie dell'Almanacco: quella di 'Pippo contro Pippo' mi pare abbastanza 'compressa').
Qualche millimetro in più di spessore rispetto ai (ormai) vecchi GC, ma solo per una carta più porosa.
30 pagine in meno per 90 cent in più e un numero di storie complessivamente minore, ovviamente.
Le pagine dei redazionali restano invariate (3), a parte quella introduttiva della redazione che cerca di spiegare i perché e i percome di un cambiamento inspiegabile: di solito ci si rinnova in tempi di crisi, quando le vendite languono per cui o si chiude definitivamente o si diventa bimestrali (....) o ci si rifà il trucco, riducendo il numero di pagine e inventandosi qualcosa.
Ma non credo che i GC avessero questi problemi, anzi:
penso si sia sfruttata la qualità del prodotto, la fidelizzazione dei lettori ad una testata trentacinquennale per spremere qualche euro in più dalle nostre tasche, col contentino della variant, tanto agognata dai collezionisti (anche dal sottoscritto, per carità, ma quando questa accompagna nuovi albi e nuove idee, non quando è messa lì solo per confondere le acque).
Noto che nel titolo della cover si è ingrandito il marchio 'Disney', doppio rispetto a 'i Grandi Classici', mentre fino al mese scorso erano i 'Classici' ad essere il doppio di 'Disney' oltre che dell'aggettivo 'Grandi'.
Non credo che ciò attirerà nuovi lettori, magari ignari del numero di pagine e dei prezzi della serie precedente.
Fino ad oggi i vari magheggi paniniani hanno avuto un loro perché: Definitive, Limited, De Luxe, Legendary, Special Edition hanno valorizzato storie ed autori in maniera più variegata, fantasiosa e professionale di quanto non avesse fatto la Disney Italia (che nei '90 aveva comunque pubblicato diverse cose interessanti).
Con questa 'Operazione GC Nuova Serie' (oltre che con l'Operazione Uack!) percepisco per la prima volta, in oltre due anni, una presa in giro da parte della Panini nei confronti dei lettori: nella paginetta introduttiva la redazione, alla fine, scrive che avrebbe tante altre cose da dirci ma è finito lo spazio: per fortuna loro, altrimenti non so quali altre cose si sarebbero potuti inventare, arrampicandosi sugli specchi.