Papersera.net

Topolino n°3527

Copertine di Stefano Zanchi

Sommario:
S T O R I E
Topolino e la via della Storia - Sulle tracce di Zapotec
- storia di Francesco Artibani
- disegni e chine di Alessandro Perina
- colore di Diana Laudando

Fast Track Mickey - Full Circle (episodio 3 di 4)
- storia, disegni e chine di Claudio Sciarrone
- colore di Manuel Giarolli

Miao, cronache feline - Croak!
- storia, disegni e chine di Enrico Faccini
- colore di Sara Sangalli e Valentina Mauri

Zio Paperone e l'inghippo del muone
- storia di Marco Bosco
- disegni di Giampaolo Soldati
- chine di Simone Paoloni
- colore di Emanuele Virzì

Paperoga e il bosino di X | ripubblicazione da Topolino n°2999
- storia Francesco Monteforte Bianchi
- disegni e chine di Andrea Lucci
- colore di Typongraph Digital System

Minima paperalia - Suspense
- storia, disegni e chine di Enrico Faccini
- colore di Valentina Mauri

R U B R I C H E
Una via del tutto eccezionale!
Un'altra Appia?!
Horse Collar Racing Team!
Agenda della settimana
Di che particella parliamo?
L'angolo dei lettori

L'albo esce in edicola il 28 giugno 2023 e costa 3,50€.

Una cosa che mi ha abbastanza colpito: nella prima storia Topolino, a poche pagine dalla fine, vede e si lascia andare a uno sgomento "Oh, cielo...". Ecco, questa affermazione l'ho sempre vista in veste quasi "religiosa"; quindi mi ha stupito molto vederla pronunciata sul "Topo".

Sono incazzatissimo. Non ne posso veramente più di vedere certe cose. Lo sparo della spingarda censurato ben due volte in "Paperoga e il bosino di X". Ma si rendono conto a che livello sono arrivati?
E questa, voglio ricordarlo, non è che l'ultima di una serie di censure sempre più assurde, dal sigaro di Manetta alle pistole dei poliziotti fino a questo.
Quello che mi chiedo è: perché? Qual è il senso di censure simili? Quello di proteggere i bambini? In qualsiasi prodotto  di Walt Disney Company (assolutamente che non si incolpi Panini o la Redazione, che nulla possono) destinato - in linea teorica - a un target basso come ad esempio le nuove DuckTales vi sono elementi che non passerebbero la censura su Topolino, per dirne uno la statua di Cornelius Coot con in mano una pistola.
Dunque qual è il senso di queste scelte scellerate, che mancano di rispetto, oltre che agli artisti che realizzano le storie anche ai lettori, grandi o piccoli che siano (che non sono certo stupidi, e se ne accorgono)?
So che questa domanda cadrà probabilmente nel vuoto, ma sarebbe bello ricevere una risposta da chi si occupa di questo.
Consapevole però che ciò non accadrà e che il fenomeno censorio andrà avanti, credo che sia necessario fare qualcosa. Cosa non lo so, ma quel che è certo è che bisogna contrastare queste policy folli che minano la piacevolezza della lettura e la libertà creativa.

Scusate lo sfogo.

Il Grande Tiranno

Sono incazzatissimo. Non ne posso veramente più di vedere certe cose. Lo sparo della spingarda censurato ben due volte in "Paperoga e il bosino di X". Ma si rendono conto a che livello sono arrivati?
E questa, voglio ricordarlo, non è che l'ultima di una serie di censure sempre più assurde, dal sigaro di Manetta alle pistole dei poliziotti fino a questo.
Quello che mi chiedo è: perché? Qual è il senso di censure simili? Quello di proteggere i bambini? In qualsiasi prodotto  di Walt Disney Company (assolutamente che non si incolpi Panini o la Redazione, che nulla possono) destinato - in linea teorica - a un target basso come ad esempio le nuove DuckTales vi sono elementi che non passerebbero la censura su Topolino, per dirne uno la statua di Cornelius Coot con in mano una pistola.
Dunque qual è il senso di queste scelte scellerate, che mancano di rispetto, oltre che agli artisti che realizzano le storie anche ai lettori, grandi o piccoli che siano (che non sono certo stupidi, e se ne accorgono)?
So che questa domanda cadrà probabilmente nel vuoto, ma sarebbe bello ricevere una risposta da chi si occupa di questo.
Consapevole però che ciò non accadrà e che il fenomeno censorio andrà avanti, credo che sia necessario fare qualcosa. Cosa non lo so, ma quel che è certo è che bisogna contrastare queste policy folli che minano la piacevolezza della lettura e la libertà creativa.

Scusate lo sfogo.

Il Grande Tiranno

Incredibile…che indecenza… il politically correct americano ci ha invaso e dominerà anche nel futuro, ormai non c’è più scampo

Il politically correct continuerà a esistere finché un giornalista qualsiasi non titolerà "Politically correct, da oggi si cambia! Torna la libertà di espressione".

Non posso che concordare col Tiranno. Lo faccio mio parola per parola per brevità.

Con tutto il rispetto per Andrea Lucci, credo che questo numero provi al di là di ogni possibile incertezza che un direttore artistico in un fumetto è necessario... 

Comunque, Topo strano davvero questo.

Parto dalla facciniana per dire che non l'ho capita... Mi sono fatto invece quattro risate con la "scientifica" di Bosco e Soldati, che mi ha intrattenuto senza annoiarmi.

FTM:F è una gioia per gli occhi, ma attendo sempre la fine prima di valutare compiutamente.

E veniamo alla terza parte della storia sulla Via Appia. Che mi ha divertito, appassionato, entusiasmato e interessato per avere il finale in tempi brevi, ma... Ma non capisco un punto: se Topolino e Pippo vengono mandati nel passato volutamente PRIMA che Zapotec tracci i suoi segni, come possono i birbanti aver visto Zapotec scrivere sul ponte? Non capisco: è il contrario della volta scorsa... Cosa mi sono perso?

Ma non ho capito perché è stata ristampata una storia sul Topolino? C'è un qualche motivo particolare?

Ma non ho capito perché è stata ristampata una storia sul Topolino? C'è un qualche motivo particolare?

Formalmente, il decennale della scoperta "concreta" del bosone di Higgs.

Formalmente...

Sono incazzatissimo. Non ne posso veramente più di vedere certe cose.

Questa cagata fa il paio con la ristampa della storia in omaggio a Hemingway, tanto per limitarmi ad un caso analogo e tutto sommato recente.
Se dobbiamo andare avanti così...

(te la concludo io)
... è meglio lasciare sugli scaffali di edicole e librerie le nuove uscite e andare ai mercatini a cercare quelle vecchie.

che poi tra l'atro bastava un'onomatopea senza proiettili invece dello sfondo vuoto

In questi giorni ci ho pensato su un po'. E, cribbio, la riflessione più amara cade sul fatto che questa storia ha una decina di anni, quindi fu edita con una sensibilità simile a quella di adesso.

In dieci anni, eccoci qui che Disney impone a Panini di togliere Paperone che spara, a sale non dimentichiamolo (forse ai fenomeni della censura sfugge che la gag sta proprio nel sale usato come arma per risparmiare sulle pallottole), verso il cappello dei Bassotti senza ferirne concretamente alcuno.

Cosa è cambiato in questa decina d'anni, tale da rendere quella scena improponibile?

Perché questo non vedo né capisco: non stiamo parlando di una storia del periodo martiniano estremo dei primi anni cinquanta o giù di lì. Non stiamo parlando del Topolino di Gottferdson che scientemente punta una pistola carcata a pallottole di fronte ad uno e spara ("Topolino e la casa dei fantasmi") senza particolari remore.

Stiamo parlando di una storia risalente ad un periodo in cui questa caccia alle streghe già c'era.

E qui mi sfugge l'asino: o era impubblicabile già ai tempi, o qualcosa è cambiato ancora di più, ma lo ha fatto in modo così impercettibile da essermi totalmente sfuggito. Sarò io distratto, non lo discuto...

Però, visto il caso "Saga di Paperon De' Paperoni", temo di essere stato molto distratto,anche se seguito a non capire cosa mi sia perso per strada...

Per prudenza, oltre allaSaga, vado a mettere Pkna e Pk2 in cassaforte: "Terreomoto", "Virus", "Un solo respiro", "Soltanto un amico" sono a fortissimo rischio censura...

Una differenza rispetto a dieci anni fa potrebbe essere che oggi, rispetto ad allora, siamo nel mezzo di una guerra, la guerra in Ucraina: e permettersi di "scherzare" su pubblicazioni destinate ai ragazzi, proponendo armi e spari, quando c'è gente e bambini non lontani da noi che muoiono davvero, è visto come irrispettoso e motivo di scandalo, con la possibilità di finire nella gogna mediatica di opinioninisti, giornalisti, politici o soloni vari che pontificato attraverso i media. E, a quel punto, potrebbe essere la fine, con richieste pubbliche di dimissioni, richieste di scuse formali, ecc. Oggigiorno, partendo da una cosa o da una frase o immagine "innocua o innocente", non sai mai dove puoi andare a finire: meglio evitare, costa poco e si rimane politicamente corretti ed inattaccabili.

Una differenza rispetto a dieci anni fa potrebbe essere che oggi, rispetto ad allora, siamo nel mezzo di una guerra, la guerra in Ucraina: e permettersi di "scherzare" su pubblicazioni destinate ai ragazzi, proponendo armi e spari, quando c'è gente e bambini non lontani da noi che muoiono davvero, è visto come irrispettoso e motivo di scandalo, con la possibilità di finire nella gogna mediatica di opinioninisti, giornalisti, politici o soloni vari che pontificato attraverso i media. E, a quel punto, potrebbe essere la fine, con richieste pubbliche di dimissioni, richieste di scuse formali, ecc. Oggigiorno, partendo da una cosa o da una frase o immagine "innocua o innocente", non sai mai dove puoi andare a finire: meglio evitare, costa poco e si rimane politicamente corretti ed inattaccabili.

Guarda, onestamente non penso. È già da un po', da prima che la guerra scoppiasse che venivano censurate le armi in mano alla polizia.
Che cosa sia cambiato non lo so, ma è quantomeno deprimente constatare che la metà delle storie pubblicate 6/7 anni fa su Topolino oggi non sarebbero pubblicabili uguali.

Ciao!

Il Grande Tiranno

Per prudenza, oltre allaSaga, vado a mettere Pkna e Pk2 in cassaforte: "Terreomoto", "Virus", "Un solo respiro", "Soltanto un amico" sono a fortissimo rischio censura...

Bravo Avvocato, ti quoto e concordo in tutto.
E vedrete quando si accorgeranno che i paperi vanno col deretano di fuori (e non solo quello)... O tempora o mores, sigh...