Da Encyclopedia of Walt Disney’s Animated Characters From Mickey Mouse to Hercules – J. Grant – Hyperion – 1998 (traduzione del sottoscritto; abbiate pietà)
La serie The Wuzzles, composta di 13 episodi, esordì il 14 settembre 1985. Ne fu tratta la featurette Bulls of a Feather, che esordì al cinema in Gran Bretagna nel marzo 1986, ma non uscì nel circuito cinematografico statunitense. La serie era destinata ad un pubblico di bambini tra i due ed i dieci anni, ed ebbe probabilmente maggior successo tra i più piccoli.
Da qualche parte esiste (o è esistita) la terra inesplorata di Wuz, dove sono ambientati gli episodi. I Wuzzles sono creature alate le cui sospette origini genetiche sono tradite dai loro nomi:
Bumblelion (calabrone-leone)
Eleroo (elefante-canguro)
Hoppopotamus (coniglio-ippopotamo)
Moosel (alce-foca)
Rhinokey (rinoceronte-scimmia)
Butterbear (farfalla-orso)
Woolrus (pecora-tricheco)
Tycoon (tigre-procione)
Pandeaver (panda-castoro)
Piggypine (scrofa-porcospino)
Koalakeet (koala-parrocchetto)
Skowl (moffetta-gufo)
Loro principali antagonisti sono tre creature anch’esse di origine ibrida:
Croc (coccodrillo-toro)
Flizard (rana-lucertola)
Brat (drago-rana)
I sei personaggi principali sono Bumblelion, Eleroo, Hoppopotamus, Moosel, Rhinokey e Butterbear. Bumblelion è forte e vivace, ma sfortunatamente non troppo intelligente. E’ comunque di buon cuore, sebbene abbia la cattiva abitudine di capitare continuamente nei guai. Eleroo, al contrario, è un personaggio riservato, che raccoglie in continuazione nel suo marsupio cose che potrebbero essere utili, o in mancanza di queste cose che potrebbero non esserlo; ha però il problema di essere disorganizzato e dispersivo, e ciò lo porta a dimenticare dopo pochi istanti ciò che ha appena raccolto. Hoppopotamus non è sicuramente una gazzella, ma non se ne fa un problema; è un personaggio con un certo fascino… finchè le circostanze non le si rivoltano contro, trasformandola nel Wuzzle più forte di tutti. Moosel è l’ottimista del gruppo: non si arrende mai, neanche nei momenti peggiori; è un ottimo compagno per gli altri, ed è lui a trascinarli quando questi tendono ad arrendersi davanti alle difficoltà. Rhinokey ha come Bumblelion il dono di trovare i guai; in più è anche piuttosto eccentrico; il suo corno di rinoceronte è dipinto come l’insegna di un barbiere e si trova esattamente in mezzo al suo viso. Butterbear è la più carina dei Wuzzles, come si può capire anche dai fiori che sbucano come due antenne dalla sua fronte; data la sua parziale natura di farfalla, le sue ali sono più grandi di quelle degli altri Wuzzles; amante della natura, sempre ordinata ed pronta a tutto, non nasconde le proprie emozioni, siano esse allegre o dolorose.
Come intuibile dalle descrizioni dei loro caratteri, i Wuzzles sono fin troppo carini, e la serie manca completamente degli occasionali momenti di irascibilità che il pubblico Disney di tutte le età cerca; e questa sdolcinatezza è stata se possibile accentuata in occasione dell’unica apparizione dei personaggi sul grande schermo.