Scrivendo in questi toni mi sembri molto più obiettivo, e ho capito cosa intendi.
Non ricordo di aver scritto io di essermi commosso di fronte alla Tata, lol. Chi mai avrebbe potuto farlo? Il Sole d'Oro va preso per quello che è... un pilot dignitosissimo con meriti indiscutibili (la caccia al tesoro, imho, è ottima).
Per quanto riguarda i dinosauri paciocconi, c'è solo Tootsie che compare in pochissimi episodi della seconda serie ricoprendo ruoli marginalissimi (un po' come tutti gli animaletti spalla dei Classici Disney), ma in ogni caso bisognava tener conto anche di questo per avere presa con il pubblico. Tonty, Gaia, Tootsie o qual altro personaggio pacioso, hanno tutti ruoli abbastanza marginali (forse Gaia è meno in ombra di quanto possa essere necessario, ma ovviamente anche il pubblico delle bambine andava tenuto in considerazione), ma capisco che ci siano persone a cui non possano piacere.
Per la barksianità di ZP: bè, magari nella serie il personaggio è più sdolcinato (l'ho sempre ammesso), ma non credo che si distacchi così totalmente dalla visione barksiana. Nell'episodio "La (s)fortuna di Gastone" ricorda al fortunato nipote che "è con lacrime, sudore e sangue che ho racimolato il mio denaro", togliendo ogni dubbio sul presunto potere da portafortuna della Numero Uno. Oppure, in altri episodi ricorda il suo amore "fisico" per il denaro spalmandosi il denaro addosso, e tanti altri rimandi alle vignette barksiane che i successivi cartoon con lo Zione non avrebbero anche solo lontanamente avuto. E' questo che io reputo barksiano, non è che vado a ricercare col lanternino ogni singola scena per potervi trovare la citazione colta.
Poi certo, Zio Carl è Zio Carl, ma non trovo che lo ZP della serie sia così snaturato. Semmai posso comprenderne le modifiche necessarie per la sua natura di personaggio da serie televisiva per ragazzi.
Infine, lasciami dire che posso comprendere quello che scrivi sulla profondità, o sul finale dello Scozzese Volante, ma devo riconoscere che non penso ci sia da aspettarsi chissà cosa da questi personaggi. Forse la nostra percezione è un po' distorta per le poche e memorabili storie davvero adulte e mature, ma credo che qualora si volesse ricercare una vera profondità psicologica o scene mature e toccanti, non è ai personaggi della Banda Disney che si dovrebbe fare affidamento. Loro possono anche commuovere, ma nel loro modo genuino e semplice di vivere le cose. Perché con questa visione così esigente persino il "Canto di Natale di Topolino" potresti banalizzarmelo giudicandolo un "filmetto di Natale", con le sue moraline e così via.
Per il resto, bè possiamo ritenerci più o meno d'accordo. Anche se è chiaro l'approccio agli antipodi che entrambi abbiamo nei confronti di questa serie.