Continuo qui quanto introdotto di
là sulla questione Bassotti cloni/Bassotti personalizzati.
Se ne stava un po' parlando in queste sere, prima casualmente su mirc con Grrodon poi anche qui con alec...
Mi è venuta in mente un'ipotesi non del tutto sconclusionata sul perché della diversa caratterizzazione dei Bassotti. Nei fumetti i Bassotti sono ovviamente tanti cloni identici distinguibili dal numero di matricola, composto quasi sempre da 6 cifre.
Ma ci pensate in una serie animata, ogni qualvolta bisognava introdurre i Bassotti, dire sempre "Forza, 176-716", "Tu andrai con 176-671 e io con 176-176", e via dicendo? Un casino linguistico che avrebbe anche impiegato il suo tempo in un'animazione più lunga nel permettere al Bassotto di turno di pronunciare il numero di matricola.
Quindi cosa fare? Non li si chiama affatto? Non avrebbe funzionato in un'intera serie dove i personaggi vengono sviluppati maggiormente, andava bene magari in
Soccermania (e così è stato infatti, e appunto non viene pronunciata nessuna matricola dato che sul petto manco le hanno).
Li si chiama per un numero soltanto (1, 2, 3, 4,5)? Idea simpatica, ma a ben pensarci un po' insensata ("Guarda cos'hai fatto, impiastro di un 3!!", a ben pensarci suona malissimo
)
Li si distingue per soprannome? Accordato, e come li chiamiamo? Burger, Baggy, Bouncer, Bankjob, Bigtime (tutti nomi che iniziano per, B, trovata molto simpatica che in Italia non verrà mantenuta del tutto).
E visto che il soprannome non è dato a capocchia, si è ben pensato di definirgli una personalità adatta all'appellativo.
A voler ben pensarci, la cosa non sarebbe così campata in aria, e qui si giunge alla solita questione che nel bene o nel male tra svariate trasposizioni mediatiche di un'opera c'è sempre di mezzo un adattamento, lieve o forte che sia.
Ciò comunque è solo frutto di un bel *yuk*pippone*yuk*, magari manco piacevano i Bassotti uguali... :