Uno per Uno (One by One) 2004
E' curioso, ma la genesi di questo corto, e del successivo
Lorenzo, affonda le sue radici in un passato relativamente lontano, al tempo dell' uscita di
Fantasia, nel 1940. Disney, infatti, aveva concepito il suo terzo lungometraggio animato come un eterno work in progress: sarebbe, infatti, stato ridistribuito nei cinema ogni sei-sette anni, modificando la scaletta delle sequenze, mettendone da parte alcune per inserirne altre nuove, ma, purtroppo, il flop ai botteghini del film stroncò sul nascere questo progetto. Negli anni seguenti, tuttavia, vennero realizzate altre opere strutturate sul modello di
Fantasia: i due classici ad episodi
Musica Maestro (1946) e
Lo Scrigno delle Sette Perle (1948) che però, contrariamente al loro predecessore, proponevano un repertorio musicale più popolare, lontano dai toni lirici della musica classica, e fungevano da semplici contenitori per sequenze animate dalle origini più disparate, spesso senza alcun tipo di logica negli accostamenti. Fu solo alla fine degli anni '60 che alcuni artisti degli Studios, tra cui spiccava il talentuoso illustratore Mel Shaw, ripresero il discorso iniziato con
Fantasia, dando vita al progetto
Musicana, un lungometraggio realizzato sulla falsariga del classico del 1940, proponendo, però, una selezione di brani più varia, che spaziava dal jazz alla musica classica, passando per le sonorità sudamericane. Un'opera dela sapore multietnico, dunque, che, però, venne abbandonata. Alla fine degli anni '90, fu poi la volta del noto
Fantasia 2000 che, con gusto moderno ed un minutaggio inferiore, avrebbe finalmente riportato sugli schermi lo spirito del prequel. Ma Roy Disney, tra i maggiori fautori del progetto, non si sarebbe certo fermato lì: già nei primissimi anni 2000, infatti, gli Studi Disney si misero al lavoro su alcune sequenze animate che sarebbero entrate a far parte di un'ipotetico
Fantasia 2006, terzo capitolo della serie. Rinominato in seguito
The Music Project, il lungometraggio avrebbe annoverato, tra i suoi segmenti, il celebre
Destino, i corti
Uno per Uno,
Lorenzo e
La Piccola Fiammiferaia, una sequenza con il granchio Sebastian ed una con un Pippo nei panni di Icaro: una selezione assai var+iegata, che avrebbe, in qualche modo, portato avanti l'idea di base di Musicana. Purtroppo, anche questo progetto fallì e delle tante sequenze molte furono inserite nei programmi di svariati festival cinematografici mentre solo alcune hanno raggiunto il grande pubblico:
Destino, dopo molti rinvii, fu inserito nel BD di
Fantasia 2000 e
La Piccola Fiammiferaia nell'edizione Platinum del DVD de
La Sirenetta, mentre
Lorenzo resta ancora oggi inedito. Fu, però, proprio
Uno per Uno ad essere distribuito per primo, venendo inserito, a sorpresa, nel DVD de
Il Re Leone 2 del 2004 e il motivo di un tale accostamento va, forse, ricercato nell'ambientazione affine. Sia il sequel del Re Leone che
Uno per Uno hanno infatti ambientazione l'Africa, con una rivelante differenza però: mentre
The Lion King 2 ci mostra una savana rigogliosa e incontaminata dai colori caldi e vivaci, che mette in risalto l'aspetto più naturalistico del continente,
One by One ritrae l'altro volto dell'Africa, quello degradato e impoverito delle bidonville, portando la faccenda sul piano umano. E qui i colori assumono un importanza enorme, caratterizzando le baraccopoli con toni spenti e tendenti ad un grigio-verde pressochè uniforme, facendo da perfetto contraltare all'esplosione di luce e colori della seconda parte del corto che si incentra su di una travolgente sequenza in cui i bambini delle baracche, ispirati da una variopinta piuma d'uccello, costruiscono degli aquiloni e si lanciano in una entusiasmante corsa tra colline dorate alla luce del tramonto. Un vero e proprio inno alla gioia, quella spontanea dei bambini, che riesce a fornire loro una via di fuga dal grigiore delle loro esistenze investendoli di un'energia ed una forza vitale straordinaria. Anche l'animazione sottolinea la netta differenza tra un triste mondo reale, ritratto in maniera assai stilizzata, ed uno che di reale pare avere ben poco, quasi frutto dell'immaginazione e dei sogni e tratteggiato con uno stile che ricorda parecchio quello ricco e realistico del
Re Leone. E poi c'è la musica, la vera anima del corto, che non è un brano di musica classica, bensì una canzone dai ritmi assolutamente africani, l'omonima
One by One, eseguita da Lebo M ed originariamente composta proprio per
Il Re Leone, ma poi messa da parte nella versione finale del film.
Purtroppo, questo pugno di corti, di cui
Uno per Uno fece da apripista presso il grande pubblico, non avrebbe mai avuto modo di passare per i cinema e, nonostante l'annuncio, a metà degli anni 2000, della ripresa del progetto
Musicana, previsto per il 2011, al momento il glorioso filone delle fantasie musicale può dirsi tristemente concluso.