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Dopo aver acquistato questo cofanetto con l'edizione integrale di Preacher ed essermene innamorato subito, ho deciso di aprire un topic con una recensione dettagliata di questa bellissima serie a fumetti. Poi però viste le mie limitate capacità di sintesi, di analisi e il poco tempo a disposizione, ho preferito prendere un foglio di carta e fare uno schizzo a matita, per non lasciare troppo spoglio il topic.

Voi fate finta che al posto del disegno ci sia una lunga e interessante recensione, e così siamo tutti contenti



P.s. spero che siate in tanti ad aver apprezzato questo capolavoro di fumettoo!!!

Purtroppo, come dissi nel topic generico della DC, non ho mai letto Preacher. Magari un giorno che ho 100 euro che mi puzzano lo prendo Sono contento comunque che ti sei accaparrato il cofonetto e che i consigli miei e di conker siano serviti a farti ottenere un fumetto che reputi bellissimo.
Questo post, comunque, è soprattutto per complimentarmi per lo splendido disegno (che immagino ritragga il protagonista) che hai realizzato, decisamente bello e d'effetto. Grandissimo!
Ora però voglio anche qualcuno che mi dica perchè Preacher è un fumetto da leggere e avere!

Purtroppo, come dissi nel topic generico della DC, non ho mai letto Preacher. Magari un giorno che ho 100 euro che mi puzzano lo prendo Sono contento comunque che ti sei accaparrato il cofonetto e che i consigli miei e di conker siano serviti a farti ottenere un fumetto che reputi bellissimo.
Questo post, comunque, è soprattutto per complimentarmi per lo splendido disegno (che immagino ritragga il protagonista) che hai realizzato, decisamente bello e d'effetto. Grandissimo!

Intanto ti ringrazio per i complimenti, e anche per i consigli, tuoi e di conker, che mi avete dato giorni addietro. senza di voi non penso proprio che mi sarei buttato sul cofanetto (forse un po' kitsch esteriormente, ma dai bellissimi contenuti) visto che ne ignoravo l'esistenza.

Ora però voglio anche qualcuno che mi dica perchè Preacher è un fumetto da leggere e avere!

Allora provo anche a sforzarmi un po'di più con le parole XD

Il reverendo Jesse Custer è il predicatore, con un burrascoso passato (burrascoso in molti significati del termine, come si potrà vedere nei flashback della serie), di una cittadina texana, quando un giorno, durante un omelia, viene letteralmente investito e posseduto da Genesis, una potentissima entità soprannaturale nata dall'accoppiamento di un angelo e di un diavolo (un diavolo femmina).

Questa creatura, ha praticamente la stessa potenza di Dio, e di rimando anche il predicatore acquista i suoi poteri. D'ora in poi quando pronuncia il verbo, tutti dovranno obbedirgli obbligatoriamente. Ma come si potrà vedere in tutti gli episodi, Custer non farà mai uso di questi poteri a livello personale (tipo per diventare ricco o cose del genere)ma indirizzerà i suoi sforzi in una missione perticolare, che è quella di ritrovare Dio, che ha lasciato vacante il suo posto nel paradiso da quando genesis è stato concepito.

Gli altri co-protagonisti della serie sono la ex-ragazza del predicatore, Tulip e Cassidy, un vampiro.

Queste sono naturalmente solo le premesse, e la trama generale pur infarcita di questi elementi soprannaturali, per certi versi è molto vicina alla cinematografia western nei temi e nei paesaggi che fanno da sfondo alle vicende, e oltre a questici sono escursus sulla guerra del vietnam (che vide il padre di custer tra i combattenti) il sogno americano e tanta altra roba.

Personalmente, senza scendere in dettagli sulla trama, ho trovato appassionante Preacher da cima a fondo, anche e soprattutto per il lungo e approfondito lavoro che gli autori hanno fatto sullo spessore dei personaggi, con tutte le trame, sottotrame del presente e passato che si fondono in un unico insieme davvero ben congegnato.

In particolare i capitoli che parlano del passato del reverendo (e quindi della sua famiglia, di sua nonna e dei di lei scagnozzi, e della sua tormentata infanzia ) gli ho trovati proprio da brivido, come mi è capitato con pochi altri fumetti. E con però un gran senso di appagamento e liberazione finale.

Preacher è un fumetto molto blasfemo e violento: da un lato questa è anche la sua forza dirompente, ma penso che se fossi stato un pò più credente e un po'più facilmente impressionabile mi sarei potuto scandalizzare abbastanza!

Ora però voglio anche qualcuno che mi dica perchè Preacher è un fumetto da leggere e avere!

In pochissime parole (ma bacci, ti sei già letto tutto preacher? :o), la trama è quella descritta da bacci, garth ennis come suo solito non si tira indietro davanti a nulla, partenza col botto, si continua per molto su livelli altissimi, anche se l'idea di base (che poi servirà in parte da spunto anche per un miniciclo di hellblazer, sempre scritto da ennis) sembra tenuta in piedi più per incastonarci sopra le varie trame, sottotrame, flashback e quant'altro che arricchiscono  la serie. Tant'è che verso la fine si ha l'impressione (almeno l'ho avuta io) che ennis non sappia più bene nemmeno lui dove andare a parare e come chiudere. Un fumetto di grandissimo livello per almeno 3/4 della durata e che vale assolutamente il prezzo speso per averlo (io l'ho seguito su "il corvo presenta" e poi sui volumi magic), tenendo presente che ovviamente non è per tutti (per linguaggio e contenuti). L'unica cosa che davvero non mi è mai piaciuto di preacher sono i disegni, vignette e vignette di primi piani, senza uno sfondo, un dettaglio, manco fosse una strip. Anche i volti dei vari protagonisti sono abbastanza anonimi e quasi tutti simili, a volte molti personaggi sembrano altri con una parrucca

fondamentalmente trovo Preacher una splendida storia su amore ed amicizia

ovviamente la "cosmesi" prevede tutte le cose già citate, religione, guerra, western, horror e quant'altro  

questo è un Jesse che mi son fatto fare da nientemeno che il copertinista della serie, Glenn Fabry  

(ma bacci, ti sei già letto tutto preacher? :o)

io sono stato in grado di rileggere tutta la serie in un paio di giorni... quindi si può fare  

L'unica cosa che davvero non mi è mai piaciuto di preacher sono i disegni, vignette e vignette di primi piani, senza uno sfondo, un dettaglio, manco fosse una strip. Anche i volti dei vari protagonisti sono abbastanza anonimi e quasi tutti simili, a volte molti personaggi sembrano altri con una parrucca

Dillon non è certo un fenomeno, però è quantomeno chiaro e leggibile

il minimo di sfondo necessario a raccontare la situazione lo fa, è purtroppo (come tanti disegnatori oggigiorno) carente nella caratterizzazione dei personaggi che davvero sembrano un esercito di cloni con parrucche differenti

magari aver avuto un Darick Robertson su Preacher... o lo stesso Fabry che lo disegna divinamente

magari aver avuto un Darick Robertson su Preacher... o lo stesso Fabry che lo disegna divinamente

Con fabry sarebbe stato qualcosa di mai visto, ma dubito che sarebbe riuscito a reggere i ritmi del mensile , chissà forse dillon era anche pressato da questo, fatto sta che certo non è un michelangelo del disegno ma diciamo che è funzionale

Oh, grazie a tutti per avermi dato un quadro generale di questa serie (lol, bacci, non volevo costringerti a scrivere una sorta di recensione ), sembra davvero interessante, può essere che prima o poi mi ci butti sopra (nche se prima ci sono altre priorità di spesa in wish-list... / )

In pochissime parole (ma bacci, ti sei già letto tutto preacher? :o)

Sì, l'ho divorato in tre giorni circa, d'altronde la pubblicazione in volume compatta aiuta la lettura consequenziale, ma non consiglierei a nessuno di leggere questi libroni a letto o in bagno, perchè pesano un quintale!

la trama è quella descritta da bacci, garth ennis come suo solito non si tira indietro davanti a nulla, partenza col botto, si continua per molto su livelli altissimi, anche se l'idea di base (che poi servirà in parte da spunto anche per un miniciclo di hellblazer, sempre scritto da ennis) sembra tenuta in piedi più per incastonarci sopra le varie trame, sottotrame, flashback e quant'altro che arricchiscono  la serie. Tant'è che verso la fine si ha l'impressione (almeno l'ho avuta io) che ennis non sappia più bene nemmeno lui dove andare a parare e come chiudere. Un fumetto di grandissimo livello per almeno 3/4 della durata e che vale assolutamente il prezzo speso per averlo.

Concordo su tutto, il calo qualitativo nell'ultima parte si avverte, ma ti dirò, leggendolo tutto di fila, mi è piaciuta molto lo stesso tutta l'opera. Purtroppo forse il finale è davvero un po' frettoloso.

L'unica cosa che davvero non mi è mai piaciuto di preacher sono i disegni, vignette e vignette di primi piani, senza uno sfondo, un dettaglio, manco fosse una strip. Anche i volti dei vari protagonisti sono abbastanza anonimi e quasi tutti simili, a volte molti personaggi sembrano altri con una parrucca

Anche questo è vero, anche come dice conker, soprattutto sui volti tutti molto simili (proporzioni del viso uguali di tutti i personaggi maschili e femminili, e anche i singoli elementi (nasi, bocche, ecc.)sono sempre quelli) però Dillon per me ha saputo creare lo stesso un bellissimo affresco molto unito, che mi ha accompagnato benissimo nella lettura. Preferisco che la serie sia rimasta tutta ad opera di un disegnatore solo: non mi piacciono le discontinuità stilistiche in serie con grande continuity, ed è uno dei motivi per cui non ho ancora letto nulla di Sandman, ma prima o poi lo farò!

Tra l'altro gli speciali mi sono piaciuti proprio poco, sia per testi che per i disegni, non aggiungono nulla alla storia. L'unica cosa del terzo volume veramente bella sono le copertine di Fabry!

questo è un Jesse che mi son fatto fare da nientemeno che il copertinista della serie, Glenn Fabry  

Alla faccia!!Complimenti

nota a margine, Preacher potremmo ritrovarlo sul grande schermo

ad opera di chi non è però ancora sicuro... c'è uno script di John August (Big Fish, Corpse Bride...) per ammissione stessa dello scrittore, a dirigere doveva essere Sam Mendes ma pare abbia abbandonato per dedicarsi ad un altro progetto (e speriamo di no, Mendes è un fan del fumetto e di sicuro non gli farebbe torto)

staremo a vedere

Ho concluso la lettura di Preacher proprio l'altro ieri. E' stata un'esperienza strana, dipanata nel tempo e in 4 diverse edizioni (fighissimi i volumoni integrali di bacci... sicuramente una soluzione più elegante ed economica!!).
Avevo acquistato già da tempo i volumetti "grandi storie", contenenti i primi cicli narrativi di Preacher e mi avevano letteralmente folgorato. Poi, però, hanno sospeso quelle pubblicazioni e reperire tutto il materiale mancante mi sembrava sforzo sovrumano (anche perché, secondo me, Dillon a colori è quasi indigeribile mentre in scala di grigi, come nei volumetti grandi storie, acquista più spessore...Grandiose invece le copertine di Fabry).
Eppure, tra i quarantaquattro fumetti acquistati a reggio in occasione del meeting del Papersera (UN EURO l'uno, gente!!!), c'erano i 16 albi "Preacher" conclusivi della vicenda. Allora ho recuperato il materiale in mezzo. E ho finito il ciclo.

Che dire... fino a che il reverendo non inizia a giocare allo sceriffo, Preacher è forse la serie che più mi ha sconvolto, entusiasmato e scombussolato in assoluto, tanto da aver scaraventato Ennis in altissimo, nella mia scala autoriale personale.
Da quella svolta narrativa in poi, il tracollo. Nei personaggi, nelle vicende, nello stile della serie. Sembra quasi che Ennis, come è già stato detto, non sapesse più dove andare a parare e non facesse altro che infilare visioni malate e situazioni paradossali a grappoli, senza considerare gli antecedenti. Voglio dire, l'intreccio narrativo di Salvation andava bene per UN'ALTRA SERIE! Ennis poteva scrivere una mini su una cittadina con problemi di legge, eccetera, con UN ALTRO PERSONAGGIO, non col reverendo Custer, che, dopotutto, aveva altre gatte da pelare, no?!

E anche quando questo intermezzo si rompe, si ha l'impressione che il treno sia stato perso, e il ritorno alla linea narrativa principale è deludente e inefficace, sino al criticabilissimo finale, dove Dio fa la figura dell'idiota, il Graal tutto ancora peggio, il Santo degli Assassini è una comparsata e Cassidy... bah, Cassidy viene secondo me spogliato di tanti spunti interessantissimi iniziali per giocare un ruolo quasi da capro espiatorio generale.

Insomma,Preacher a mio avviso detiene un soggetto semplicemente PERFETTO, uno stile grandioso, dialoghi incredibili e presenta una delle partenze più colossali della storia, seguita da una parte centrale debole e da un finale indigesto. Val la pena leggerlo dunque? Certamente sì. Preacher SONO gli anni '90  del fumetto. Mica cotica.

Che dire... fino a che il reverendo non inizia a giocare allo sceriffo, Preacher è forse la serie che più mi ha sconvolto, entusiasmato e scombussolato in assoluto, tanto da aver scaraventato Ennis in altissimo, nella mia scala autoriale personale.

Contentissimo che anche tu ti sia aggiunto a "quelli che hanno letto preacher"

Sono d'accordissimo parola per parola con quanto hai scritto qui sopra,

Da quella svolta narrativa in poi, il tracollo. Nei personaggi, nelle vicende, nello stile della serie. Sembra quasi che Ennis, come è già stato detto, non sapesse più dove andare a parare e non facesse altro che infilare visioni malate e situazioni paradossali a grappoli, senza considerare gli antecedenti. Voglio dire, l'intreccio narrativo di Salvation andava bene per UN'ALTRA SERIE! Ennis poteva scrivere una mini su una cittadina con problemi di legge, eccetera, con UN ALTRO PERSONAGGIO, non col reverendo Custer, che, dopotutto, aveva altre gatte da pelare, no?!

E anche qui sotto, solo che non riesco a essere così drastico: il calo c'è, indubbiamente ma a me è piaciuta anche la parte in cui il reverendo custer fa lo sceriffo, ma è altrettanto vero che leggendola si avverte il fatto che sia un tremendo "off topic"rispetto al resto delle tematiche e di tutto il resto di preacher.
Comunque l'impatto totale dell'opera anche su di me è stato fortissimo!

a me è piaciuta anche la parte in cui il reverendo custer fa lo sceriffo, ma è altrettanto vero che leggendola si avverte il fatto che sia un tremendo "off topic"rispetto al resto delle tematiche e di tutto il resto di preacher.
Comunque l'impatto totale dell'opera anche su di me è stato fortissimo!

Ma infatti, io non dico sia brutta, eh. Dico che preso come sei dalla vicenda principale, quell'intermezzo ti spezza il ritmo in un modo colossale. Vengono lasciati indietro dei personaggi importanti, si risolve in una bolla di sapone il volo di Custer giù dall'aereo e soprattutto si interrompe la missione primaria del reverendo... Cavoli, capisco che lui sia scombussolato, che abbia il diritto di tirare i remi in barca, che la serie si chiami appunto "preacher" e non "genesis", però la deviazione è stata per me troppo netta e brusca per poterla gradire davvero. Deve prendere a calci in culo Dio!!!! Non può  giocare al ranger solitario dopo che lo sceriffo precedente gli tira la stella, così, senza pensarci (anche questa è una soluzione narrativa che mi ha convinto poco, mi è sembrato quasi che Ennis volesse sbrigarsi a cambiare di ruolo al suo personaggio).
Insomma, la mia impressione è che a Salvation, "preacher" diventa quasi uno spin-off di se stesso!!! Sarebbe stato quasi meglio leggere quella parte DOPO, magari come speciale, con una didascalia che diceva "Ma cos'è successo prima che Jesse tornasse a caccia del Ragazzone lassù?", un po' come ha fatto Don Rosa con Il vigilante di Pizen Bluff. Bella storia, ma nella dinamica della Saga avrebbe più che altro rallentato e spezzato il ritmo. Così ne ha parlato poi!

Detto questo, Ennis è un genio e vorrei tanto bermi una pinta con lui!!!  

Floddo per segnalare la recensione che ho fatto su Preacher, in cui sostanzialmente dico le stesse cose del topic, ma in modo più professionale (!?) e completo!

personalmente ho molto apprezzato Salvation, come momento di pausa dalla trama principale ed incentrato in toto sul personaggio del reverendo Custer

tra passato e presente infatti, capiamo perchè Jesse è Jesse, un uomo in bianco e nero in un mondo di sfumature di grigio