Dopo aver passato qualche ora per metabolizzare l'evento vorrei provare a scrivere qualche cosa su Branca
Questa notizia mi rende triste, tristissimo.
Secondo me era il miglior autore che lavorava in Egmont dopo Scarpa.
Avevo "conosciuto" fumettisticamente Branca negli anni 80 sull'allora Mega Almanacco. Era bravissimo. Le sue storie risaltavano se confrontate a Tello Gonzales, a Vicar e a tutti gli altri. Putroppo aveva una produzione limitata rispetto all'imperante Vicar pero' risaltava in tutti i fascicoli.
E le sue storie erano le prime che andavo a leggere.
Purtroppo i testi erano quelli che erano (scadenti all'infinito) ma lui riusciva comunque a renderli magici.
Un caro saluto Daniel Branca. So che ovunque sei continuerai a disegnare paperi, streghe, inventori e grassatori. Insieme a zio Carl, cui ti ispiravi, insieme a Floyd, Al, G.B., Guido, Claude, Giorgio, Bill e tutti gli altri grandi MAESTRI che prima di te se ne sono andati.
Una cosa ti chiedo: il giorno in cui anch'io arrivero' da te, ricordarti di farmi vedere quello che ho perso...
Ciao.