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non so se sia più corretto dargli un topic o metterlo fra le meteore...

Mandelli è autore di un numero limitatissimo di storie (esattamente 21) ma su un arco di dieci anni (dal 1974 al 1983).
E' specializzato in storie "senza capo, nè coda" con forti salti logici nella narrazione e un certo gusto per il nonsense. I suoi personaggi parlano sempre usando linguaggi molto gergali in cui però sembra che qualcuno abbia dimenticato la battuta precedente  o quella successiva.
Tra le sue caratteristiche brilla l'impiego delle streghe Nocciola (almeno 7 apparizioni) e Amelia (almeno 3 apparizioni) e le utilizza ben due volte nella stessa storia.

Qualche osservazione?

non so se sia più corretto dargli un topic o metterlo fra le meteore...

Mandelli è autore di un numero limitatissimo di storie (esattamente 21) ma su un arco di dieci anni (dal 1974 al 1983).
E' specializzato in storie "senza capo, nè coda" con forti salti logici nella narrazione e un certo gusto per il nonsense. I suoi personaggi parlano sempre usando linguaggi molto gergali in cui però sembra che qualcuno abbia dimenticato la battuta precedente  o quella successiva.
Tra le sue caratteristiche brilla l'impiego delle streghe Nocciola (almeno 7 apparizioni) e Amelia (almeno 3 apparizioni) e le utilizza ben due volte nella stessa storia.

Qualche osservazione?

Direi che la tua descrizione delle sue storie è piuttosto accurata. Ricordo in particolare quelle con Nocciola tipo "Pippo e la strega dei rottami", "Pippo e la bottega degli incantesimi" (in cui compare anche Amelia, contrapposta a Nocciola come la "nuova stregoneria" in antagonismo con la "vecchia"), "Pippo e la strega Ufo", "Pippo e... le streghe stanno a guardare", "Pippo e la strega dell'autostrada".
Ricordo anche "Topolino e la controcometa Astritel", sconclusionata come poche (in cui fra l'altro si afferma che mezza Topolinia sarebbe nata il 29 Febbraio) e "Zio Paperone e la primavera in bottiglia", forse quella che più mi è piaciuta per via del finale "pirotecnico"

Dove si dimostra l'utilita' dell'Inducks per mettere qualche ordine nel caos. Con storie cosi' rade nel tempo, non avevo nemmeno sospettato fossero di uno stesso autore, anche se a posteriori posso riconoscerne il comune carattere sconclusionato; solo adesso, conoscendone la paternita' (ne ringrazio i compilatori dell'Inducks, e magnifico snello che ha aperto il topic),  riesco a trovar loro una catalogazione nella mia mente.

Vale la pena di segnalare, in "Paperino e il bacino idromonetifero"
http:// http://coa.inducks.org/story.php?c=I+TL++987-C ,  
la memorabile "legge di Avarustra" citata da Paperone (un'egoistica variazione dell'evangelico "a chi ha sara' dato" - ma il nome e' grandioso, forse la cosa piu' riuscita di tutta la produzione mandelliana). Tra le altre storie, ricordo con un piacere "Zio Paperone e la primavera in bottiglia" (che ai miei occhi ha sempre avuto un certo fascino, dovuto in buona parte ai disegni di Scarpa, ma forse anche alla difficolta' incontrata a seguire la trama),  "Pippo e la bottega degli incantesimi" (mi era piaciuta la contrapposizione tra i due gruppi di streghe) e soprattutto, perche' particolarmente legata a molte vacanze della mia fanciullezza, "Pippo e la strega dei rottami".

soprattutto, perche' particolarmente legata a molte vacanze della mia fanciullezza, "Pippo e la strega dei rottami".

Passavi le vacanze in una discarica?  
 

Le storie di Mandelli le ho lette quasi tutte, ma non avevo la minima idea che fossero tutte dello stesso autore e non ricordavo neanche il nome di Mandelli [ [ [ [
Quoto quello che ha detto magnifico snello aggiungendo che i disegni di Asteriti per "Pippo e la strega Ufo" e per "Pippo e la strega dell'autostrada" e quelli di Gatto per  "Pippo e la strega dei rottami" rendevano molto, ma i disegni di Perego per  "Pippo e... le streghe stanno a guardare" già onirici di per sè rendeva la storia una delle più pazze di Disney, e a proposito ricordo Fanton o Siegel....una storia senza senso piena di pazzia ......

non so se sia più corretto dargli un topic o metterlo fra le meteore...  

Credo sia meglio spostarlo fra le meteore... :

Passavi le vacanze in una discarica?

Solo quando mi deportavano sulle sempre odiate spiagge ("With carrion men, groaning for burial").

I ricordi felici vengono dal fatto che tenevamo il numero di "Topolino" con questa storia nella casa in montagna.

Quoto quello che ha detto magnifico snello aggiungendo che i disegni di Asteriti per "Pippo e la strega Ufo" e per "Pippo e la strega dell'autostrada" e quelli di Gatto per  "Pippo e la strega dei rottami" rendevano molto, ma i disegni di Perego per  "Pippo e... le streghe stanno a guardare" già onirici di per se rendeva la storia una cosa che ti faceva impazzire solamente a leggerla....una storia senza senso piena di pazzia....

Beh, se parliamo di qualità dei disegni allora io tiro in ballo "Pippo e la bottega degli incantesimi", realizzata da uno dei disegnatori che mi piacevano di meno in assoluto: Gino Esposito, il quale in questa storia ha mantenuto quello stile "disordinato" (non trovo parola più adatta) che tanto mi disturbava. All'epoca Esposito amava infarcire i disegni di effetti cinetici e altre stramberie, tipo stelline, fulmini eccetera, che spesso non sembravano pertinenti. Una volta tanto, in questa storia, essendo un continuo di incantesimi, ci potevano stare anche. Cionondimeno non riesco a farmelo piacere :(

Nonostante abbia tutte le storie di Mandelli, l'unica che ricordo è La controcometa Astritel; e non mi dispiace troppo come storia.

Mandelli non mi è mai piaciuto, sarà per il "trauma"  che ho avuto (ho letto a 12 anni la storia Pippo e...le strege stanno a guardare e non ho capito un' acca di quello che scriveva, e non mi sono interessato a rivalutare l'autore rileggendo le sue storie), sarà che per questo tipo di autori, non ho una spiccata simpatia.  /

Mandelli non mi è mai piaciuto, sarà per il "trauma"  che ho avuto (ho letto a 12 anni la storia Pippo e...le strege stanno a guardare e non ho capito un' acca di quello che scriveva, e non mi sono interessato a rivalutare l'autore rileggendo le sue storie), sarà che per questo tipo di autori, non ho una spiccata simpatia.  /

Che tipo di autore

Che tipo di autore

Forse è una parola un po' troppo grossa ma, sconclusionato (almeno il suo stile).

Forse è una parola un po' troppo grossa ma, sconclusionato (almeno il suo stile).

A me invece Fanton per esempio mi ha sempre affascinato, e anche Siegel, solo Mandelli non mi piace quando usa questo stile.

Mandelli non mi è mai piaciuto, sarà per il "trauma"  che ho avuto (ho letto a 12 anni la storia Pippo e...le strege stanno a guardare e non ho capito un' acca di quello che scriveva, e non mi sono interessato a rivalutare l'autore rileggendo le sue storie), sarà che per questo tipo di autori, non ho una spiccata simpatia.  /

Devo quotare. Tra quella e Pippo e la strega Ufo e Pippo e la strega dell'autostrada, complici i disegni di Asteriti che fin troppo bene si sposa ai testi allucinati di Mandelli, sono rimasto assolutamente scioccato. Topolino non è solo per bambini, d'accordo, ma le storie di Mandelli sono incomprensibili e senza senso anche per gli adulti. I giochi di parole, poi, sono tremendi e sparati a raffica senza ritegno. 21 storie con la sua firma sono fin troppe nella lunga storia di Topolino, pur se diluite in dieci anni. Mi è difficile ricordare una storia straniera meno piacevole delle sue. Anche se ammetto che Zio Paperone e gli orologi contasecoli ha il suo perché, e Pippo e la stecca tirafulmini è quasi un piccolo classico.

riflettendo un po'sulla struttura e sui personaggi delle sue storie,mi vien da pensare che Pippo e la strega da corsa sia da attribuire a lui

A me invece Fanton per esempio mi ha sempre affascinato [...] solo Mandelli non mi piace quando usa questo stile.

Ma siamo davvero sicuri che siano persone diverse? Sì, è vero, gli elementi per distinguerli ci sono, ma ci sarebbero elementi per distinguere Fanton da Fanton, da quanto è... fantoniana la sua produzione.

Qualcuno ha notizie certe sulla biografia di Mandelli che permettano di tracciare una linea? (Per caso sul Tutto Scarpa, non so?)


E comunque a me Mandelli, salvo alcune eccezioni, piace decisamente più di Siegel.