Della storia "Topolino uno di noi" non mi è piaciuto il fatto che sia lo stesso Mickey a cercare a tutti i costi il consenso popolare, l'approvazione del pubblico più generalista, escogitando addirittura finti spoilers sulla sua vita privata. Adesso sente il popolo parlare con simpatia di lui, i bambini diventare suoi fans più accaniti, e pare esserne più che appagato.
Il 'vero' Topolino dei fumetti (se mai possa essercene uno più vero di altri) va dritto per la sua strada senza preoccuparsi troppo di suscitare simpatie, al contrario del suo collega dei parchi gioco, dei Disney Store e del merchandising che invece sorride ebete 24h su 24h per i piccoli fans.
Se poi la "Operazione Simpatia" di Faraci ha come scopo quello di far riavvicinare il pubblico dei lettori ad un personaggio che da il suo nome ad una testata in crisi di vendite (ma in questi ultimi anni ricca di storie di alta qualità), questo può essere fatto in modo alternativo, con storie profonde in cui l'umanità e la eventuale fragilità del topo vengano fuori comunque ma in un contesto diverso, più accattivante e interessante.
Perché ridurre Mickey ad un qualsiasi Paperino roditore? Ogni personaggio Disney ha le sue caratteristiche di base (che poi, a seconda dei casi, possono subire variazioni senza essere stravolte: è questo il bello della malleabilità dei personaggi disneyani); quelle di Topolino dovrebbero essere scaltrezza, intuito, intelligenza, coraggio, un pizzico di arroganza (perché no?), forte senso dell'amicizia (Pippo-Atomino-Gancio-Bruto-Eta Beta-Clarabella-Orazio-Basettoni) e dell'amore nelle varie forme (Minni-Tip Tap-Pluto).
Anche simpatia, certo, ma naturale, non forzata e a tutti i costi (le persone che vogliono risultare simpatiche a tutti i costi sono le peggiori). Quando si intravedono scorci di simpatia in persone apparentemente 'antipatiche', questi sono ancor più apprezzati e valorizzati.
Le uniche tavole del soggetto suddetto che mi sono piaciute sono quelle del Mickey piccolo in casa della zia Topolinda. Se la "Operazione Simpatia" prevedesse di rivedere il character Mickey Mouse fin dall'infanzia, con storie di Topolino Topolotto (un TT8 sull'esempio di PP8), ecco che la cosa comincerebbe a farsi interessante: potrebbe davvero portare nuova linfa al personaggio, influenzando positivamente la sua versione adulta. Un pò alla volta, mattone su mattone e non con storie come "Uno di Noi".