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Faccia ridere o meno, la differenza è che di queste strisce Sio ha dato prova di saperne fare per anni, in quantità industriale, senza farsi venire voglia di suicidarsi. Inoltre lo avranno provato in redazione e trovato negli standard richiesti. I discorsi 'questa roba la so fare pure io' stanno a zero. ZERO. Accettate l'idea che Sio sia un professionista serio. Lo trovate scarso poi? Embe', la compagnia di certo non gli manca da questo punto di vista.

Vignetta

Lol, hai talento! Bravo, è divertente!

Comunque la cosa da valutare è: le sue storie sono belle? A me personalmente mi piacciono, la parodia della Spada della Ghiaccio era fatta bene e anche le precedenti avevano sempre quel qualcosa in più che le rendevano comunque meritevoli.
Mi sembra che la ventata di novità portata da Sio non possa che far bene, considerando la mediocrità attuale delle cosiddette riempitive.

Faccia ridere o meno, la differenza è che di queste strisce Sio ha dato prova di saperne fare per anni, in quantità industriale, senza farsi venire voglia di suicidarsi.

Bè ma strisce come quello ho postato ne potrei fare pure a centinaia.
Ma non chiedermi di farle perché sarebbe una fatica inutile... e poi a me piacciono le storie con le papere sexy ( arf arf)

Comunque la cosa da valutare è: le sue storie sono belle? A cosiddette riempitive.

Le storie per la Disney non el trovo nulla di che, nè meglio e nè peggio di quelle che fanno tanti altri collaboratori del giornale.
ANCHE PERChè se a Sio togli il non-sense, le parolacce ( con cui finisce metà delle sue strisce) e i temi sopra le righe ( tutte cose che sul Topo non puoi mettere ) che ti rimane di Sio ?
Nulla, a parte il nome , che tanto basta per attirare lettori.

Ma non basta dirselo per saperle fare. A parte che pure se le facessi, sarebbero riproduzioni di una idea altrui. Bisogna vedere se sai fare centinaia di strisce con un approccio personale.

Sia chiaro, a me non fa ridere Sio (quello non disneyano). Ma i discorsi "è un povero scemo messo lì perché è un youtuber famoso" sono di una pochezza assoluta.

Mi sembra che la ventata di novità portata da Sio non possa che far bene, considerando la mediocrità attuale delle cosiddette riempitive.

Esattamente. Sio è da utilizzare soprattutto per le brevi centrali alcune delle quali sono imbarazzanti, banali, noiose, ovvie... Il giovane autore 'alternativo' non può che migliorare quella sezione del libretto.

Inoltre, come scrivevo nel topic del sondaggio che lo riguarda, dal suo esordio in Disney Sio ha 'riveduto e corretto' i suoi parametri canalizzandoli in una sorta di 'compromesso' fra la sua comicità nonsense e quella tradizionale disneiana. I risultati raggiunti mi sembrano apprezzabili e ciò, oltre a soddisfare almeno una parte dei classici lettori del libretto, penso abbia avvicinato nuovi lettori al Topo.

Non so se una conseguenza inversa possa essere quella che ho visto in diverse fumetterie: interi angoli o sezioni completamente dedicati all'autore nato nel web, con decine di albi di diverso taglio e spessore oltre che saggi dedicati al suo fumetto. Magari era già così da tempo (non me ne ero accorto prima perché non lo conoscevo) ma penso che una ulteriore spinta alla sua popolarità e vendibiltà sia venuta dalla pubblicità per le sue prime storie Disney. Una sinergia, un Do Ut Des che sembra dare i suoi frutti in entrambi i campi.

Un'altra ventata di novità sarebbe che molti lettori smettessero di considerare "riempitive" le storie brevi umoristiche. Magari, non dico ora, ma tra dieci anni si potrebbe così sperare di avere autori che prendono sul serio il mestiere di far ridere la gente.

Ecco, qualcuno che lo dice. Qua ci lamentiamo di Sio, ma l'ultimo numero di Topolino ha delle storie brevi di una pochezza disarmante. Sicuri che Sio sia tanto peggio?

(Comunque la strip era divertente )

Ma non basta dirselo per saperle fare. A parte che pure se le facessi, sarebbero riproduzioni di una idea altrui. Bisogna vedere se sai fare centinaia di strisce con un tutti approccio personale.

La vignetta l'ho fatta proprio per dimostrare che Sio è talmente basso di livello che non ci vuole motlo a riprodurlo.
Prova invece a riprodurre ( specie nei testi) storie di Gottfredson , Barks o Don Rosa.
Io non ci riuscirei.
Se fosse facile , ora avremmo sul Topo un capolavoro a settimana e invece... la differenza tra un umile mestierante e un genio è appunto che il primo si può imitare ( e magari migliorare) , il secondo no.

Per me Sio è meglio  come "animatore ", nel senso che con le immagini in movimento con  parole e suoni un minimo ( ma proprio minimo) di talento lo ha.
Ma con i fumetti veri e propri non ci siamo.

Ecco, qualcuno che lo dice. Qua ci lamentiamo di Sio, ma l'ultimo numero di Topolino ha delle storie brevi di una pochezza disarmante. Sicuri che Sio sia tanto peggio?

Il Topo è in crisi da anni e le storie sono sempre più scialbe, come sappiamo.
Però Sio non mi pare risalti tra esse, se cambiassero il suo nome con quello di un altro nei credits, dubito che ci si accorgerebbe della differenza.

Il Topo è in crisi da anni e le storie sono sempre più scialbe, come sappiamo.
Però Sio non mi pare risalti tra esse, se cambiassero il suo nome con quello di un altro nei credits, dubito che ci si accorgerebbe della differenza.

Ah.

Eppure io ricordavo che la polemica fosse che Sio cambiava di troppo i canoni dei personaggi rispetto a come dovrebbero essere trasformandoli in personaggi esclusivamente comici e roba simile.
Ora mi dici che invece è identico agli altri.

 :

Mai detto questo, che io ricordi.
Anzi, dissi e mi riquoto

A me Sio come comicità non piace, lo trovo ridicolo e infantile: piace ai giovani perché il suo umorismo è quello scemo e volgarotto che piace ai ragazzini dai 15 anni in giù.
Con quelle canzoncine stupide  , che sicuramente anche molti di voi ( pure io) avrà inventato quando era un bimbominkia.
Se però , lo ammetto, qualche video di Sio ha delle battute azzeccate, nei fumetti lo boccio su tutta la linea: le sue battute sono ridicole, senza senso e con la parolaccia forzata   per strappare un sorriso.
Ora, io leggerò Topolino con le sue storie ( ma da quel che ho capito, uscirà un volume con altre sue storie, o no ?) , ma già prevedo che senza il non sense, senza le parolacce, senza tutti i tratti caratteristici di Sio, non rimarrà nulla che nessun altro scenbeggiatore in forza alla Disney non potesse fare.
Ma lui non si chiama Sio.

Certo che Sio doveva essere un bel fenomeno per frequentare un' Accademia che non esiste più. Da anni. Tanti.

Praticamente nessuno dei giovani artisti Disney ha avuto la possibilità di formarsi lì.

Date una medaglia a questa donna!

Ma, scusami, tu ogni volta che su Topolino leggi una storia di Panaro, Vitaliano o chissà di quale autore attuale, la giudici dicendo"Gottfredson e Barks sono di tutt'altro livello"?
No, perché normalmente non si fa. Giudichiamo la storia per quel che é, e per quello che si dimostra a confronto con le altre dell'albo.
Che Sio qualcosa di nuovo l'abbia portato ormai é sicuro. E da quel che vedo, il suo stile si sta sempre più applicando e adagiando a quello Disney, pur rimanendo con le sue caratteristiche. Giudicarlo mediocre, soprattutto se poi si confronta il suo stile di scrittura con quello di autori sacri, é esagerato.

E poi, diciamocelo, lui non é affatto lì a far quel che gli pare e a rovinare l'umorismo e la tradizionalità Disney come se niente fosse. L'ha detto pure lui che quando propose la parodia delle storie stesse gli bocciarono subito l'idea. Se é riuscito a farla accettare, un motivo ci sarà. Forse piccolo piccolo, ma ci sarâ

Zio Sam, cerca su Facebook 24h Comics, un' iniziativa in cui diversi fumettisti dilettanti e non hanno partecipato, leggi la storia di Sio e dicci cosa ne pensi e se per te quella è spazzatura oppure no.