Papersera.net

L'unico caso di filosofia in Disney che mi ricordo è la passione di Paperoga per la cultura orientale  : riuscirò prima o poi a ripescare la storia in cui si descrive questa passione! Sono troppo curiosa di leggerla!

Mi pare sia nella storia di esordio in Italia di Paperoga (da lì il nome Papero+Yoga=Paperoga)

Io ricordo una storia (ma soccorretemi perchè potrei fare confusione) in cui topolino e pippo affittano un capanno, dove per qualche errore è finito anche un illusionista che combina loro diverse cose "impossibili". Dopo un pò di stupore iniziale, pippo continua come se nulla fosse perchè ha deciso "di non perdere tempo con cose che non capisco" .
Forse "topolino e il villino da sogno" di scarpa?

Restano mitiche anche, a mio parere, le frasi che Pippo dice a Nocciola per sminuire le sue magie...  
Impagabile!

Avendo proposto io questo topic, mi par giusto filosofeggiare un po' .
Naturalmente prendo il tutto come un gioco .

Pico de'Paperis per me è il più "Socrate" della banda Disney: il suo continuo studio, la sua ricenca di sapere, le sue lauree per capire sempre di più lo rende saggio: sa di non sapere (tutto) per questo studia tutto.

Archimede è, ovviamente, un pitagorico: lui è un inventore, studia e crea scientificamente, su rigide basi matematiche. Ma è un vero filosofo della scienza, il Zichichi dei fumetti

Pippo è, sotto un certo aspetto, un Schopenhauer. Per Kant il noumeno non è conoscibile e fissa il limite della conoscenza: Shopenhaur, invece, sostiene che è compito del filosofo scoprire e comprendere oltre questo limite. Il velo di Maya ricopre la realtà, non mostrandocela nel suo vero aspetto: Pippo, a suo modo, vede una realtà diversa. Avete presente i mercoledì di Pippo? la storia, la vita, la letteratura erano analizzati sotto i suoi occhi, senza interferenze di altri.
Il suo culto per gli antenati è, inoltre, tipico della cultura orientale.

Quando penso a Paperoga, il papero più filosofo, penso al matto di una tragedia Shakesperiana: pare un pazzo, ma forse ha capito la vita più di molti altri...

Fine delle cavolate

Ciao!

Su Pippo-Schopenauer non sono per niente d'accordo...il filosofo era di un pessimismo raro nella storia umana, e Pippo invece è un di un ottimismo raro

Su Pippo-Schopenauer non sono per niente d'accordo...il filosofo era di un pessimismo raro nella storia umana, e Pippo invece è un di un ottimismo raro

Ma io ho detto:

Per Kant il noumeno non è conoscibile e fissa il limite della conoscenza: Shopenhaur, invece, sostiene che è compito del filosofo scoprire e comprendere oltre questo limite.Il velo di Maya ricopre la realtà, non mostrandocela nel suo vero aspetto: Pippo, a suo modo, vede una realtà diversa

Qui iniza e qui finisce. Per il resto, non c'è paragone

Paperino e il vaso rosso dei Ming e Zio Paperone e lo scherzo cinese di Luciano Bottaro

In ZP e lo scherzo cinese, quando Pa-per-long lo porta fuori dal deposito, Paperone dice: L'unica cosa che capisco è che non capisco niente  : Non è degna del "so di non sapere" di Einstein? E voglio citare anche, da ZP e la guerra di cuori: Chi rifiuta l'omaggio, non è furbo e non è saggio

Non è degna del "so di non sapere" di Einstein?

Ahem... quello era Socrate  :

Ahem... quello era Socrate  :

Mi dispiace per lo sbaglio, ma mi risultava che anche Einstein avesse detto qualcosa di simile (faccia di PP8 dopo aver rotto il vaso)  :