Florian, Florian, qui ti bacchetto!!!
La bussola d'oro, invece accompagnato da un battage pubblicitario di anti-Narnia non l'ho voluto vedere.
Prendendo i due esempi cinefili come metafore un po' più ampie, come già avevo voluto fare in precedenza, posso dirti, in tutta sincerità, che qualcosa si può valutare solo a posteriori. Dici che i pregiudizi ci influenzano sempre e per forza. Che non possiamo separarcene. Forse, in parte, hai ragione. Ma l'uomo che sa di averli e li riconosce, e, magari, non ne va fiero, secondo me è già più maturo di chi è convinto che siano giusti per forza.
E certo che le proprie convinzioni possono influenzare fortemente il giudizio su qualsiasi cosa (cinema, fumetti, politica e chi più ne ha...), però lasciare che lo influenzino a priori, prima di aver effettivamente provato, è doppiamente sbagliato, dal mio modo di vedere.
Così è sbagliato non apprezzare Narnia per le dietrologie cristiane, ed è doppiamente sbagliato cassare la Bussola perchè si è in apparente disaccordo ideologico con l'autore del romanzo.
A me il Bianco e il Nero non sono mai piaciuti, nei fumetti, come in ogni altra opera. I tanti grigi in mezzo, di cui il Gamba faraciano è testimonianza ineccepibile, a mio avviso fanno grande una storia. Chiunque saprebbe scrivere una vicenda classica, dove il buono è buono e il cattivo è cattivo. Ma ciò è, a mio avviso, limitato e limitante. Lo penso ora che ho ventitdue anni, e, credo di averlo sempre pensato, a mio modo, ovviamente. (Adoravo da bimbo la storia del ritorno del principe delle nebbie, dove il cattivone, una volta tolta la maschera, si rivela un sempliciotto; e dove il dolcissimo Pluto rivela lati molto minacciosi di sè!)
Probabilmente dovremmo contestualizzare il tutto e pensare che personaggi nati 80 anni fa sono cambiati, cresciuti, adeguati.
Frizzafrizza, hai colto pienamente nel segno. Ciò che dici è vero, quanto inevitabile. I personaggi, come la società, cambiano, evolvono, si proiettano al domani. E questo non è, di per sè, un male. Leggere oggi una storia di 30 o passa anni fa è possibile SOLO se la contestualizziamo. Ma in questo modo, TUTTE le storie possono essere ancora e sempre apprezzate (sempre che siano belle, ovviamente!!!)
Quanto a Vito:
Da laureato in Minchiologia, direi che è un pomeriggio adatto per una minestra col formaggino.
ma dov'è la facoltà, scusa? No, perchè secondo me io conosco un sacco di iscritti a quel corso, solo che non lo vogliono ammettere!!!
E, per inciso, il mio riferimento al corso di laurea in antropologia era solo per specificare il motivo per cui conosco e apprezzo il relativismo, laddove venga applicato con intelligenza. Non c'erano intenti spocchiosi o aspirazioni alla vanagloria, spero ciò sia risultato, perchè di contro mi spiacerebbe.
E non posso che dire a chi scrive:
tra sociologi, antropologi e matematici mi sento, da vecchio umanista, un po' inadeguato.
che nessuno è inadeguato da nessuna parte*, quando dice ciò che pensa su un argomento che gli sta a cuore, perchè non esiste un metro di giudizio che legittimi i vari "...ologi" o li renda più consoni a parlare, anzi. Questo è un forum per appassionati Disney, qui l'unico inadeguato è quello che pensa che Qui Quo e Qua siano figli di Paperino e Paperina.
*(A parte Emilio Fede in un telegiornale...
)