Scusa Floyd, ma anche tu pensi che sia fuori di senno?
No. Penso che per tutta una serie di motivi (che in parte capisco anche, avendo odiato pure io, a suo tempo, la spocchia e la boria di certi ambienti sinistrorsi), tu abbia sviluppato un dente avvelenato che ti porti a politicizzare un po' tutto... vedendo aspetti politicizzati anche laddove non ci sono!
1) Lo speciale di Repubblica sugli 80 anni di Topolino. Edmondo Berselli definisce Topolino l'orrendo topastro, di destra e giustizialista. La Poli, invece di mettere a tacere interpretazioni politiche, dice che volendo, potremo vedere nel nuovo Topo una reincarnazione di Kennedy (sic).
Vabbè, ma Kennedy non era comunista. In america Democratici e Repubblicani sono sempre stati anti-comunisti. Kennedy (come Obama ora) incarnava il mito del ringiovanimento, delle speranze, del progresso nel mito americano. La De poli gli ha fatto sponda in questo gioco, ma non ero lì a sentire tutta la discussione, Berselli (come in parte tu qua) voleva sostenere la sua tesi e probabilmente si è limitato a riportare quello che era comodo. Se anche la De Poli avesse posto dei distinguo, oltre al parallelo su Kennedy, non ci sarebbero certo finiti nell'articolo, volto a dimostrare una sua tesi.
(Leggi il post di piccolobush in critica al tuo evidenziare l'articolo su Disney Magazine: intendo la stessa cosa fatta da Berselli)
2) Topolino a detta stessa dei suoi attuali redattori è considerato un personaggio passibile di antipatie. Indi, si deve mostrarlo diverso dall'immagine classica, dubbioso e malinconico.
Ho quasi 34 anni. Ero alle elementari, e quindi più di 25 anni fa, e già tutta la mia classe (tutta!) odiava topolino e gastone, perché troppo perfettini e precisini. Ricordo quintali di storie di un Topolino che in effetti, se uno non avesse letto anche le storie dell'altro Topolino che tutti conosciamo e amiamo, porterebbero ad odiarlo!
3) Silvia Ziche usa Topolino come vittima predestinata delle sue scenette satiriche. Nonostante Topolino non sia un arrogante e non si meriti la satira.
Bisogna essere arroganti per meritare la satira? E quando si faceva satira su Pertini o Woytila, erano arroganti? La meritavano?
Che c'entra, scusa?
Poi c'è satira e satira. C'è quella militante (forse la satira così come era nata agli albori, intesa come lotta ai potenti), ma c'è anche la presa ingiro affettuosa tra amici...
E la Ziche è dissacrante (a partire da come disegna i suoi personaggi) proprio in quest'ultimo senso: lo fa con un affetto che se tu non fossi così occupato a cercare complotti, sono sicuro che apprezzeresti!
4) Tito Faraci ha riabilitato Gambadilegno mostrandocelo come una simpatica canaglia. Non solo, nelle storie ha sovente rubato a Topolino il ruolo di primattore.
Faraci ha creato nuovi schemi narrativi. Ha sondato le potenzialità di questi personaggi, ritenendo (come molti) che si fossero un po' troppo imborghesiti, in un tran tran di storielle sempre uguali. Lecito che non ti piacciano, comunque, te lo si è detto in tutti i modi, senza che la cosa si debba incastellare sempre in un complotto!
5) La Disney, decisa di dire la sua su tutto quanto accade nella nostra società, ha messo lo zampino anche nella politica. Nelle storie sulle elezioni di Topolino non è stata, come avrebbe dovuto essere, super partes ma ha mostrato da un lato (indovinate quale?) ladri, affaristi e antipatici e dall'altro il meglio della piazza. Non c'è da stupirsi per chi abbiano votato i lettori.
Per chi, scusa?
Sei di quelli che pensano: sffarista = di destra? Disonesto = di destra? totalitario = di destra?
E' questo stai dicendo?
Se è così, dai ragione a chi dice che se uno è di buon senso, onesto e intellettuale, allora è di sinistra...
Mi par una boiata...
6) Dei fumetti Disney si occupano in chiave sociale eminenti personalità della cultura, dello spettacolo e dell'informazione italiana. Anche qui il punto di vista espresso è a senso unico.
Questo, se è un punto diverso dai precedenti, non l'ho capito proprio. A chi ti riferisci?
(se non è un punto diverso, invece, lo leverei dall'elenco)