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bentornato polemico amico.

Ti ringrazio per il bentornato ... amico (un po' meno del polemico)

Ti ringrazio per il bentornato ... amico (un po' meno del polemico)

Senza malizia il polemico, anzi, detto affettuosamente. E, ma forse lo conosci, ti propongo un libro uscito nel '94 (non so se esista un topic apposito): Marc Eliot, Il principe nero di Hollywood Walt Disney, Bompiani. Non dovrebbe essere nelle tue corde ma tutto fa informazione.

Senza malizia il polemico, anzi, detto affettuosamente. E, ma forse lo conosci, ti propongo un libro uscito nel '94 (non so se esista un topic apposito): Marc Eliot, Il principe nero di Hollywood Walt Disney, Bompiani. Non dovrebbe essere nelle tue corde ma tutto fa informazione.

Ti ringrazio della precisazione e della segnalazione. Quel libro l'ho letto e sinceramente ho trovato anche quelle tesi piuttosto forzate. Però hai ragione a dire che tutto fa informazione. Ciao!

(Ciao Malachia! Non posso lasciarti solo! E un saluto particolare anche a Gae...)

Ciao. Bentornato e buona domenica a te! Non lo dicono, ma gli sei mancato...

Ciao. Bentornato e buona domenica a te! Non lo dicono, ma gli sei mancato...

Ciao Malachia. Ho letto quel che hai scritto in questi giorni sul nostro amato Topolino e concordo in pieno con te. Tutto il mondo festeggia gli 80 anni e qui in Italia per l'occasione si svuotano solo i fondi di magazzino. Deve esserci una crisi nera se si limitano a fare ciò.
Buona domenica anche a te come a tutti.

Ti ringrazio della precisazione e della segnalazione. Quel libro l'ho letto e sinceramente ho trovato anche quelle tesi piuttosto forzate. Però hai ragione a dire che tutto fa informazione. Ciao!

Ben tornato!!!
Quell'"anche" che ho evidenziato lascia ben sperare sul tuo atteggiamento in questo ritorno!!!! :
 

(comunque propongo per il monento di non tornare più sull'argomento destra/sinistra: hai dimostrato di essere moolto interessante anche su altre cose,approfondiamo la reciproca conoscienza sul forum su altre discussioni e lasciamo decantare questa!! )

Ben tornato!!!
Quell'"anche" che ho evidenziato lascia ben sperare sul tuo atteggiamento in questo ritorno!!!! :
 

(comunque propongo per il monento di non tornare più sull'argomento destra/sinistra: hai dimostrato di essere moolto interessante anche su altre cose,approfondiamo la reciproca conoscienza sul forum su altre discussioni e lasciamo decantare questa!! )

Bene Floyd, penso tu abbia ragione. Hai visto mai che si trovi dell'altro, molto altro, su cui andare d'amore e d'accordo?   (non riesco a far funzionare queste faccine!!!!)

Deve esserci una crisi nera se si limitano a fare ciò.

La crisi c'è - come mi è capitato di scrivere in diverse occasioni - ed è furibonda. Il mercato è un disastro e la vita per gli autori si è fatta molto dura. I tempi del Topolino da un milione di copie difficilmente torneranno e di conseguenza il lavoro per tutti è diminuito drasticamente.
Anche per queste ragioni si vorrebbe sentire almeno dagli appassionati il sostegno unito alla comprensione che questo mestiere non lo fai per soldi, ma per pura passione e amore per il marchio Disney. Dagli appassionati si vorrebbe ricevere apprezzamento ma anche critiche, e anche dure e feroci (io ne sono stato bersaglio diverse volte) ma possibilmente corrette e circoscritte al valore delle storie pubblicate e non ispirate alle dietrologie-ideologie. Leggere che quel tale autore scrive storie di Topolino in quanto ispirato da volontà revisionistiche è qualcosa che può fare sorridere ma anche incazzare. Così come trovarsi di fronte all'ennesimo "si dice" alimentato dall'ennesima chiacchiera.
Quindi, se è gradito, do anch'io il mio bentornato sul forum a Florian, raccomandandogli, se possibile, un maggiore rispetto (che non vuol dire deferenza né acriticità né ossequio) verso quelle persone che - come me, come Tito, come Silvia - cercano di fare il loro lavoro meglio che possono, che cercano di proporre storie divertenti e appassionanti e che, se non ci riescono sempre è perché non sempre si possono creare capolavori. Questo vale per tutte le persone, compresi voi appassionati, e per tutte le professioni, comprese le vostre. A meno che non pensiate che per chi scrive per Topolino valgano regole di giudizio diverse da quelle che vengono applicate al resto del mondo.
Ciascuno si tenga le proprie opinioni - autori e lettori - e ciascuno esprima liberamente il proprio pensiero. Le discussioni sul forum siano pepate e polemiche (non c'è niente di male nella polemica) purché si lasci perdere (almeno qui, per favore!) quel vizio tutto italiano di voler etichettare tutto, di voler incasellare tutto e tutti in definizoni di comodo che, certo, fanno stare tranquilli coloro i quali utilizzano quelle etichette (niente rassicura di più che poter dire noi e loro) ma che sviliscono qualsiasi discussione, trasformano qualsiasi dibattito in chiacchiericcio, in fastidioso rumore di fondo, in cacofonia di voci il cui unico intento è zittire le altre, così che l'unica voce a parlare sia la nostra.
Buona domenica a tutti.

Fausto

La crisi c'è - come mi è capitato di scrivere in diverse occasioni - ed è furibonda. Il mercato è un disastro e la vita per gli autori si è fatta molto dura. I tempi del Topolino da un milione di copie difficilmente torneranno e di conseguenza il lavoro per tutti è diminuito drasticamente.
Anche per queste ragioni si vorrebbe sentire almeno dagli appassionati il sostegno unito alla comprensione che questo mestiere non lo fai per soldi, ma per pura passione e amore per il marchio Disney. Dagli appassionati si vorrebbe ricevere apprezzamento ma anche critiche, e anche dure e feroci (io ne sono stato bersaglio diverse volte) ma possibilmente corrette e circoscritte al valore delle storie pubblicate e non ispirate alle dietrologie-ideologie. Leggere che quel tale autore scrive storie di Topolino in quanto ispirato da volontà revisionistiche è qualcosa che può fare sorridere ma anche incazzare. Così come trovarsi di fronte all'ennesimo "si dice" alimentato dall'ennesima chiacchiera.
Quindi, se è gradito, do anch'io il mio bentornato sul forum a Florian, raccomandandogli, se possibile, un maggiore rispetto (che non vuol dire deferenza né acriticità né ossequio) verso quelle persone che - come me, come Tito, come Silvia - cercano di fare il loro lavoro meglio che possono, che cercano di proporre storie divertenti e appassionanti e che, se non ci riescono sempre è perché non sempre si possono creare capolavori. Questo vale per tutte le persone, compresi voi appassionati, e per tutte le professioni, comprese le vostre. A meno che non pensiate che per chi scrive per Topolino valgano regole di giudizio diverse da quelle che vengono applicate al resto del mondo.
Ciascuno si tenga le proprie opinioni - autori e lettori - e ciascuno esprima liberamente il proprio pensiero. Le discussioni sul forum siano pepate e polemiche (non c'è niente di male nella polemica) purché si lasci perdere (almeno qui, per favore!) quel vizio tutto italiano di voler etichettare tutto, di voler incasellare tutto e tutti in definizoni di comodo che, certo, fanno stare tranquilli coloro i quali utilizzano quelle etichette (niente eassicura di più che poter dire noi e loro) ma che sviliscono qualsiasi discussione, trasformano qualsiasi dibattito in chiacchiericcio, in fastidioso rumore di fondo, in cacofonia di voci il cui unico intento è zittire le altre, così che l'unica voce a parlare sia la nostra.
Buona domenica a tutti.

Fausto

Ciao FV, sono d'accordo con quanto tu dici. Purtroppo non sempre le cose vanno secondo i desideri di ognuno di noi. Se ti rileggi il mio primo post ti accorgerai che io ero venuto qui proprio con questo scopo, per togliere le etichette, non certo a metterle. Poi la situazione mi è un pò sfuggita di mano e sicuramente ho scritto cose che rilette a freddo non scriverei più (tipo la coscienziosa decisione di fare una certa cosa). Ma credimi, è difficile esprimere umori e dispiaceri in presa diretta e confrontarsi con tante persone contemporaneamente.
Grazie anche al giudizio di Gae, che per quel po' che ho letto di suo già stimo molto, mi rendo conto di aver sbagliato a parlare di azioni deliberate, forse se avessi detto tendenze in atto, sarebbe scaturito un dibattito più soft.

Ad ogni modo per tornare all'argomento del post, mi viene da pensare a quando nel lontano 1988 dirigevo una fanzine di critica del fumetto e nel numero zero ospitammo un pezzo che titolava così: Ma cos'è questa crisi? C'era già allora, come oggi, aria di de profundis. Eppure in quei tempi si facevano uscire gli albi di Topolino curati da Traverso e lo Zio Paperone. Senza considerare le edizioni Comic art e i supplementi del Messaggero... Anche la crisi non è più quella di una volta (sigh!)

Florian (nella vita reale Antonio)

Bene Floyd, penso tu abbia ragione. Hai visto mai che si trovi dell'altro, molto altro, su cui andare d'amore e d'accordo?

Ma anche dissentire... basta non trovarsi così in contrasto e senza possibilità di mediazione come ci è capitato!!

  (non riesco a far funzionare queste faccine!!!!)

Prima dello smile, ci va uno e un solo spazio!

Mi piacerebbe che Antonio-Florian avesse ragione e che la crisi in corso non fosse diversa da tante altre crisi passate. Io non sono dentro il mondo del fumetto da tanto tempo (ho scritto solo per Disney e non credo che scriverò mai per altri editori) pertanto la mia esperienza è assai limitata. Tuttavia, la percezione diffusa è che sia  in atto non solo un ridimensionamento del mercato fumettistico, ma anche una sua ri-collocazione. L'ultima fiera di Lucca secondo me lo ha confermato in pieno.
Ma, ripeto, spero di sbagliarmi. Sarebbe un peccato se la situazione si facesse ancora più grigia. Un vero peccato.

Mi piacerebbe che Antonio-Florian avesse ragione e che la crisi in corso non fosse diversa da tante altre crisi passate. Io non sono dentro il mondo del fumetto da tanto tempo (ho scritto solo per Disney e non credo che scriverò mai per altri editori) pertanto la mia esperienza è assai limitata. Tuttavia, la percezione diffusa è che sia  in atto non solo un ridimensionamento del mercato fumettistico, ma anche una sua ri-collocazione. L'ultima fiera di Lucca secondo me lo ha confermato in pieno.
Ma, ripeto, spero di sbagliarmi. Sarebbe un peccato se la situazione si facesse ancora più grigia. Un vero peccato.

Ho capito, purtroppo, cosa intendi. I fumetti Disney che (a partire da questa estate) si trovano esclusivamente al supermercato, di fronte al banco frigo, e non altrove, ne sono un triste esempio...

I fumetti Disney che (a partire da questa estate) si trovano esclusivamente al supermercato, di fronte al banco frigo

Quattro salti in padella Disney?

Mi piacerebbe che Antonio-Florian avesse ragione e che la crisi in corso non fosse diversa da tante altre crisi passate. Io non sono dentro il mondo del fumetto da tanto tempo (ho scritto solo per Disney e non credo che scriverò mai per altri editori) pertanto la mia esperienza è assai limitata. Tuttavia, la percezione diffusa è che sia  in atto non solo un ridimensionamento del mercato fumettistico, ma anche una sua ri-collocazione. L'ultima fiera di Lucca secondo me lo ha confermato in pieno.
Ma, ripeto, spero di sbagliarmi. Sarebbe un peccato se la situazione si facesse ancora più grigia. Un vero peccato.

Io sono rimasto di stucco della decisione, da parte della Disney, di snobbare il circuito delle librerie tradizionali e di operare per gli ipermercati. Penso non sia mai accaduto che in libreria non vi sia più nemmeno 1 libro targato Disney. Persino gli Oscar sono tutti spariti.

Il sottoscritto almeno un paio dei librotti venduti all'ipermercato li avrebbe comprati volentieri... se li avesse trovati. Invece al Carrefour della mia città solo una volta mi capitò di trovare l'albo di Indiana Pipps, per giunta tutto stropicciato.

Non so se per ri-collocazione del mercato fumettistico intendevi proprio questi spazi. Spero di no, perchè il sottoscritto avrebbe concrete difficoltà a procurarsi i futuri prodotti della Disney.  /

Quattro salti in padella Disney?

Per ora, come tutti sanno, sono questi: http://coa.inducks.org/publication.php?c=it/DC
Fra poco, sì! Saranno in omaggio se compri un tot di prodotti della tal marca o se collezioni un tot di punti di una tale catena di negozi (e qui potrà rientrare la politica, ah! ah!), etc...
Brrr!!! (non perchè mi trovo nel banco frigo...)
Per fortuna sono solo supposizioni (malevole) in libertà....