In ogni caso un FGL col Corsera, per quanto possa essere un po' "triste" che non se ne occupi la Disney, sarebbe una manna lo stesso, no?
Ora provo a spiegarvi per cui difficilmente (felice d'esser smentito) la Disney o il Corriere della Sera faranno, in questo periodo, una cronologica di Gottfredson. Sono cose dette, ridette e stradette ma forse voi ancora non c'eravate e quindi non potete saperlo (e anche se lo sapeste, ripeterlo non fa mai male
Per fare un bel Gottfredson bisogna intanto stabilirne il formato... verticale (vende di più) od orizzontale (in edicola si perde) e se farlo o meno a colori. A colori vende di più, in b/n è più filologicamente corretto.
Una volta superato quell'ostacolo bisogna capire come e quali storie mettere.
Siamo al punto tre: superati i primi ostacoli, iniziano i problemi... come rintraccio gli impianti? Nel resto del mondo queste storie, ad esclusione di alcune, sono irristampate da tanto tempo per cui il lavoro di ricerca va fatto in più campi e in più modi. Questo comporta alte spese e non sempre delle versioni facilmente lavorabili delle storie.
Se anche questo punto è fatto, bisogna trovare l'edizione originale su cui tradurre tutte le strisce (e ricordiamoci che molte storie sono state tagliate in più modi nel corso degli anni).
Una volta tradotto va letterato il tutto... e Ceresa, ovviamente, non lo fa gratis (come neanche tutti gli altri
Tutto letterizzato... bene. I fascicoli sono quasi pronti... vogliamo fare degli articoli di presentazione alle storie? Se si, come li strutturiamo (cosa possiamo dire - II Guerra Mondiale, per dire - e cosa no)?
Superato il penultimo scoglio resta l'ultimo. Dove, come e a quanto lo vendo? Se chiedo troppo, non la compra nessuno, se chiedo poco si svaluta, se la vendo in edicola ho un certo pubblico e il prodotto esce subito di scena, se lo metto in edicola (o con il Topocatalogo) posso tentarne la vendita più e più volte.
In tutto questo tu, editore, come ti comporteresti, soprattutto in periodo di recessione?
(Credo che quando hanno ristampato il Topolino d'oro la loro volontà fosse quella di fare una Gottfredsonology, magari in abbinata con Zio Paperone. Solo che già in quell'occasione tutte le domande da me poste (più molte altre che ho omesso non conoscendo tutti i procedimenti necessari per un'uscita in edicola/libreria) hanno dato esito negativo. E ancora di recessione non si parlava.
Tirando le somme... se qualcuno, nel mondo, farà una Gottfredsonology forse.. forse...
Per Barks era diverso.. esistevano tutte le storie uscite su Zio Paperone e, quindi, i tre/quarti dei procedimenti sopra elencati si autoeliminavano da soli
Ciao.