E' una frase di cui Vitaliano si dovrebbe (preciso il condizionale) scusare, anche se è stata scritta anni fa.
Non l'ha fatto ai tempi, non vedo perchè dovrebbe farlo adesso che è passato del tempo e che Concina non c'è più. E poi, mi sia concesso, sono fatti privati di Vitaliano con la famiglia di Concina, con la sua coscienza e con le sue idee.
E' una frase sbagliata, in quanto le storie a bivi secondo me hanno lasciato una grande impressione positiva nella mente dei lettori,
Hai beccato quello giusto, hai beccato: a me facevano schifo proprio, anche se riconosco che hanno avuto il loro peso e la loro importanza negli anni 80 di Topolino.
Ho passato la serata a leggere quello che mi pare si profili come la tragedia della depressione di un maestro che apprezzavo per le belle sceneggiature, e leggere certe lettere e certi dialoghi su altri forum sono stati un pugno nello stomaco, alla luce della serenità con cui rileggevo da piccolo certe storie.
La serenità con cui leggevi (e rileggi) le storie non va intaccata: quando venivano scritte quelle storie tutti stavano bene e tutti erano felici e questo è il ricordo che deve restarti di Concina e di quelle storie.
Che il maestro Concina fosse depresso lo si può capire in alcune sue frasi (il riferimento alla moglie, alle due paia di jeans, ect.), probabilmente in quella sua "rivendicazione sindacale" c'era un dramma personale sotto, suppongo che sarebbe stato dovere fra di loro colleghi almeno affrontare e discutere il tutto con un pò più di tatto, per questo dico che sono rimasto deluso tantissimo da quel che ho letto: non è che siccome "ho il brutto carattere" allora posso scrivere quel che voglio senza un minimo di freno...
Hai ragione a scrivere quello che scrivi però, te lo ripeto, a questo punto, con l'assenza di un "giocatore" diventano fatti a cui Vitaliano dovrà, se lo riterrà il caso, dare risposte a se stesso, alla famiglia di Concina ma non a noi.
Però, mi sia consentito fare mezzo minuto il difensore del diavolo: quello che abbiamo letto in quella discussione è solo la punta dell'iceberg. Non sappiamo quali siano stati i rapporti personali tra Vitaliano e Concina ne se avessero litigato in precedenza quindi giudicare da quelle poche righe una situazione altamente più complessa mi sembra molto poco. Poi ognuno è libero di fare quello che vuole certo ...
... fra l'altro in questo forum scrive un altro grandissimo maestro disney, Luciano Gatto, che io reputo un esempio di signorilità, e che è stato un signore anche nella "querelle" fra vitaliano e concina, dicendo il giusto in poche righe
Ecco, forse dovremmo imparare tutti da Luciano ...
bene, impari da lui il "buon carattere" e sia sicuro che siano cose memorabili quello che crea lui, prima di disprezzare in modo cosi arrogante le opere di un suo collega.
Se a te non piace Vitaliano non vedo perchè non debba piacere a tutti. A me nel complesso piace abbastanza, non è il migliore, ma trovo che sia, in media, sullo stesso piano di Concina, forse qualcosa in più.
E giusto perchè sia chiaro quello che ho scritto, anche a me ai tempi sarebbe piaciuto un riavvicinamento tra Vitaliano e Concina ma, purtroppo, non c'è stato. Non si può per questo insultare qualcuno perchè non è stato interessato a farlo.
A me ricorda un po' un'altra situazione, in questo momento allo stesso livello, tra altri due grandi autori. Miseria era quella, miseria è questa. E direi che, quindi, sia veramente il caso di chiuderla qui. Definitivamente!